Il parto é stato travagliato, ed i primi vagiti sembrano confermare i dubbi degli abortisti. Il primo atto, la scelta dei Commissari, sembrerebbe basarsi su un assioma quantomeno discutibile: la metà dei commissari devono essere di sesso maschile. Quindi, non contano le competenze, ma il "genere". Per qual motivo un imbecille incapace, per il solo fatto di avere un pene, deve avere un incarico al posto di una persona qualificatissima, che viene esclusa soltanto perché "bisogna rispettare le quote azzurre"? E' perché i maschi devono essere considerati "protetti" in quanto portatori incolpevoli di handicap? L'argomento che devono essere protetti, come i panda,in quanto pochi ed in via di estinzione, cozza col principio base della democazia "una testa/un voto" (e non cado nella scontata volgarità delle teste di....), e che quindi questa "quota azzurra" é profondamente antidemocratica.Ma abbandoniamo quente discussioni polemiche di lana caprina: se l'unione europea vuol diventare EUROPA (a tutte maiuscole), deve fare un (considerevole) passo avanti in termine di competenze e capacità. E non mi sembra che mettere "essere maschio" come competenza fodamentale e primaria sia la migliore delle partenze. Purtroppo la neo papessa della commissione si é lasciata prendere dal lato debole del carattere femminile (la bontà),con questa proposta buonista "salvamaschio". Speriamo di non pentircene....i guai fatti dai maschi suoi predecessori li stiamo ancora pagando.