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Risultati da 16 a 30 di 31

Discussione: "Apparenza"

  1. #16
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    Accuse sessiste... sembra la risposta jolly per ogni situazione...
    Avevano caldo come tutti, quel vestire è generalmente accettato e Mollicone è all'altezza del cognome, bastava rispondere "guarda a come ti vesti tu, o esponente di una generazione in via d'estinzione, e non rompere sui costumi in tarda età che fai solo una figura di merda"
    Si preoccupasse di chi in parlamento non ci va mai, invece che come si veste chi ci va.
    Come nella citazione di Balzac in fondo al tuo profilo, siamo noi a creare la nostra realtà.
    Nelle poche righe che hai postato ti sei preso gioco di una persona a causa del suo cognome; lo hai descritto con disprezzo come “esponente di una generazione in via di estinzione”; lo hai intimato a “non rompere”; di nuovo hai messo l’accento sulla “tarda età” come un fattore aggravante; hai usato il termine “m***a“ come decorazione e lo hai di nuovo intimato ad occuparsi d’altro.
    Non conosco il parlamentare in questione, la sua affermazione, espressa in maniera spiritosa ma educata, è senz’altro opinabile.
    Ma, tornando a Balzac, non ho nessuna difficoltà ad includere il signore in questione nella mia realtà, ma posso dire con assoluta certezza che il tuo linguaggio e il tuo atteggiamento non ne faranno mai parte.

  2. #17
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    Per me era una provocazione, verso la moglie per farle capire quanto gliene importasse. Stupida, ma una provocazione. L'aspetto... i canoni estetici cambiano col tempo e sono arbitrari, ma non adeguarsi a quelli presenti vuol dire non interessarsi a relazionarsi. Anche in questo campo ci sono gli eccessi dietro l'angolo, ma se ti vesti trasandato, il messaggio che mandi intorno e anche a te stesso è che non ti prendi cura di te, e quindi men che mai potresti degli altri, amici amanti o chicchessia.

    Oppure se curi troppo il tuo aspetto potresti mandare il messaggio di essere una persona vanesia

    del troppo comunque si conosce la fine

  3. #18
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Cliccate su questo link

    https://video.gazzetta.it/dialogo-su...4-7e9a579bd809

    e vedrete una scena surreale di alcuni giorni fa quando il premier Conte era in visita a Napoli.

    L’avvocato Raffaele Capasso, che ha insegnato diritto privato all’Università di Salerno, ed è in pensione, si è mostrato in mutande sul balcone della sua abitazione per parlare col presidente del Consiglio (che era sul balcone di un palazzo di fronte) del disegno di legge di legge sui crediti in sofferenza.

    Un breve dialogo per dare alcuni consigli al primo ministro, anche alzando la voce per farsi sentire, ma dimenticando di infilarsi prima i pantaloni.

    Contattato dal Corriere della Sera, l'ex docente ha spiegato l'episodio dicendo che pur di parlare col premier è corso sul balcone, così com'era vestito. “Stavo riposando sul divano – racconta – Mi è stato detto che di fronte era affacciato il presidente. Ho pensato che si sarebbe trattenuto solo qualche minuto sul balcone. Così ho realizzato che se avessi perso tempo a trovare un pantalone da mettere, avrei perso l’occasione”.

    “Il degrado non c'entra, ha scritto il giornalista Massimo Gramellini, stigmatizzando ironicamente la vicenda sul Corriere della Sera. La scena si è svolta in uno dei quartieri più in di Napoli, con vista sul Vesuvio. Il problema non è quello che dice l’avvocato Capasso, ma come lo dice. Senza provare il minimo imbarazzo per il suo abbigliamento, e neanche il minimo sospetto che ci sia qualcosa di cui imbarazzarsi”.

    Non basta.

    Ci sono anche alcune giovani deputate “sorprese” in Parlamento in minigonna, o con sandali, oppure con ampie scollature.
    "Per alcune questo è uno stabilimento balneare", ha detto l’onorevole Federico Mollicone.



    Le deputate si sono difese dicendo: “Sono accuse sessiste”.

    Le giustificazioni si trovano sempre. Ciò che invece è spesso introvabile è il “buon gusto” e il rispetto per le istituzioni, o peggio, l’ignoranza e la mancanza di rispetto dei ruoli e dei simboli.

    Ogni critica viene tacciata di perbenismo o di ipocrisia o di conformismo. Senza rendersi conto che la trasgressione è anche maleducazione. Persino noiosa.

    L’elenco potrebbe continuare. Basta accendere la televisione per vederne.
    Nel primo caso penso che si possa perdonare il professore, evidentemente era urgente e un paio di mutande non possono arginare la necessità.
    Nel secondo caso concederei ai deputati uomini di potersi togliere la giacca e anche la cravatta e alle deputate donne suggerirei di evitare le canotte e i top senza manica, un abbigliamento consono al ruolo istituzionale che non suciti l'invidia dei colleghi maschi accaldati.

    Se devono patire che patiscano tutti in egual misura maschi e femmine

  4. #19
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Ci sono anche alcune giovani deputate “sorprese” in Parlamento in minigonna, o con sandali, oppure con ampie scollature.
    "Per alcune questo è uno stabilimento balneare", ha detto l’onorevole Federico Mollicone.

    nella seconda foto, sembra che l'onorevole stia descrivendo le misure di una sua frequentazione

    comunque, a Montecitorio i deputati non sono tenuti ad uno standard, almeno da 20 anni; a me una volta capitò di andare senza cravatta e con un giaccone militare vintage svedese, e la segretaria mi fece: a Axe, che do'mo fa' oggi, tendenza ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    l´"apparenza" inganna..
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  6. #21
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    l´"apparenza" inganna..
    ben detto mister! e la sostanza a volte, è ben nascosta...

  7. #22
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    nella seconda foto, sembra che l'onorevole stia descrivendo le misure di una sua frequentazione

    comunque, a Montecitorio i deputati non sono tenuti ad uno standard, almeno da 20 anni; a me una volta capitò di andare senza cravatta e con un giaccone militare vintage svedese, e la segretaria mi fece: a Axe, che do'mo fa' oggi, tendenza ?
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  8. #23
    Battista, cappello e mantò!

    Bambol utente of the decade

  9. #24
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    Cosa c’è oltre l’apparenza ? Lo sfiguramento ? La trasfigurazione ?

    Trasfigurazione è una parola di origine latina, composta da “trans-“ + “figuratio”. Il prefisso “trans” indica un passaggio, un andare oltre la figura o l’aspetto, che può essere ingannevole. Andare oltre per dischiuderci ad orizzonti imprevisti. La realtà resta la stessa ma è posta sotto una luce diversa. Il passaggio di luce è una soglia sfuggente tra visibile e invisibile.

    La discontinuità costituita dall’esperienza trasfigurante è inafferrabile. Se fosse trasformazione, metamorfosi, sarebbe arduo riconoscere la stessa persona con diverso aspetto, così da poter dire: “E’ ancora lui / lei”.

    L’ambito di riferimento della trasfigurazione non è solo quello dell’esperienza religiosa né solo quello dell’arte.

    Di solito la trasfigurazione evoca il monte Tabor, individuato dalla tradizione, ma nessuno degli evangelisti cita il nome del monte, né fornisce indicazioni per poterlo individuare. Esso è un monte “teologico”, nell’antichità creduto come il luogo dell’abitazione della divinità. Salire sul monte significa entrare in una dimensione divina. Infatti Gesù vi sale “per pregare”, quasi a dire che la preghiera eleva e fa entrare nella dimensione divina.

    “Mentre pregava, il volto di Gesù cambio d’aspetto e la sua veste divenne di un candore sfolgorante” (Luca 9, 29). Questo luminoso attimo di bellezza ispira i dipinti dedicati alla “Trasfigurazione”.


    Raffaello Sanzio: “Trasfigurazione”, 1518 – 1520, Pinacoteca Vaticana

    Ma dal punto di vista teologico che aspetto aveva Gesù di Nazaret ? Se il corpo che Cristo ha assunto è vero, e non apparente, allora sapere qualcosa del suo aspetto corporeo diventa significativo: vuol dire prendere sul serio l'incarnazione. Secondo un assioma filosofico antico Dio non può nascere e non può patire, la divinità è “impassibile”: attributo di Gesù Cristo nella concezione docetistica per la quale l’umanità di Gesù è solo apparenza.

  10. #25
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Secondo me non è apparenza ma una scelta che ha avuto il Cristo ancora prima di nascere, per rivelare al mondo l'esistenza di un Dio-Uomo che ama così tanto l'umanità da diventare uno di loro.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  11. #26
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    Meglio apparire o essere ?

    Viviamo in una società dove le apparenze hanno più importanza dell'essere delle persone. E le relazioni interpersonali si svolgono anche tra finzione, apparenza e autenticità.

    Nell’apparire e nell’essere l’individuo è l’artefice della sua rappresentazione pubblica.

    Apparire significa parere agli altri, percepiti.

    C'è un film di Woody Allen che racconta questa dinamica interiore, caratterizzandola con la storia di un uomo camaleonte: Zelig. L'irresistibile voglia di farsi amare ed accettare, porta Zelig ad assumere le sembianze dell'interlocutore. C'è in tutti noi uno Zelig: è quella parte che accetta i condizionamenti per farsi accettare e ci aiuta a confermare la nostra esistenza. Zelig, ci rivela il proprio annullamento, un rifiuto all'individualità.

    Lo scrittore Luigi Pirandello sosteneva che le persone nella loro vita indossano delle maschere, per conformarsi meglio alle regole e ai luoghi comuni della società, tuttavia, queste maschere prendono il sopravvento e annullano la personalità di ogni individuo.

    William Shakespeare nella sua commedia titolata “As you like it” (conosciuta in Italia col titolo “Come vi piace), nell’atto II, scena VII, fa dire al personaggio Jacques: “Tutto il mondo è un palcoscenico, donne e uomini sono solo attori che entrano ed escono dalla scena. Ognuno nella sua vita interpreta molti ruoli e gli atti sono le sette età della vita”.

    Comunque è vero che l’apparire è importante nei primi momenti relazionali in quanto la propria immagine è la prima cosa da mostrare nell’approccio interpersonale. Apparire è sembrare, invece essere è l’identità della persona, la sua intima natura, ciò che è. Attraverso l’essere esprime la sua unicità ma vivendo in società l’apparire diventa una manifestazione necessaria. Ciò induce a privilegiare l’apparire sull’essere.

    L’individuo come essere sociale ha bisogno di essere accettato, stimato, amato. Ma il suo potere è nell’essere e non nell’apparire.

  12. #27
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Dietro la maschera cosa c'è? Un'altra maschera.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  13. #28
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Purtroppo apparire per certe persone è più importante che essere, nel senso che preferiscono presentarsi agli occhi della gente come dei benestanti piuttosto come a delle persone intelligenti, è una maschera che però dura poco: la personalità è quello che conta e il cervello prende il sopravvento sull'apparire!
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  14. #29
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Come nella citazione di Balzac in fondo al tuo profilo, siamo noi a creare la nostra realtà.
    Nelle poche righe che hai postato ti sei preso gioco di una persona a causa del suo cognome
    No, studia Bertrand Russel: ho notato il cognome come chiunque e non lo avrei mai preso in giro per quello. Se avesse dato una risposta intelligente non sarebbe stato nominato. Notando che è quello che è, ormai il dado è e tratto mi prendo minima libertà di fare un paragone colloquiale tra la sua povertà di spirito, che è il punto, con il suo cognome. Leggi e analizza, nessuno è stato preso in giro per il suo cognome, il trigger è stato il suo comportamento, dopodiché me ne impipo se faccio un paragone tra la sua testa e il suo cognome che non sarebbe partita a parità di cognome ma non di affermazioni.

    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    lo hai descritto con disprezzo come “esponente di una generazione in via di estinzione”
    Lo è

    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    lo hai intimato a “non rompere”
    Anche tutti i giorni prima e dopo i pasti, non ti va giù la libertà di espressione che prende il sopravvento su un feticismo della parola? E' ingiuria? Ma per piacere.

    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    di nuovo hai messo l’accento sulla “tarda età” come un fattore aggravante; hai usato il termine “m***a“ come decorazione e lo hai di nuovo intimato ad occuparsi d’altro.
    Se devi usare le parola merda e ti autocensuri, non ne hai altre e ti inibisci di usarla.

    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Non conosco il parlamentare in questione, la sua affermazione, espressa in maniera spiritosa ma educata, è senz’altro opinabile.
    Ma, tornando a Balzac, non ho nessuna difficoltà ad includere il signore in questione nella mia realtà, ma posso dire con assoluta certezza che il tuo linguaggio e il tuo atteggiamento non ne faranno mai parte.
    E meno male, Mortimer.

    La cosa grave del tizio, grave per lui poverino, è che non rendendosi conto di essere parte di una generazione in via di estinzione, giunti a tarda età è normale avere problemi ad accettare i nuovi costumi, ma se si ha un minimo di autoconsapevolezza, si dovrebbe capire che è umano ed evitare di criticare la foggia degli abiti correnti, condivisi da quello che vedo in foto da tutta la popolazione. Per chi una bocca così farà le leggi, per i giovani?
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  15. #30
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    No, studia Bertrand Russel:
    E così voi credete nella realtà!… Mi affascinate, davvero. Non vi avrei mai supposto ingenuo a tal segno. La realtà! Avanti, parlatemene, di questa realtà! Sottraetevi a queste candide fantasie. Suvvia! Siamo noi che la creiamo, la realtà. (citato in A. Billy, Vie de Balzac, Flammarion, Parigi, 1944, t. II, p. 165)

    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    ho notato il cognome come chiunque e non lo avrei mai preso in giro per quello. Se avesse dato una risposta intelligente non sarebbe stato nominato. Notando che è quello che è, ormai il dado è e tratto mi prendo minima libertà di fare un paragone colloquiale tra la sua povertà di spirito, che è il punto, con il suo cognome. Leggi e analizza, nessuno è stato preso in giro per il suo cognome, il trigger è stato il suo comportamento, dopodiché me ne impipo se faccio un paragone tra la sua testa e il suo cognome che non sarebbe partita a parità di cognome ma non di affermazioni.
    Non mi sembra un'attenuante, ma é ovviamente, una mia opinione.


    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    Se devi usare le parola merda e ti autocensuri, non ne hai altre e ti inibisci di usarla.
    Ho citato te.
    Alternative alla tua espressione ce ne sono quante ne vuoi... figuraccia; brutta figura; figura barbina; grezza figura; magra figura....

    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    La cosa grave del tizio, grave per lui poverino, è che non rendendosi conto di essere parte di una generazione in via di estinzione, giunti a tarda età è normale avere problemi ad accettare i nuovi costumi, ma se si ha un minimo di autoconsapevolezza, si dovrebbe capire che è umano ed evitare di criticare la foggia degli abiti correnti, condivisi da quello che vedo in foto da tutta la popolazione. Per chi una bocca così farà le leggi, per i giovani?
    Ho voluto sottolineare una cosa diversa. E cioé che forma e sostanza hanno un rapporto immediato.
    Se il parroco sfreccia in paese con la Ferrari Testarossa guidata da Molly Lolly, é una levata di scudi. Cosí se entri dal medico che sta in bermuda e canotta.
    In questo senso, la persona in questione non si lamentava, da personaggio in via di estinzione che ha superato una certa etá ,degli usi e costumi delle generazioni piú giovani, ma di un abbigliamento consono al luogo istituzionale. Discutibile, certo, ma che non merita certo lo scherno e lo sberleffo.
    Al contrario, il tuo giudizio mi sembrava in contraddizione con la massima che citavi in fondo al tuo profilo. Se siamo disposti ad affermare che siamo noi stessi a creare la nostra realtá, la realtá che traspare dal tuo giudizio non é meno intollerante di quella della persona in questione.
    Aut hic aut nullubi

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