[QUOTE=karina]Scusate, ma leggendo il filo della discussione sembra che l'astinenza porti irreversibilmente allo stupro.
Ci saranno migliaia di preti che consumano atti consensuali e - scusatemi, sar
[QUOTE=karina]Scusate, ma leggendo il filo della discussione sembra che l'astinenza porti irreversibilmente allo stupro.
Ci saranno migliaia di preti che consumano atti consensuali e - scusatemi, sar
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
[QUOTE=marco68]Mi spiace sentirti dire questo Karina... finora mi eri sembrata pi
[QUOTE=karina]Marco, vorrei tralasciare sul concetto di astio e ti chiedo: cosa nel mio ragionamento trovi insopportabile? Mi piace ragionanare con le persone, non i giudizi. Se c'
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
"Il cielo e la terra passeranno, ma le MIE parole NON passeranno!" dice il Signore
E ti tenevo forte perch
GiOriginariamente Scritto da barnum
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
Beh, lo scalpore è la controparte della sistematica presenza della Chiesa nella vita pubblica, anche attraverso i mezzi di informazione. E' ovvio che se la religione non è più un fatto privato, ma di costume, come tale poi viene trattato.Originariamente Scritto da marco68
Credevo che un sacerdote fosse un rappresentante della Chiesa, probabilmente mi sbaglio: l'abito talare è solo moda.L'ultima frase poi, scusami, ma è da oscar! L'uomo reale è anche questo NON la Chiesa!
Tra gli uomini di chiesa ci sono pure uomini che fanno di queste cose perchè è l'uomo che è fatto così...
Spesso ho sentito quella frase: mai però ho sentito dire: la scuola reale è anche questa (quando ci sono insegnanti accusati di pedofilia); oppure l'ordine dei medici è anche questo (quando ci sono medici e psicologi accusati di abusi sessuali); ecc... ecc...
Invece quando di mezzo c'è un prete ecco la frase: la chiesa reale è anche questa...
Ma dai...
Guarda, caro Marco, che l'amore per una istituzione ti fa onore, a mio avviso. L'amore però è voglia di migliorare, critica costruttiva. Allontanare le mele marce, ragionarci su. Negare le responsabilità serve a poco. Non puoi venirmi a dire che quel sacerdote non sia la chiesa: e' la chiesa, a basso livello. E' la parte più importante della Chiesa, il tramite con i fedeli, ciò che l'uomo comune -non potendo conoscere il santo padre personalmente- percepisce dell'istituzione cattolica. Sarà la Chiesa fino a che non sarà spogliato dell'abito ed è un dato di fatto che nessuna tua parola potrà contrastare.
Perché non ragioni su quanto questo caso sia terribilmente inopportuno nel momento in cui il Papa parla di mercificazione dell'amore? Perché non lasci da parte il ruolo del difensore d'ufficio della religione e ti chiedi quale percezione ne ricavi, l'uomo comune, nel veder predicare bene e razzolare male? Pensa per un secondo ad un ragazzo di 18 anni che vuole fare l'amore con la fidanzata e si scontra con il prezzo dei preservativi. Si sente rispondere che è giusto che non vengano distribuiti gratuitamente perché l'amore senza sacramenti è merce. Poi apre il giornale e vede che un sacerdote drogava una suora e la offriva ai fedeli filmando gli amplessi. E' su questo che devi lavorare, non sulle nostre parole.
Ultima modifica di karina; 27-01-2006 alle 19:40
[QUOTE=karina]Beh, lo scalpore
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
e allora poteva chiedere, invece di stuprare.
io avrei fatto così
"Well, it's a dog eat dog. Eat cat too. The French eat frog and I eat you"
Il nesso è nelle pretese di mortificazione della carne e dei desideri terreni, sistematiche, che la Chiesa rivolge ai fedeli. Gli uomini sono carne e sono deboli, l'etica cattolica si basa sul concetto di peccato, di dolore, di negazione. Come minimo poi devi dare il buon esempio, prima di condannare.Originariamente Scritto da marco68
Quando io ho parlato di arroganza, mi riferivo alle frasi del sacerdote:"perseguitato come Gesù... quella è solo una pazza...e' una congiura...". Il paragone a Gesù non mi è piaciuto, perché è un tentativo di portare l'opinione pubblica dalla propria parte, sfruttando la popolarità che la religione Cattolica ha raggiunto ultimamente. Questo sacerdote, nella sua giustificazione, oltre offendere la suora sta usando il tuo Dio e il suo ruolo di sacerdote per allontanare da sé i sospetti. Chiede impunità paragonandosi a Gesù, sperando forse in un movimento dell'opinione pubblica a proprio favore. Se fosse colpevole, come giudicheresti questo suo strumentale paragone a Dio?
Ultima modifica di karina; 27-01-2006 alle 20:00
[QUOTE=karina]Il nesso
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
[QUOTE=marco68]Non
[QUOTE=karina]La sistematica negazione e mortificazione avviene quando si danno valori ai desideri, discriminando tra ordinati e disordinati. Da tale discriminazione nasce poi il concetto di condanna e di controllo sociale.
Personalmente, da atea, stimo molto di pi
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
P.s. a mio parere si ha una vera e propria mortificazione dell'essere umano quando si elevano i desideri a diritti!
Sai... io sono ancora convinto che gli unici diritti siano i bisogni!
Tutto il resto, i desideri, possono essere aspettative, a volte pure legittime aspettative... ma non certo diritti!
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
marco68 vorrei conosce la vostra opinione su cosa si dovrebbe fare contro questo reato di stupro? Vanno puniti? O perdonati per amor di dio? E se vanno perdonati non ritiene un ingiustizia peggiore nei confronti di dio il non punire? O dio ci ha insegnato soltanto a passare a fil di spada i non circoncisi o pagani?
(spero di non ricevere l'ottavo ban)
E ti tenevo forte perch
Evidentemente non leggi ciOriginariamente Scritto da barnum
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer