Originariamente Scritto da
karina
Contesto l'ultima affermazione,se permetti. Gli animali, al pari nostro, mettono in atto anche comportamenti appresi, che indicano capacità di ottimizzazione dell'azione in vista di un risultato che si vuole ottenere. Non al nostro livello, ma non agiscono solo per istinto.
Un po' per tutti:
Io leggo tutta questa diatriba sull'uomo animale o non animale, vorrei dire la mia: per fortuna che nel fare sesso l'uomo ritorni un po' animale! Sai che palle altrimenti? Siamo condizionati e pieni di sovrastrutture in ogni aspetto della nostra vita, la "scopata retorica", citata da Verdone, va bene nei ragionamenti! Il sesso coinvolge gli organi di senso... e guarda caso tra gli animali gli uomini sono quelli che meglio controllano il loro istinto animale e hanno di converso la sensorialità meno sviluppata. Ci sarà un legame?
Avete una visione di contrapposizione tra uomo e animale che non capisco: si parla di violenza e quindi si tira in ballo la differenza tra uomo e animale, come se l'ultimo fosse depositario dei peggiori istinti, a differenza dell'uomo, essere morale e quindi capace di reprimersi. A me sembra il contrario: poche specie hanno la carica sopraffattiva dell'uomo. Gli animali -ad esempio- uccidono essenzialmente per bisogno, fanno sesso esclusivamente con finalità riproduttiva (sono molto legati all'estro, sarà una questione di sensorialità?), a differenza degli uomini che possono farlo anche per qualsiasi motivo, anche violento.
Gli animali sono più semplici dell'uomo nei loro comportamenti e non è detto che ciò sia un male o che porti alla violenza. Ne parlate esclusivamente come se fossero fiere pericolose, in contrapposizione con un uomo morale perfetto. L'etica è pericolosa: nel fissare i limiti da non superare individua un nuovo mondo tutto da scoprire, quello del proibito. All'uomo manca la capacità di vivere serenamente la propria sfera istintuale, proprio a causa delle sovrastrutture morali o ideologiche: gli manca la semplicità animale. La violenza vera è gratuita e non nasce dall'istinto ma da conflitti interni, spesso a causa di un super io troppo forte.
Ah, non sono voi, ma la mia animalità non mi dispiace, me la coltivo con grande piacere. Non sminuisce assolutamente le mie facoltà intellettive o morali, è solo altro.