Autodifesa, come pensate vi comportereste?

[Lisa]

assolutamente contraria. sono concorde che la salvaguardia della propria incolumità deve essere al primo posto, ma non legittimando sutodifese "inutili"... sappiamo che le persone sono poco inclini alle mezze misure, e spesso si lasciano prendere la mano con la scusa dela legalità...

io non alzo un dito se non è estremamente necessario, figuriamoci se mi prendo la responsabilità di sparare (tralaltro senza saperlo fare) se ho il sospetto che qualcuno possa volermi fare del male....

[Xilinx23]

[QUOTE=Zazzauser]Vaglielo a dire al povero vecchio che ha il terrore di tutti quelli che gli possono entrare in casa... in un momento di panico un colpo di pistola verso chiunque non glielo pu

[AdrianMaldonado]

Che c'entra il porto d'armi... posso avere una pistola e sparare nella mia proprietà in caso di pericolo anche senza. Io ho tre pistole LEGALMENTE denunciate ma non ho il porto d'armi. E aspetto sempre che qualcuno si arrampichi su fino al 6° piano con cattive intenzioni...

[Xilinx23]

Adrian, il punto

[Zazzauser]

Ad un anziano verrebbe revocato il porto d'armi, se non fosse in perfette condizioni fisiche e psichiche, se fosse facilmene condizionabile. E quindi gli sarebbe requisita l'arma.

La maggior parte delle uccisioni da parte di arma da fuoco in ambito casalingo sono provocate da persone con regolare porto d'armi e con armi legalmente denunciate... eppure se uccidono i propri familiari o si divertono a sparare alla gente per strada non mi sembra che le loro condizioni fisiche e psichiche soprattutto siano perfette, anche se i suddetti non sono persone anziane o comunque giudicate gi

[Xilinx23]

Zazz

[karina]

Scusate, vorrei sottolineare un paradosso di questa legge. Io trovo che porti ad un'impennata di violenza perché porta il malvivente, che rischia la vita, a sparare in modo inconsulto. Meglio essere accusati di omicidio, se ti beccano, che morto.

Il paradosso che volevo porre è il seguente: furto in appartamento, il proprietario si sveglia e -in barba a qualsiasi logica e limiti della legge- decide di sparare a freddo sul ladro, invece di intimargli di andarsene. Abbiamo quindi il ladro che commette un reato da un lato, e il proprietario che ne commette un altro dall'altro, furto contro omicidio volontario. Due reati contrapposti.
Supponiamo che il proprietario, preso dal panico, spari mancando il bersaglio, o ferendo semplicemente il ladro, il quale -più veloce della luce- estrae l'arma e secca il padrone di casa. Si fa un processo e il ladro si appella alla legittima difesa: io volevo rubare, condannatemi per questo, ma sono stato costretto ad uccidere, altrimenti sarei morto. Mi voleva uccidere, ho dovuto farlo. Supponiamo che si trovi il proiettile nel suo corpo, magari in un braccio, sparato dall'arma del proprietario e che le indagini confermino tale versione... come la mettiamo? Il ladro ha diritto alla legittima difesa se la sua vita è a repentaglio, in un caso non previsto da questa legge? Secondo me si. Il diritto all'incolumità fa parte dei diritti fondamentali (neanche una condanna definitiva lo fa decadere, figuriamoci se non c'è ancora una denuncia) riconosciuti in italia, e il proprietario non è un operatore delle forze dell'ordine. Il fatto che il ladro stesse delinquendo è marginale se il proprietario gli spara a freddo: entrambi stavano commettendo un reato, sono sullo stesso piano, con la differenza di gravità di reato, paradossalmente a favore del ladro. Un furto è meno grave di un omicidio.

Di questa legge riparleremo la prima volta che causerà un omicidio tra parenti, magari tragica casualità dovuta ad un antifurto impazzito che inizia a suonare nel cuore della notte, senza alcuna motivazione (a me è capitato di giorno). Il padre si alza per il cicalio della sirena, prende la pistola, vede un'ombra nel buio e spara, uccidendo il figlio che si era alzato allarmato. Il padre spara al buio, perchè teme che il ladro lo secchi all'istante, sempre per il solito discorso della maggior convenienza per il delinquente ad uccidere piuttosto che rimanerci. Bella roba.

[Mototopo]

il ladro si appella alla legittima difesa: io volevo rubare, condannatemi per questo, ma sono stato costretto ad uccidere, altrimenti sarei morto. Mi voleva uccidere, ho dovuto farlo.

e la pistola cosa se l'

[karina]

[QUOTE=Mototopo]e la pistola cosa se l'

[Mototopo]

[QUOTE=karina]Mototopo, la tua obiezione

[karina]

[QUOTE=Mototopo]certo,

[Mototopo]

[QUOTE=karina]Anche se compri una pistola per difesa, senti un rumore ed esci dalla stanza con il colpo gi

[karina]

io sono a casa mia! il ladro no! mi sembra una sottile e non trascurabile differenza!

Se commetti un omicidio volontario la differenza si annulla. Sei a casa tua anche se apri la finestra e spari al tipo che abita di fronte perché fa troppo casino di notte. A casa tua non puoi sparare a freddo:sei legittimato a farlo solo nei limiti di legge, altrimenti fai un reato molto grave, altro che furto.

[Anemos]

[QUOTE=saryy]tutto ci

[falcopellegrino]

se ho un arma ed etra un ladro in casa la uso e la so usare
quindi non compro l arma e sono a posto.