Sostanze dannose nei cibi

[Zazzauser]

Volevo porre l'attenzione degli utenti su questi due articoli presi dal blog di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it)

--> http://www.beppegrillo.it/2005/12/sassi_a_colazio.html
--> http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html

E' stato un mio amico che me li ha fatti notare...Consiglio a tutti di leggerli, ma in poche parole asseriscono che in molti dei cibi in vendita nei supermercati ci siano alte percentuali di sostanze tossiche o elementi chimici (ferro, silicio, alluminio) che si accumulano nello stomaco e nell'intestino e che a lungo andare potrebbero rivelarsi potenzialmente dannosi per l'organismo. La presenza di tali sostanze sarebbe giustificata, fra le altre cose, ad esempio dall'uso sempre pi

[Birbetta]

sono un pò fissata su queste cose e cerco di farmi molte cose da me...... però poi pensandoci non so fino a che punto risolvo il problema....esempio faccio i biscotti in casa, ma poi che ne so della farina che utilizzo è "sana" ...... boh?!

[Matthias]

[QUOTE=Zazzauser]Consiglio a tutti di leggerli, ma in poche parole asseriscono che in molti dei cibi in vendita nei supermercati ci siano alte percentuali di sostanze tossiche o elementi chimici (ferro, silicio, alluminio) che si accumulano nello stomaco e nell'intestino e che a lungo andare potrebbero rivelarsi potenzialmente dannosi per l'organismo. La presenza di tali sostanze sarebbe giustificata, fra le altre cose, ad esempio dall'uso sempre pi

[Zazzauser]

Ti ringrazio Matthias per le nozioni specifiche sul potenziale pericolo dei metalli... in questo campo non mi sono espresso perchè sono ignorantissimo.
Però anche senza essere ferrati nella conoscenza dei metalli si può essere informati sul proprio corpo... e sapere che nel nostro stomaco conteniamo nientemeno che acido cloridrico... fatto apposta per sciogliere tutto ciò che viene ingerito... mi pare strano che infinitesimali scaglie di metallo possano intaccare l'organismo dopo l'attacco dell'acido.

In secundis volevo approfittare di questa discussione per svilupparne un'altra ad essa correlata.
Quelli che si battono per l'abolizione delle impastatrici in acciaio e robe simili hanno altre soluzioni? Torniamo al legno, il miglior posto per l'annidamento dei batteri? Chissà perchè hanno abolito i taglieri di legno dalle macellerie!
Diciamo solamente che l'introduzione di materiali "artificiali" nella produzione alimentare ha portato non solamente un notevole miglioramento dell'igiene ma anche al risparmio... meno roba in legno c'è meno alberi vengono abbattuti, ad esempio, e poi si impiegano moooolti meno soldi a fabbricare uno scolapasta in plastica piuttosto che in porcellana.
Ma no, dato che per alcuni tutto ciò che non è naturale è simbolo di roba non genuina, bisogna ritornare a 50-100 anni fa, dove i contadini si facevano un mazzo così dalla mattina alle 5 alla sera alle 9 ed a 35 anni avevano la schiena così curva che camminavano a novanta gradi, dove tutti lavoravano il proprio orto e si prendevano le loro brave malattie.
Queste persone non si sono mai chieste come mai le malattie che riguardano ciò che mangiamo siano diminuite drasticamente e non si sono rese mai conto che se oggi possiamo mangiare in modo sicuro è perchè l'uomo ci ha messo la mano. Metterei in mano ad una di queste persone un po' di piselli presi direttamente dall'orto e un po' di piselli presi da coltivazioni controllate, ben irrigate, sia pure concimate con concimi chimici. Voglio vedere quali sceglie.

[karina]

Mah, io trovo certe campagne un po' disfattiste. Si è scoperta l'acqua calda, a mio avviso.
Se si cominciasse a ragionare davvero su ciò che mangiamo, dovremmo cancellare tutto ciò che è cotto alla fiamma, brace e così via... quella puntino nerastro in minuscole porzioni della nostra profumatissima bistecca (a proposito del suo profumo... cosa sarà? eh) appena cotta contiene tante di quelle schifezze che a confronto l'alluminio o i metalli sono una passeggiata. Più in generale, bisogna inoltre distinguere tra presenza di sostanze nocive in quantità superiore ai limiti di legge e loro assenza. Certe situazioni sono normate tenendo conto degli studi medici sulla tossicità delle sostanze (anche se per quanto mi riguarda, su tale questione siamo molto indietro): affermare che vi sia una sostanza potenzialmente tossica in un alimento è di per sé una notizia incompleta. Bisognerebbe verificare la normativa vigente per tale sostanza e verificare, ove vi fossero tolleranze, un superamento dei limiti. Ho i miei dubbi che Beppe Grillo si prenda tanta briga.

[Fragolino83]

Io lavoro in una delle ditte menzionate da Beppe Grillo nel post "ferramenta ambulanti" nel suo blog.

Personalmente non riesco a capire cosa voleva spiegare di concreto.

[karina]

Io lavoro in una delle ditte menzionate da Beppe Grillo nel post "ferramenta ambulanti" nel suo blog.

Personalmente non riesco a capire cosa voleva spiegare di concreto.

Niente di rilevante. Credo volesse farsi notare, come al solito. L'unica cosa davvero importante l'ha detta in coda ad un articolo lunghissimo, il primo:

[I]Naturalmente le aziende sono tutte perfettamente a posto dal punto di vista legale, non esistendo alcuna legge che imponga non solo l

[Matthias]

E' la solita vecchia storia: si vuole il progresso, ma non il "male " che ne deriva.Logico che se uso sostanze di sintesi purissime per confezionare il cibo un p

[Zazzauser]

Vorrei fare un'analisi comparata fra i rischi che si potevano correre una volta con l'alimentazione e quelli che si possono correre adesso.
Voglio proprio vedere quali dei due sono più numerosi!

[karina]

[QUOTE=Matthias]E' la solita vecchia storia: si vuole il progresso, ma non il "male " che ne deriva.Logico che se uso sostanze di sintesi purissime per confezionare il cibo un p

[Matthias]

Io la uso ancora.E' un eresia fare la polenta con una pentola che non sia di rame...

[Zazzauser]

Gia'... e pensare che in passato si usavano le pentole di rame.Bei tempi, vero?

Saranno stati pure bei tempi, per

[Matthias]

uhm...per

[Zazzauser]

Probabilmente hai ragione. Io non me ne intendo però mi informerò... di sicuro c'è che anticamente i casi di intossicazione da verderame c'erano.
Si parla di intossicazione da piombo anche nella Roma del sesto secolo

http://www.cronologia.it/storia/anno563.htm

(scorrete quasi fino alla fine)

[karina]

Io ero ironica, in effetti. Che io sappia non è consigliato cucinare nelle pentole di rame, non so quale composto chimico tossico venga liberato - o se è una favola o meno - non c'ho mai riflettuto più di tanto, in effetti.