Il punto è: cosa succede dopo la morte? I buoni vanno in paradiso, i cattivi all'inferno e gli stitici in purgatorio? Troppo semplice. Alcuni spiriti irrequieti non partono per la destinazione designata in alto loco. Il militare, in fondo , l'hanno già fatto da vivi e ora, finalmente incorporei, si dichiarano renitenti. Non partono, trapelano dalle piccole fessure delle persiane abbassate a lutto, filtrano dall'aldilà all'eccomi qua. Sono fantasmi. Fantasmi militanti che, non potendo manifestare in piazza, si manifestano. Sono defunti anarchici che detestano i viaggi organizzato. Mentre gli altri trapassati, docili e intronati dal fuso orario della propria ora, si incamminano verso il giudizio universale, loro si imboscano nella selva oscura. Per saltare l'interrogazione. I fantasmi sono i morti che bigiano.

A.G.Pinketts "Il dente del pregiudizio"