Quel giorno il vento infuriava, spazzando il selciato, quando un rumore fortissimo infranse il silenzio. Silenzio Pasquale, vigile urbano in pensione,con l' orecchio destro infranto dai 180 decibels della suoneria del,portatile, borbotto' "Chikazzié,adesso?" e si accinse a rispondere. Ed era Margaretha Geertruida Zelle ( in arte Mata Hari ) spia e delatrice della Pula che voleva informarlo circa lo spaccio di salsicce (avariate) provenienti dalla Cina, giusto per stabilire il prezzo dell'ultima partita. -Che prezzo facciamo per la festa dei vigli che si terrà la prossima settimana?- chiese la ballerina spia.
"Eh? Ma chi parla? CHI CXXXX E'? " con tono sempre più alto e più inferocito "MA CHI SEI? NON SENTO NULLA !!!". Ed interruppe il contatto, sacramentando contro i disturbatori telefonici.
Intanto all'altro capo del filo Geertruida si lasciò andare a sua ad una sequela di parolacce irripetibili, mentre dall'altra stanza una voce iniziò a chiamarla con tono imperativo.
Era il barone von Kramer, che la informava di aver sbagliato numero e che i suoi tentativi di ripetere la parola d'ordine non avrebbero sortito l'effetto sperato. E allora Mata Hari incazzata nera con il barone lo telefonò un'altra volta questa volta per dirgli: stronzo, per telefono!
Un lampo abbagliante, una voce ultradimensionale: "NON SI BESTEMMI IL NOME DI "TELEFONO" INVANO !!!!" ....un altro lampo....."RECITA 10 "ipod perdonami" A GINOCCHIONI, PECCATRICE NEFASTA E BESTEMMIATRICE!!!!"
In quel momento Restodelcarlino si svegliò di soprassalto: era solo un sogno! Doveva smettere di mangiare i manicaretti di zietta alla sera, altrimenti non avrebbe più dormito sonni tranquilli.
Si giro' e rigiro' tra le coltri. Impossibile riprender sonno. Si alzo', accese il PC. Attese la fine dell'aggiornamento 24987 di Windows, poi di Firefox 769.36..."Discutere.it, finalmente. ...Spazio libero sfogo...to', un nuovo thread...di Dark!....roba fina, allora...che dice? Bello, sembra interessante" disse fra sé e sé. E lesse:

Storiaccia a più mani
Vi propongo una versione un po' diversa della "Storiaccia da 200 parole". Qui invece di aggiungere ognuno una sola parola, ognuno aggiunge una frase. Vediamo cosa ne esce? Inizio io!
Quel giorno il vento infuriava, spazzando il selciato, quando un rumore fortissimo infranse il silenzio.

"Ahhh...ho sonno.....forse scrivero' domani...." Disse, e torno' a letto per il sonno del giusto.
Ma ovviamente non seppe trattenersi, e pochi minuti dopo aveva inviato un post. In quel momento squillò il telefono: sul display apparve il nome di Regina d'Autunno.
Sobbalzo'....ancora un incubo...."Reginad'Autunno...no...e non ho nemmeno il telefonino, io...."...Bofonchio' tra sé e sé. E aggiunse..."Meglio Regina che Lilia...o Pazza che vuole vendicarsi di Marziale...". E cadde in un sonno di piombo.
Evidentemente la bottiglia di whisky scolata la sera prima non gli aveva fatto granché bene. Nel mentre, poco distante, Regina d'Autunno guardava perplessa il telefono, non capendo che problemi avesse esattamente Restodelcarlino. Sospirando, si sedette, preparandosi un drink.
Il sonno di piombo non durò a lungo poiché il poveretto cadde preda di un incubo dei più terribili: un piatto di tortellini bolognesi vegetariani conditi con la mayo e accompagnati da un'aranciata amara. Il povero RDC riuscì a raggiungere il bagno appena in tempo. Intanto regina d'autunno, colta da abbiocco mistico, continuava a fissare il telefonino.
La mattina dopo tutto appariva più chiaro e il vento si era finalmente calmato. Erano circa le 9 della mattina quando Regina, non essendo riuscita a contattare Restodelcarlino, suonò al suo campanello. Subito si catapultò fuori dalla casa una farneticante capretta, ma di Restodelcarlino si erano smarrite ormai le tracce.
Alle spalle della capra sfrecciò un energumeno con un bicchiere di latte in mano urlando "latte di capra appena munto!", mentre cercava di pucciarci i pavesini.
Cosa ci faceva Conogelato a casa di Restodelcarlino?
Voleva assolutamente sapere che lavoro svolgeva, con chi stava, se sua moglie era bella o brutta, quanti anni aveva...
E allora Restodelcarlino come tutti i giornalisti si preparò penna e appunti e inspiegabilmente fece ritrovare le sue tracce. Tracce che portavano dritte nel bosco dietro la casa, proprio nella direzione in cui si era allontanata la capra. Perplessa, Regina d'Autunno si inoltrò tra gli alberi. Cominciò a fantasticare su come sarebbe stato bello se, come nel romanzo di Carroll, anche a lei, novella Alice, inseguendo la Biancacapra, fosse toccata in sorte una fantastica avventura e contemporaneamente pensava anche che la consecutio temporum è una faccenda complicata e che forse era meglio, anzi sarebbe stato meglio passare il prima possibile al tempo presente.
Da un'auto parcheggiata poco distante, Breakthru osserva la scena con un binocolo con zoom 7x, fornitole dall'agenzia per cui lavora.