Da "Tesori delle Testimonianze" (vol. I):

A casa e a scuola non si educano i bambini come se si trattasse di addomesticare degli animali, perché i ragazzi hanno una volontà che deve essere indirizzata a controllare tutte le facoltà dell’essere. Gli animali hanno bisogno di essere addomesticati, perché non sono dotati di ragione. Ai bambini è necessario insegnare l’autocontrollo, la padronanza dell’intero essere, mentre gli animali vengono dominati da un padrone e addestrati a ubbidirgli. Il padrone rappresenta la mente, l’intelligenza e la volontà dell’animale. Se un bambino viene educato come un animale, non svilupperà una volontà propria. La sua stessa personalità può essere annientata da colui che lo educa; la sua volontà, le sue intenzioni e i suoi obiettivi finiscono per dipendere da quelli del maestro. {TT1 217.3}
I bambini educati in questo modo mancheranno sempre di forza morale e di senso di responsabilità individuale. Essi non sono stati abituati ad agire sulla base della ragione e dei principi; la loro volontà è stata dominata e le facoltà della loro mente non sono state esercitate e sviluppate. Essi non sono stati né diretti né disciplinati in funzione del loro temperamento e delle loro attitudini, per poter esercitare le facoltà migliori di cui dispongono. Gli insegnanti non devono limitarsi a questo stadio, ma devono interessarsi alle qualità che sono ancora da sviluppare, affinché tutte possano essere esercitate e sviluppate armoniosamente per raggiungere un’adeguata maturità. {TT1 217.4}