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Discussione: Ritorno all'Eden.

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  1. #1

    Ritorno all'Eden.

    Essere o andare in Paradiso sicuramente non significa raggiungere un luogo ameno ma significa ritornare nella condizione originaria dell'essere umano prima della conoscenza del bene e del male.
    Il termine "conoscere" non significa tanto sapere ma ha il senso di aderire,sperimentare.Tale conoscenza può appartenere solo a Dio che,essendo al di sopra del bene e del male può gestire ogni situazione secondo giustizia.Ciò che per noi a volte sembra male per Dio è la conseguenza di un sistema di eventi.
    Per l'uomo conoscere il bene e il male significa perdere uno stato di beatitudine che non è assenza di libert�* ma vedere la realt�* esattamente com'è senza mettere il timbro di buono o cattivo (la realt�* creata da Dio senza satana è sempre buona).
    La valenza positiva o negativa inquina le azioni; la nudit�* in sè innocente può diventare peccato (dopo la caduta l'uomo si accorse di essere nudo,non si accontentò più di ciò che aveva e desiderò possedere portando via ad altri; il parlare diventò calunnia e bugia)
    Nella Bibbia dietro ad ogni immagine,ad ogni simbolo si nasconde una verit�* da scoprire.Ciò che può sembrare una favola è un trattato teologico,filisofico,morale di grande valore da capire passo dopo passo da chi riesce ad entrare in quel mondo nascosto.La genialit�* di chi l'ha scritta è stata sicuramente potenziata dal suggerimento divino.Anche se nei secoli ci sono state delle aggiunte umane scorrette ed inopportune il cuore della Bibbia rimane un fulcro di vita per la vita.L'immagine del frutto proibito non è un cartone animato.Nutrendosi del frutto proibito(simbolo della disubbidienza) significa farlo proprio,farlo parte di sé.
    Quel cibo ha fatto sì che l'uomo venisse a contatto con il male (si ammalasse spiritualmente).L'influsso di satana sul comportamento umano era iniziato come anche la capacit�* di scelte sbagliate.
    L'uomo in balìa del male necessitava ormai di regole che lo aiutassero ad agire correttamente e Dio ha dato i Comandamenti come direttiva per non soccombere

    Con la venuta di Cristo l'essere umano ha avuto la possibilit�* di tornare all'Eden.La storia doveva avere un senso contrario.La legge andava perfezionata portando l'uomo allo stato di perfezione originale(Non sono venuto ad abolire la legge ma a completarla)
    Al posto del frutto proibito l'uomo doveva mangiare un cibo del Cielo non avvelenato dal male (e quale cibo migliore del Corpo di Gesù,l'Innocente che ha scelto sempre il bene e ha insegnato a farlo arrivando a dare la vita ?)Mangiando il Corpo di Cristo l'uomo esclude satana da sé,ridiventa innocente come in origine,può ricominciare la vita nell' Eden come nuovo essere nel Regno dei Cieli.Il ladro pentito crocifisso con Gesù,aderendo a Lui,ha avuto la promessa:"Oggi sarai con me in Paradiso,nell'Eden dove vivo da sempre.

    Cristo ha vestito i panni dell'essere umano e,pur nella conoscenza del bene e del male,ha fronteggiato il male con un'obbedienza totale che gli è costata la vita fisica causa la cattiveria umana e l'influsso di satana.All'opposto di Adamo in Gesù la conoscenza del bene e del male non ha attecchito.Gli attacchi di satana non sono stati sporadici ma con tentazioni continue e durature tutta la vita(tentazioni per il potere,per la ricchezza,perfino per la difesa di un popolo oppresso)Chi non avrebbe ceduto?

    L'annientamento dell'uomo caduto nell'errore è sfociato nella resurrezione del nuovo Adamo e di tutto il suo popolo.

  2. #2
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Ultima modifica di Jerda; 15-09-2019 alle 14:24
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Essere o andare in Paradiso sicuramente non significa raggiungere un luogo ameno ma significa ritornare nella condizione originaria dell'essere umano prima della conoscenza del bene e del male.
    Ciò che dici potrebbe avere senso se in vita ti trovassi a ritornare indietro nei ricordi dopo ogni consapevole vittoria sul male da farlo uscire.
    Il problema sorge se, nel ritornare all'infanzia, le benefiche comprensioni sbarrino la porta d'ingresso.
    Per essere obbiettivi noi credenti non sappiamo se il rivivere i personaggi biblici sia veramente uno scambio e non un'illusione.
    E lo scambio c'è quando il pensiero precedente risulta obsoleto, altrimenti è una fissazione.

  4. #4
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Rachele Giacobi, ti prego, scrivi di più. Ti prego!
    amate i vostri nemici

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Il frutto proibito rappresenta il desiderio di conoscenza, eterno istinto umano, rappresenta ogni nostro sentimento, che definiamo positivo o negativo, amore umano, odio, rabbia, compassione, dolore e gioia...Il frutto proibito è la bellezza del nostro essere terreno ("Humanum sum, humani nihil a me alienum puto, cioè 'Mi sento umano, nulla che sia umano mi è estraneo»). Il paradiso interiore è la riunificazione con l'Assoluto, certamente uno stato non descrivibile a parole, ma che certamente può essere raggiunto in questa stessa vita.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Il frutto proibito rappresenta il desiderio di conoscenza, eterno istinto umano, rappresenta ogni nostro sentimento, che definiamo positivo o negativo, amore umano, odio, rabbia, compassione, dolore e gioia...Il frutto proibito è la bellezza del nostro essere terreno ("Humanum sum, humani nihil a me alienum puto, cioè 'Mi sento umano, nulla che sia umano mi è estraneo»). Il paradiso interiore è la riunificazione con l'Assoluto, certamente uno stato non descrivibile a parole, ma che certamente può essere raggiunto in questa stessa vita.
    Quaggiù possiamo gustare un'anticipazione, della Felicità Eterna. Certo. Ma, come dice San Paolo...

    "Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. L'uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito. L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
    né mai entrarono in cuore di uomo,
    queste ha preparato Dio per coloro che lo amano."

    1 CORINZI, 2
    amate i vostri nemici

  7. #7
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    Ti posso capire in quello che dici ma mi spieghi perché mai lo stare magnificamente bene in Eden presuppone questo desiderio di conoscere da parte dei nostri progenitori?
    Tra l'altro si può conoscere nel bene o nel male, chi può dirlo visto che la conoscenza lo presuppone? E poi io credo che la conoscenza sia imprescindibile dalla sensazione che causa, la conoscenza avviene momento per momento, la conoscenza solo intellettuale inoltre tende a scolorirsi perché evanescente, non ancorata alla sensazione corporale .
    Più che un peccato di conoscenza io lo vedrei meglio come un peccato di curiosità.

  8. #8
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    E chi dice di no? La curiosità stessa è un desiderio di conoscenza, lo stesso desiderio che spinse Ulisse a peregrinare per i mari per vent'anni conoscendo così nuove terre, nuove genti, nuove usanze. L'Eden rappresenta in un certo senso la fine di questo viaggio, la riunificazione col Tutto, ma le parole non servono per parlare di tutto questo. E non sono neanche certo che esista una vera "fine" del viaggio...certamente esiste un cammino evolutivo.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
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    pur di legittimare la propria logica."

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  9. #9
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    E a che servirebbe un cammino evolutivo come è oggi, di fatto senza senso?

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    E a che servirebbe un cammino evolutivo come è oggi, di fatto senza senso?
    A cosa ti serviva, da piccolo, fare mille domande sui perché delle cose ai tuoi genitori? Ecco, nel profondo in tutti noi rimane questa parte infantile che si interroga, che vuole sapere. E proprio in questa voglia di apprendere risiede la spinta all'evoluzione. C'è sempre qualcuno che ritiene di sapere, di aver trovato la sua verità senza accorgersi che è solo SUA. Anche qui, probabilmente. Queste persone mi fanno un po' pena, si sono fermate, adattate, non potranno mai cambiare verso, opinione, vivono e moriranno con la stessa maschera. Non proveranno mai più la gioia della scoperta, che di solito coincide con la gioia del cambiamento.
    Ultima modifica di Turbociclo; 16-09-2019 alle 23:41
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  11. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    A cosa ti serviva, da piccolo, fare mille domande sui perché delle cose ai tuoi genitori? Ecco, nel profondo in tutti noi rimane questa parte infantile che si interroga, che vuole sapere. E proprio in questa voglia di apprendere risiede la spinta all'evoluzione. C'è sempre qualcuno che ritiene di sapere, di aver trovato la sua verità senza accorgersi che è solo SUA. Anche qui, probabilmente. Queste persone mi fanno un po' pena, si sono fermate, adattate, non potranno mai cambiare verso, opinione, vivono e moriranno con la stessa maschera. Non proveranno mai più la gioia della scoperta, che di solito coincide con la gioia del cambiamento.
    Perché ad ogni domanda c'era una sola risposta ma oggi ad ogni domanda ci sono minimo cento risposte.

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Perché ad ogni domanda c'era una sola risposta ma oggi ad ogni domanda ci sono minimo cento risposte.
    Forse quando saremo arrivati a concepire la vanità del chiedere, nel silenzio della mente, arriverà una risposta. Certo che finché la risposta riteniamo di averla già trovata non potrà esistere spiraglio di verità... Credo che anche tu come me non sia più giovanissimo, abbiamo perso tante illusioni, tante speranze, ma fino a che rimane in noi il desiderio di comprendere (che è diverso da "capire"), io dico che saremo ancora vivi.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  13. #13
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Forse quando saremo arrivati a concepire la vanità del chiedere, nel silenzio della mente, arriverà una risposta. Certo che finché la risposta riteniamo di averla già trovata non potrà esistere spiraglio di verità... Credo che anche tu come me non sia più giovanissimo, abbiamo perso tante illusioni, tante speranze, ma fino a che rimane in noi il desiderio di comprendere (che è diverso da "capire"), io dico che saremo ancora vivi.
    Invece io credo che la libertà si un sentimento personale, non credo alla verità di gruppo o del gruppo.
    Io me la cerco per conto mio e finalmente non devo rendere conto a nessuno se non a me, e se Dio non avesse la possibilità di stare dentro di me sarei illuso a vita, perché non lo scoprirò mai.
    Prediligo il libero pensiero quando non diventa ossessivo.
    Questo appena detto è come la mia ultima carta d'identità.

    Ps. Mi piace Gesù.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @Rachele
    Penso che "spiritualità" e "religiosità" siano agli antipodi. Siano l'uno l'opposto dell'altro.
    Tu sei molto "religiosa" infatti conosci la filastrocca a memoria.
    Ma sei poco "spirituale".
    La "spiritualità", infatti, è apertura alla conoscenza.
    Conoscenza che ti è preclusa perchè ti sei fermata alla filastrocca.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    @Rachele
    Penso che "spiritualità" e "religiosità" siano agli antipodi. Siano l'uno l'opposto dell'altro.
    Tu sei molto "religiosa" infatti conosci la filastrocca a memoria.
    Ma sei poco "spirituale".
    La "spiritualità", infatti, è apertura alla conoscenza.
    Conoscenza che ti è preclusa perchè ti sei fermata alla filastrocca.
    Giustissimo. Scrivi più spesso, Xmanx...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
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