Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
-- Non se ne rimane lassù, irraggiungibile e insensibile, osservando annoiato le nostre vicissitudini terrene. --



La tua esposizione è totalmente diversa dagli illuminati autori sapienziali (Giobbe + Salterio) / ove vien riportato proprio il contraio di quanto hai postato.

Infatti l' immaginario-virtuale personaggio lamenta l' assoluta indifferenza (!) dell' iddioAbba' _ malgrado l' implorante e sollecita richiesta del sofferente devoto affinchè "egli", dall' alto delle imperscrutabili sacre Nubi possa manifestarsi.

Tale richiesta era dovuta per poter discutere con "lui" /pur sempre entita' invisibile, immateriale, trascendente...eccc...eccc.../ e sapere perchè mai la sua divina malvagita' lo avesse colpito in modo cosi' disumano _ proprio lui che mai e poi mai lo avrebbe rinnegato -

(malgrado l' esortazione della moglie _ presentata come "Donna, la stupida creatura per antonomasia" _ ovviamente Dai supponenti maschilisti autori illuminati dall' Abba').

Cosi' anche per l' eloquente altro capitolo 24 _ il virtuale personaggio accusa direttamente l' iddioKahbiru che "non vede" l' infamia degli oppressori che sterminano gli abitanti della citta'..ecc...eccc...


- E che dire del piu' "scandaloso" salmo dell' intero salterio _ ovvero il terrificante n. 88 !!).
In esso l' autore presenta un sofferente che eleva la sua supplica a colui che è ritenuto dai credenti come colui che TUTTO puo' (semmai volesse...)-

Alle strazianti preghiere del poveretto "quell' iddiokahbiru" NON si degna nemmeno di un cenno _ totale è la sua assenza/indifferenza (o forse... esistenza ??) -

Il finale di detto salmo è il piu' terrificante di tutti (!) i passi del Tanak ( cosi' almeno per sua eminenza reverendissimo G. Ravasi _ il biblista attuale responsabile del dicastero cultura del regno del santo vicario _ e autore de:
- I Salmi _ Introduzione + testo e commento (editor Paoline)

Infatti se tutti gli illuminati autori esaltano, glorificano, adulano il divinAbba' _ questo autore invece è l' unico che confida la sorte di un devoto.. nientemeno che alle Tenebre !!

A parte i sacri scritti del monoteismo giudaico-cristiano _ l' assenza (e/o Non esistenza) dell' iddiobiblico nelle vicende del mondo _ eloquente è quanto espresse il premio Nobel Elie Wiesel / prigioniero nel Lager di Buna, gestito dai cristiani teutonici.

Egli racconta la penosa storia e tragica esperienza dell' esecuzione di un ragazzino dagli occhi azzurri (14 anni !) impiccato dai credenti nell' iddioTrinitario.

Ebbene i compagni di sventura impiccati insieme al ragazzino-martire erano gia' morti - solo per lui l' agonia si prolungo' oltre misura. Ed ecco lo sconcertante evento:

- tra tutti i detenuti, obbligati (!) ad assistere all' esecuzione e a quell' agonia, si levo' una voce con un' indicibile domanda: Dove E' "questo" dio ???

Altrettanto incredibile quanto terrificante fu la risposta: "quel" dio è appeso alla Forca !!!

Wiesel, correligionario del Rabbi storico _ da quella terrificante esperienza ha rigettato, rifiutato, disprezzato quel "Virtuale" iddio dei suoi mitici padri-patriarchi !!

Che poi per te _ l' iddiobiblico com-partecipa al suo creato... buon per te.