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Discussione: Pensieri del gufo

  1. #286
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Io mi appoggio al testo, fratello.
    Matteo 12,30. Luca 11,23.
    Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

    Luca 6,27. Matteo 5,43
    Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano.

    Rimane da capire come si concilia il fatto di "Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano"...con "All'inferno quelli che mi respingono e non accolgono le mie parole e che sono contro di me".

    Questo Gesù sembra un po' schizofrenico.
    Dice di fare del bene a coloro che lo odiano...e poi i suoi nemici li manda all'inferno.
    A meno che lui pensasse che mandare qualcuno all'inferno tra i tormenti per l'eternità sia fargli del bene.

    Ahhhhh....ecco....ora ho capito quest'altro passo del vangelo:
    Marco 3,21
    Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E' fuori di sé».

    C'è del vero nei vangeli.
    Ancora travìsi: Dov'è che parla dell'Inferno? "Chi non raccoglie con me, disperde". Perchè associ questa allocuzione alla pena eterna? Moltissime volte gli Uomini si ingannano e disperdono il patrimonio di Bene portato dal Cristo ma, è scritto anche questo, Egli fino all'ultimo cerca sempre il nostro ritorno, anela e desidera che ci riconciliamo con Lui e col Padre.
    Un Uomo che si ostìna al Male e che rifiuta fino alla fine di essere salvato, è l'ultima cosa che Dio vorrebbe. Ma ahimè accade. Eccome se accade, amico Xmanx.
    amate i vostri nemici

  2. #287
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Conino icchè tu dici, la giustizia di dio non ha bisogno di avere un senso??? A parte che proprio quella di dio dovrebbe avere il senso massimo ma poi ti contraddici visto che ci presenti a più riprese il problema delle scelte e della libertà, del credere o no in dio e la remunerazione.
    Parli di tempo che non esisterà più ed allo stesso tempo di eternità. Anche qui una misura temporale occorre.
    A parte questo, ti invito di nuovo a riflettere su una condizione ultraterrena immutabile e definitiva dove tu stesso, non so quanto candidamente o inconsapevolmente, metti citazioni con parole come tormento, tortura, fuoco...
    Se ciò apparisse nel codice penale forse ti scandalizzò resti.
    Alla fine non comprendo il senso di un'eternità punitiva. Dimlà anche un Hitler, spurgato dalle fisime umane e dalle tare, si renderà conto. In più nessuno di là potrà rubare, uccidere, violentare, torturare qualcuno.
    Lo vedi che piano piano ci arrivi anche te? Come il ricco epulone della Parabola, anche Hitler si renderà conto. Ma a quel punto sarà ormai tardi per tornare indietro. Quell'Eternità fatta di Pace, di Bene e di Amore (tutte cose che in questa Vita egli rifiutò ostinatamente) non potranno appartenergli. Perchè Dio è cattivo? No! Perchè Dio è GIUSTO.
    amate i vostri nemici

  3. #288
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma come non ha bisogno di un senso ? così fosse, tu potresti finire all'Inferno per la tua devozione e il peccatore impenitente essere premiato, con tanti saluti ai Comandamenti, al Vangelo, al Magistero... ma che dici ???

    e che vuoi decidere, scegliere, se hai appena negato un senso alla giustizia divina ? che te ne fai della presunta libertà di scegliere tra il bene ed il male, quando - come hai appena affermato - quella "giustizia" divina - tra virgolette, perché se non c'è correponsione tra ottemperanza e giudizio, non può essere tale - non ha bisogno di esprimere un senso ?

    se ti legge il povero Francesco, gli piglia un coccolone e nel giro d'una settimana siamo di nuovo al conclave
    Eppure è semplice: Una cosa è la giustizia umana, altra quella di Dio. Ragazzi, il Creatore dell'Universo intero, ci pensate? Come fa un vaso a dire al vasaio "perchè mi hai fatto così? Che senso ha che mi hai fatto così?"

    E dunque la Giustizia di Dio non ha certo bisogno di un "senso". E' giusta e perfetta dipersè!

    "C’è forse ingiustizia da parte di Dio? No certamente! Egli infatti dice a Mosè:

    Userò misericordia con chi vorrò,

    e avrò pietà di chi vorrò averla.

    Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia. Dice infatti la Scrittura al faraone: Ti ho fatto sorgere per manifestare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato in tutta la terra. Dio quindi usa misericordia con chi vuole e indurisce chi vuole.

    Mi potrai però dire: "Ma allora perché ancora rimprovera? Chi può infatti resistere al suo volere? ". O uomo, tu chi sei per disputare con Dio? Oserà forse dire il vaso plasmato a colui che lo plasmò: "Perché mi hai fatto così? ". Forse il vasaio non è padrone dell’argilla, per fare con la medesima pasta un vaso per uso nobile e uno per uso volgare? (Rm 9,14-21)
    amate i vostri nemici

  4. #289
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Eppure è semplice: Una cosa è la giustizia umana, altra quella di Dio. Ragazzi, il Creatore dell'Universo intero, ci pensate? Come fa un vaso a dire al vasaio "perchè mi hai fatto così? Che senso ha che mi hai fatto così?"

    E dunque la Giustizia di Dio non ha certo bisogno di un "senso". E' giusta e perfetta dipersè!

    "C’è forse ingiustizia da parte di Dio? No certamente! Egli infatti dice a Mosè:

    Userò misericordia con chi vorrò,

    e avrò pietà di chi vorrò averla.

    Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia.
    Dice infatti la Scrittura al faraone: Ti ho fatto sorgere per manifestare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato in tutta la terra. Dio quindi usa misericordia con chi vuole e indurisce chi vuole.

    Mi potrai però dire: "Ma allora perché ancora rimprovera? Chi può infatti resistere al suo volere? ". O uomo, tu chi sei per disputare con Dio? Oserà forse dire il vaso plasmato a colui che lo plasmò: "Perché mi hai fatto così? ". Forse il vasaio non è padrone dell’argilla, per fare con la medesima pasta un vaso per uso nobile e uno per uso volgare? (Rm 9,14-21)
    che cosa buffa: dopo aver rivendicato il libero arbitrio per anni, mi posti questo passo della Romani, che è il fondamento luterano della predestinazione e del servo arbitrio;
    infatti, è evidentissima da questo passo l'irrilevanza della volontà e della pretesa libertà umana di scegliere tra il bene e il male, quando è la stessa volontà divina ad aver disposto ex-ante il destino di chiunque di noi;
    ma questo, in definitiva, esclude qualsiasi responsabilità o merito, tanto dell'indurito, quanto del degno di misericordia, visto che in entrambi i casi è il volere divino ad aver disposto così, e certamente non è nelle capacità umane scombinare quanto deciso dove si puote ciò che si vuole;

    questo ha una sua coerenza logica con l'onnipotenza e onniscienza del Creatore, ma ti inibisce qualsiasi giudizio e qualsiasi inferno, perché ogni peccato è ascrivibile alla natura del peccatore, così intesa da Dio stesso, e pertanto non giudicabile, come da tua premessa iniziale fondata sulla Romani:

    Come fa un vaso a dire al vasaio "perchè mi hai fatto così? Che senso ha che mi hai fatto così ?...

    Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia.

    più chiaro di così, che vuoi ?
    certo che se citi questa, tutti i discorsi sul libero arbitrio finiscono nella pattumiera; altrimenti saresti da ricovero e trattamento sanitario obbligatorio per scissione della personalità.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #290
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Lo vedi che piano piano ci arrivi anche te? Come il ricco epulone della Parabola, anche Hitler si renderà conto. Ma a quel punto sarà ormai tardi per tornare indietro. Quell'Eternità fatta di Pace, di Bene e di Amore (tutte cose che in questa Vita egli rifiutò ostinatamente) non potranno appartenergli. Perchè Dio è cattivo? No! Perchè Dio è GIUSTO.
    Giusto con le torture e le grigliate

    Sei tu che devi capire, che devi arrivare.
    Siamo davanti ad uno schematismo tipo le fiabe col vissero per sempre..., i personaggi buoni buoni e quelli cattivi cattivi, dove qui trovi un dio che non ha di meglio da fare o da pensare che a delle condizioni immutabili, preda di cheche peggio dell'essere umano.
    Il male diventa uno strumento nelle sue mani, che fa comodo. Altro che il suo annullamento alla fine dei tempi.
    Male, intransigenza totale e grigliate che a mio avviso non si sposano con la descrizione stucchevole di questo essere di amore e bene assoluto e dove l' amore diventa esso stesso uno strumento di rivalsa e di ricatto verso le sue creature.
    Infine c'è la testolina e la coscienza dei credenti, che si adagiano sopra tutto questo, che anelano la grigliata eterna dopo aver, falsamente, ostentato amore e pace per ogni dove, il nemico da amare e compagnia bella.
    Sei chiamato in causa anche tu. Inutile fare il finto tonto.
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  6. #291
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ancora travìsi: Dov'è che parla dell'Inferno? "Chi non raccoglie con me, disperde". Perchè associ questa allocuzione alla pena eterna? Moltissime volte gli Uomini si ingannano e disperdono il patrimonio di Bene portato dal Cristo ma, è scritto anche questo, Egli fino all'ultimo cerca sempre il nostro ritorno, anela e desidera che ci riconciliamo con Lui e col Padre.
    Un Uomo che si ostìna al Male e che rifiuta fino alla fine di essere salvato, è l'ultima cosa che Dio vorrebbe. Ma ahimè accade. Eccome se accade, amico Xmanx.
    Caro fratello...tu non vuoi capire ciò che è evidente: Gesù NON HA MAI DETTO QUELLE PAROLE.
    L'impostazione teologica del vangelo basata sul messaggio: "Amate i vostri nemici...però chi non ascolta le mie parole - cioè chi mi è nemico - verrà gettato nella geenna per l'eternità" è un evidente controsenso. Cioè, in parole povere, una stronzata.
    A meno che tu non arrivi a concludere che gettare qualcuno nella geenna sia un gesto d'amore verso quel qualcuno.

    La tua mente è totalmente chiusa....rifiuta di vedere anche l'evidenza. E cioè che i vangeli sono stati scritti da uomini e sono idee di uomini. Uomini che hanno messo in bocca a Gesù le loro idee un po' strampalate.
    Questa verità evidente ti sconvolge. HAI UNA PAURA BOIA ad accettare l'evidenza e cioè che i cosiddetti testi sacri...la cosiddetta "parola di Dio", è solo parola di uomini meschini che hanno inventato un messaggio teologico basato sulla paura e sul ricatto e hanno messo questo messaggio teologico in bocca a Gesù.

    Gesù era un grande maestro spirituale che NON HA MAI DETTO ciò che gli viene attribuito nei vangeli.
    Non ha mai detto di essere Dio.
    Non ha mai parlato di regni ultraterreni.
    Non ha mai parlato di inferni e paradisi.
    Tutti questi concetti sono invenzioni successive che sono state messe in bocca a Gesù nei vangeli.

    Lo so che è una cosa shockante per te.... e il tuo cervello la rifiuta. E la rifiuti perchè hai una paura boia della vita e ti sei rifugiato in una bella storiella per bambini proprio per evitare di cercare la verità. Proprio per evitare con tutte le tue forze di cercare la verità. Perchè cercare la verità ti fa paura.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  7. #292
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    -- Ragazzi il Creatore dell'Universo intero ci pensate ? -


    Veramente l' iddio degli israeliti ( e POI, secondo l' eccelso di Tarso, "anche" il Messia/Cristo Pneumatico) quale "creatore" dell' universo ??

    Ma QUANDO, nel primo monoteismo, è stata formulata questa poetica ipotesi e "RI-formulata" COME dogmatica verita'?

    Non ti dice niente il celeberrimo Deutero-Isaia (Non il vero profeta) ??
    Isaia _ capitolo 44 ove l' autore fa "dire" all' iddioAbba':
    - Sono io, l' iddioSignore, che ho fatto tutto !

    E comunque che l' iddio dei Kahbiru fosse riconosciuto come IL Creatore del tutto e DAL Nulla _ risale SOLO a seguito di quel celeberrimo passo del 2 Maccabei (capitolo 7 !!) -

    Infatti ben PRIMA dell' ultima deportazione del popolo Primogenito _ la dottrina ebraica (quindi NON quella "giudaica" del II Tempio !) ancora NON contemplava questo (futuro) articolo di fede, quello stesso che sara' ereditato - POI - dal primo articolo dei 2 Credo della religione del figlio:
    - Symbolum apostolorum + Credo niceno-costantinopolitano.

    Lo stesso capo supremo della santa ekklesia _ riporta che solo la "fede" permette di accettare questa indiscussa verita' dogmatica, come enunciato in apertura della sua udienza, su questo tema / allego link ufficiale:


    https://w2.vatican.va/content/john-p..._19860115.html



    Quindi dovresti riportare, semmai:
    - per la nostra fede, il ns. iddio(incarnato+trinitario) ha creato il tutto _ Ma cio' vale Solo per noi credenti /quindi NON per tutti gli altri.
    Ultima modifica di esterno; 29-10-2019 alle 11:22

  8. #293
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    che cosa buffa: dopo aver rivendicato il libero arbitrio per anni, mi posti questo passo della Romani, che è il fondamento luterano della predestinazione e del servo arbitrio;
    infatti, è evidentissima da questo passo l'irrilevanza della volontà e della pretesa libertà umana di scegliere tra il bene e il male, quando è la stessa volontà divina ad aver disposto ex-ante il destino di chiunque di noi;
    ma questo, in definitiva, esclude qualsiasi responsabilità o merito, tanto dell'indurito, quanto del degno di misericordia, visto che in entrambi i casi è il volere divino ad aver disposto così, e certamente non è nelle capacità umane scombinare quanto deciso dove si puote ciò che si vuole;

    questo ha una sua coerenza logica con l'onnipotenza e onniscienza del Creatore, ma ti inibisce qualsiasi giudizio e qualsiasi inferno, perché ogni peccato è ascrivibile alla natura del peccatore, così intesa da Dio stesso, e pertanto non giudicabile, come da tua premessa iniziale fondata sulla Romani:

    Come fa un vaso a dire al vasaio "perchè mi hai fatto così? Che senso ha che mi hai fatto così ?...

    Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia.

    più chiaro di così, che vuoi ?
    certo che se citi questa, tutti i discorsi sul libero arbitrio finiscono nella pattumiera; altrimenti saresti da ricovero e trattamento sanitario obbligatorio per scissione della personalità.
    E' il contrario, semmai! Dio predispone per ciascuno di noi una Via di Bene, che porta dritta alla Salvezza. Nella nostra Libertà possiamo seguirla ma, ahimè, possiamo anche svicolare o fare dietro-front.

    "Il Signore odia ogni abominio,
    esso non è voluto da chi teme Dio.
    Egli da principio creò l'uomo
    e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
    Se vuoi, osserverai i comandamenti;
    l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
    Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
    là dove vuoi stenderai la tua mano.
    Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
    a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
    Grande infatti è la sapienza del Signore,
    egli è onnipotente e vede tutto.
    I suoi occhi su coloro che lo temono,
    egli conosce ogni azione degli uomini."

    SIRACIDE 15
    amate i vostri nemici

  9. #294
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Giusto con le torture e le grigliate

    Sei tu che devi capire, che devi arrivare.
    Siamo davanti ad uno schematismo tipo le fiabe col vissero per sempre..., i personaggi buoni buoni e quelli cattivi cattivi, dove qui trovi un dio che non ha di meglio da fare o da pensare che a delle condizioni immutabili, preda di cheche peggio dell'essere umano.
    Il male diventa uno strumento nelle sue mani, che fa comodo. Altro che il suo annullamento alla fine dei tempi.
    Male, intransigenza totale e grigliate che a mio avviso non si sposano con la descrizione stucchevole di questo essere di amore e bene assoluto e dove l' amore diventa esso stesso uno strumento di rivalsa e di ricatto verso le sue creature.
    Infine c'è la testolina e la coscienza dei credenti, che si adagiano sopra tutto questo, che anelano la grigliata eterna dopo aver, falsamente, ostentato amore e pace per ogni dove, il nemico da amare e compagnia bella.
    Sei chiamato in causa anche tu. Inutile fare il finto tonto.
    Rifletti: Se te lo scegli quì, in questa Vita il Male, poi ti accompagnerà per sempre. L'attrice sei te. Non Dio. "Chi è causa del suo mal pianga sè stesso" non è solo un proverbino. E' una profonda verità Biblica.
    amate i vostri nemici

  10. #295
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Caro fratello...tu non vuoi capire ciò che è evidente: Gesù NON HA MAI DETTO QUELLE PAROLE.
    L'impostazione teologica del vangelo basata sul messaggio: "Amate i vostri nemici...però chi non ascolta le mie parole - cioè chi mi è nemico - verrà gettato nella geenna per l'eternità" è un evidente controsenso. Cioè, in parole povere, una stronzata.
    A meno che tu non arrivi a concludere che gettare qualcuno nella geenna sia un gesto d'amore verso quel qualcuno.

    La tua mente è totalmente chiusa....rifiuta di vedere anche l'evidenza. E cioè che i vangeli sono stati scritti da uomini e sono idee di uomini. Uomini che hanno messo in bocca a Gesù le loro idee un po' strampalate.
    Questa verità evidente ti sconvolge. HAI UNA PAURA BOIA ad accettare l'evidenza e cioè che i cosiddetti testi sacri...la cosiddetta "parola di Dio", è solo parola di uomini meschini che hanno inventato un messaggio teologico basato sulla paura e sul ricatto e hanno messo questo messaggio teologico in bocca a Gesù.

    Gesù era un grande maestro spirituale che NON HA MAI DETTO ciò che gli viene attribuito nei vangeli.
    Non ha mai detto di essere Dio.
    Non ha mai parlato di regni ultraterreni.
    Non ha mai parlato di inferni e paradisi.
    Tutti questi concetti sono invenzioni successive che sono state messe in bocca a Gesù nei vangeli.

    Lo so che è una cosa shockante per te.... e il tuo cervello la rifiuta. E la rifiuti perchè hai una paura boia della vita e ti sei rifugiato in una bella storiella per bambini proprio per evitare di cercare la verità. Proprio per evitare con tutte le tue forze di cercare la verità. Perchè cercare la verità ti fa paura.
    Nella tua maestosa e strabordante intelligenza, non arrivi a capire una cosa da bambini: Se Gesù Cristo non ha mai detto niente di quello che si legge nei Vangeli, di che ti crucci? La Chiesa prima o poi, presto o tardi cadrà. Nel frattempo si "accontenta" di osservare come il Suo Maestro abbia diviso e spaccato la Storia in 2 parti. Si "accontenta" d'aver superato guerre, cataclismi, divisioni, scismi, persecuzioni e quant'altro nei secoli e nei millenni. Ed essere rimasta in piedi. Salda. Fondata su quelle divine Parole....

    "Tu sei Pietro e su questa pietra poggeranno le fondamenta della mia Chiesa. Le porte degli inferi non prevarranno mai sopra di Essa!"

    Ciao ciao.
    amate i vostri nemici

  11. #296
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' il contrario, semmai! Dio predispone per ciascuno di noi una Via di Bene, che porta dritta alla Salvezza. Nella nostra Libertà possiamo seguirla ma, ahimè, possiamo anche svicolare o fare dietro-front.
    veramente, con Paolo, hai appena sostenuto l'opposto:
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Eppure è semplice: Una cosa è la giustizia umana, altra quella di Dio. Ragazzi, il Creatore dell'Universo intero, ci pensate? Come fa un vaso a dire al vasaio "perchè mi hai fatto così? Che senso ha che mi hai fatto così?"

    E dunque la Giustizia di Dio non ha certo bisogno di un "senso". E' giusta e perfetta dipersè!

    "C’è forse ingiustizia da parte di Dio? No certamente! Egli infatti dice a Mosè:

    Userò misericordia con chi vorrò,

    e avrò pietà di chi vorrò averla.

    Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia. Dice infatti la Scrittura al faraone: Ti ho fatto sorgere per manifestare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato in tutta la terra. Dio quindi usa misericordia con chi vuole e indurisce chi vuole.(Rm 9,14-21)
    se non sei un completo analfabeta funzionale, oltre a leggere queste parole dovresti anche averne capito il senso:

    qui sarebbe scritto che il destino umano prescinde da ciò che fa l'uomo, e quindi quella libertà e il suo uso, per il bene o il male, sono irrilevanti;

    Dio avrebbe detto:
    Userò misericordia con chi vorrò,

    e avrò pietà di chi vorrò averla.


    e non: misericordia e pietà a seconda di come uno si comporta, nel cui caso avrebbe un qualche rilievo la libertà umana di scegliere;

    del resto, è ovvio per chiunque non sia un completo idiota:

    se si postula un dio onnisciente e presciente, così come Gesù sapeva che Pietro lo avrebbe rinnegato, Egli conosce già in anticipo che uso fari di quella che credi essere la tua libertà, sin dal primo istante della creazione; altrimenti, non sarebbe onnisciente, perché prima che tu le compia, le tue scelte Gli sarebbero ignote;

    pertanto, non ha logicamente alcun senso che Dio "aspetti" di vedere cosa fai per giudicarti;

    è un bel guaio elaborare storielle per gli zotici analfabeti o i bambini, e poi doverle sostenere di fronte ad adulti istruiti e razionali, sperando di essere credibili.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #297
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Rifletti: Se te lo scegli quì, in questa Vita il Male, poi ti accompagnerà per sempre. L'attrice sei te. Non Dio. "Chi è causa del suo mal pianga sè stesso" non è solo un proverbino. E' una profonda verità Biblica.
    Non la fare l'anguilla quando qui ti sto facendo notare le ideuzze divine sul dopo morti. Tanto se ne accorgono tutti quelli che leggono.
    E rifletti sui tuoi sentimenti e desideri visto che appoggi la grigliata eterna e dato che ti riempi tanto di amore verso il prossimo ed il nemico.
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  13. #298
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Nella tua maestosa e strabordante intelligenza, non arrivi a capire una cosa da bambini: Se Gesù Cristo non ha mai detto niente di quello che si legge nei Vangeli, di che ti crucci? La Chiesa prima o poi, presto o tardi cadrà. Nel frattempo si "accontenta" di osservare come il Suo Maestro abbia diviso e spaccato la Storia in 2 parti. Si "accontenta" d'aver superato guerre, cataclismi, divisioni, scismi, persecuzioni e quant'altro nei secoli e nei millenni. Ed essere rimasta in piedi. Salda. Fondata su quelle divine Parole....

    "Tu sei Pietro e su questa pietra poggeranno le fondamenta della mia Chiesa. Le porte degli inferi non prevarranno mai sopra di Essa!"

    Ciao ciao.
    Il problema vero, caro fratello, è che tu sei intrappolato in una visione fanciullesca....che è quella che ti hanno inculcato fin da bambino. E su questo non hai alcuna responsabilità.
    La tua responsabilità nasce, però, quando non ti fai domande. Hai un cervello...USALO!
    Non desidero affatto che la chiesa cristiana cada.
    Ma forse ti sfugge il concetto che la "chiesa buddista"...e la "chiesa induista" sono nate secoli prima della chiesa cristiana. E anche loro sono ancora vive e vegete.
    Ti sei mai posto questa semplice domanda: se Gesù avesse davvero detto..."io sono Dio e chi non ascolta la mia parola verrà gettato nella Geenna"...che fine faranno i MILIARDI di persone buddiste e induiste?
    Godi così tanto nell'immaginare un povero monaco buddista - che NON ascolta le parole di Gesù, perchè ascolta quelle di Budda - nelle fiamme eterne dell'inferno?

    Apri la tua mente.
    Fatti delle domande.
    Cerca di maturare...cerca di crescere. Cerca di diventare ADULTO e di farti delle domande.
    Ultima modifica di xmanx; 30-10-2019 alle 15:07
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  14. #299
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    veramente, con Paolo, hai appena sostenuto l'opposto:

    se non sei un completo analfabeta funzionale, oltre a leggere queste parole dovresti anche averne capito il senso:

    qui sarebbe scritto che il destino umano prescinde da ciò che fa l'uomo, e quindi quella libertà e il suo uso, per il bene o il male, sono irrilevanti;

    Dio avrebbe detto:
    Userò misericordia con chi vorrò,

    e avrò pietà di chi vorrò averla.


    e non: misericordia e pietà a seconda di come uno si comporta, nel cui caso avrebbe un qualche rilievo la libertà umana di scegliere;

    del resto, è ovvio per chiunque non sia un completo idiota:

    se si postula un dio onnisciente e presciente, così come Gesù sapeva che Pietro lo avrebbe rinnegato, Egli conosce già in anticipo che uso fari di quella che credi essere la tua libertà, sin dal primo istante della creazione; altrimenti, non sarebbe onnisciente, perché prima che tu le compia, le tue scelte Gli sarebbero ignote;

    pertanto, non ha logicamente alcun senso che Dio "aspetti" di vedere cosa fai per giudicarti;

    è un bel guaio elaborare storielle per gli zotici analfabeti o i bambini, e poi doverle sostenere di fronte ad adulti istruiti e razionali, sperando di essere credibili.
    Eppure è semplicissimo, amico mio: Semplicissimo. Mi domando chi sia, fra te e me, il vero analfabeta.

    1742 Libertà e grazia. La grazia di Cristo non si pone affatto in concorrenza con la nostra libertà, quando questa è in sintonia con il senso della verità e del bene che Dio ha messo nel cuore dell'uomo. Al contrario, e l'esperienza cristiana lo testimonia specialmente nella preghiera, quanto più siamo docili agli impulsi della grazia, tanto più cresce la nostra libertà interiore e la sicurezza nelle prove come pure di fronte alle pressioni e alle costrizioni del mondo esterno. Con l'azione della grazia, lo Spirito Santo ci educa alla libertà spirituale per fare di noi dei liberi collaboratori della sua opera nella Chiesa e nel mondo.

    1730 Dio ha creato l'uomo ragionevole conferendogli la dignità di una persona dotata dell'iniziativa e della padronanza dei suoi atti. « Dio volle, infatti, lasciare l'uomo "in balia del suo proprio volere" (Sir 15,14) perché così esso cerchi spontaneamente il suo Creatore e giunga liberamente, con l'adesione a lui, alla piena e beata perfezione »:49

    « L'uomo è dotato di ragione, e in questo è simile a Dio, creato libero nel suo arbitrio e potere ».

    1731 La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell'uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine.

    1732 Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male, e conseguentemente quella di avanzare nel cammino di perfezione oppure di venire meno e di peccare. Essa contraddistingue gli atti propriamente umani. Diventa sorgente di lode o di biasimo, di merito o di demerito.

    1733 Quanto più si fa il bene, tanto più si diventa liberi. Non c'è vera libertà se non al servizio del bene e della giustizia. La scelta della disobbedienza e del male è un abuso della libertà e conduce alla schiavitù del peccato.51

    1734 La libertà rende l'uomo responsabile dei suoi atti, nella misura in cui sono volontari. Il progresso nella virtù, la conoscenza del bene e l'ascesi accrescono il dominio della volontà sui propri atti.


    http://www.vatican.va/archive/catech...3s1c1a3_it.htm

    Più chiari di così, si muore
    amate i vostri nemici

  15. #300
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    Non la fare l'anguilla quando qui ti sto facendo notare le ideuzze divine sul dopo morti. Tanto se ne accorgono tutti quelli che leggono.
    E rifletti sui tuoi sentimenti e desideri visto che appoggi la grigliata eterna e dato che ti riempi tanto di amore verso il prossimo ed il nemico.
    Se per te, le Parole del Cristo sull'Eternità sono solo "ideuzze", c'è seriamente da dubitare sulle tue

    Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

    MATTEO 13

    Se solo lo volesse, Dio potrebbe fare Giustizia subito, quì, immediatamente dei crimini del mondo. Ma la Sua natura, il Suo amore sconfinato verso l'Uomo, gli impone di attendere...aspettare....anelare....desiderare ardentemente la nostra conversione. Il nostro ritorno a Lui, Laura. Se questo non avviene, Egli ne soffre indicibilmente! Poichè la logica conseguenza non può essere che la dannazione eterna.
    amate i vostri nemici

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