Mah, io trovo patetico questo volersi svendere a tutti i costi. Ma anche umiliante nei confronti di chi lo fa. Sembra un modo per mendicare attenzioni.
Mah, io trovo patetico questo volersi svendere a tutti i costi. Ma anche umiliante nei confronti di chi lo fa. Sembra un modo per mendicare attenzioni.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
In effetti è triste cercare attenzioni, attrarre qualcuno usando l'immagine del proprio corpo in pose ammicanti o poco vestite.
Forse per molte donne mature è un modo per avere ancora la conferma della propria capacità seduttiva.
Questo per quanto riguarda " l'esposizione" nei profili, poi c'è anche lo scambio in messaggistica di foto intime, della propria nudità, e il cosiddetto sexting, o sesso virtuale, altro aspetto del relazionarsi oggi di tanti giovani adolescenti ma anche di adulti maturi, nessuna generazione è risparmiata.
Quello che forse molti non hanno la consapevolezza è che qualunque cosa si posti nel web, pubblicamente ma anche messaggi scambiati o mail personali di qualunque contenuto non appartengono più solo all'autore, sfuggono al controllo e non si sa che fine faranno.
Molti poi non si rendono conto i che i profili pubblici di tanti social possono essere esplorati da datori di lavoro.
Quindi finora o sono stato fortunato, o le mie argomentazioni sono risultate convincenti.
Sono sempre stato un tipo riservato, non ho bisogno di farmi pubblicità, posso invitare a casa mia chi voglio senza doverne rendere conto ad alcuno, sto attento a come mi comporto in rete fin dai tempi di Netscape, e se qualcuno vuol sparlare di me si accomodi pure, perché non avendo basi da cui partire sarà costretto a inventarsi tutto con forte rischio di autosputtanamento. È già successo, e tanto peggio per chi non ha capito che lascio in pace chi mi lascia in pace.
Lo è di sicuro, ma ci sono anche molti altri modi. Il resto lo fa la società dell'immagine, per cui siamo pieni di stimoli a ciascuno dei quali dedichiamo sempre meno tempo, e l'aspetto fisico è il parametro di più immediata valutazione.
Come ho letto da qualche parte, se in uno stagno ci sono dieci rane di dimensioni diverse e la più grossa si mette a gracidare, alla fine saranno costrette a farlo anche le altre a ruota, per non correre il rischio che restando mute possano essere considerate più piccole di quanto siano. E questa è una fregatura che posso ancora permettermi di evitare.