Cantante unico nel suo genere, ebbe una vita breve e intensa. Ebbe un figlio che visse altrettanto poco, Jeff Buckley, ma il genio di casa era lui.
Ha fatto cose più estreme (e inquietanti), ma come nell'arte visiva, anche nella musica il nodo di volta, il modo di farla diventare davvero arte, è stato l'espressionismo. Come per questo i colori e le forme non devono essere aggraziate, ma esprimere l'animo umano. E come lo faceva lui non lo ha fatto praticamente nessuno. Non con la voce almeno.