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Risultati da 1 a 15 di 66

Discussione: chi si impossessa del mio corpo ?

  1. #1
    L'avatar di dietrologo
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    chi si impossessa del mio corpo ?

    Da tempo cerco di spiegarmi tecnicamente chi sono e come funziono e lasciamo da parte la dottrina scritta , dunque sono fatto di materiale organico e per cause imprecisate o casuali dispongo di questa vita , come lo è un animale una pianta o qualsiasi cosa funzioni come il mio corpo , nasco vivo e muoio .

    Ad un certo punto il mio corpo smette di funzionare e sopraggiunge la morte , il mio corpo resta inanimato e incomincia a disgregarsi , in pratica ritorna alla natura e gli atomi che componevano il mio corpo cambiano stato , avviene lo scioglimento o disgregazione e ritornano ad essere quella polvere , elementi di cui è composta la terra cioè il mio pianeta .

    La domanda che mi pongo è questa , la forza che dal mio concepimento fino alla morte che ha unito e sostenuto la mia vita da dove arriva e poi dove è andata a finire ?

    Fantasticando ancora ... si fa ricerca se esiste vita sugli altri pianeti , si cerca un pianeta con le nostre stesse caratteristiche per cercare una vita simile alla nostra , ma se la mia vita è composta con gli atomi del mio pianeta che mi assicura che non esista una vita concettualmente differente vivente in un pianeta completamente inospitale per la vita umana ma ospitale per la vita fatta della stessa sostanza di quel pianeta ?

    intendo una vita esistente ma non percepita dai miei sensi come non ho percepito la stessa forza che ha usato il mio corpo durante il ciclo della mia vita
    Ultima modifica di dietrologo; 23-09-2019 alle 10:56

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Quello che mi lascia perplesso nel tuo discorso è questo: che cosa cambia dal discorso iniziale se esistesse un essere anche lui vivente in un altro mondo o pianeta?
    Non credo risolva il problema, o forse non ho capito bene.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    Da tempo cerco di spiegarmi tecnicamente chi sono e come funziono e lasciamo da parte la dottrina scritta , dunque sono fatto di materiale organico e per cause imprecisate o casuali dispongo di questa vita , come lo è un animale una pianta o qualsiasi cosa funzioni come il mio corpo , nasco vivo e muoio .

    Ad un certo punto il mio corpo smette di funzionare e sopraggiunge la morte , il mio corpo resta inanimato e incomincia a disgregarsi , in pratica ritorna alla natura e gli atomi che componevano il mio corpo cambiano stato , avviene lo scioglimento o disgregazione e ritornano ad essere quella polvere , elementi di cui è composta la terra cioè il mio pianeta .

    La domanda che mi pongo è questa , la forza che dal mio concepimento fino alla morte che ha unito e sostenuto la mia vita da dove arriva e poi dove è andata a finire ?

    Fantasticando ancora ... si fa ricerca se esiste vita sugli altri pianeti , si cerca un pianeta con le nostre stesse caratteristiche per cercare una vita simile alla nostra , ma se la mia vita è composta con gli atomi del mio pianeta che mi assicura che non esista una vita concettualmente differente vivente in un pianeta completamente inospitale per la vita umana ma ospitale per la vita fatta della stessa sostanza di quel pianeta ?

    intendo una vita esistente ma non percepita dai miei sensi come non ho percepito la stessa forza che ha usato il mio corpo durante il ciclo della mia vita
    Assai di più. Io penso che ognuno di noi sia un essere eterno che percorre un cammino eterno. In quanto tale abbiamo vissuto e vivremo in infiniti universi diversi, con infinite fattezze diverse, in infinite situazioni diverse. Per cui è inutile, come scrive Crepuscolo, chiedersi se esistano attualmente altri esseri viventi negli infiniti universi diversi da noi. Ovvio che esistano.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  4. #4
    L'avatar di dietrologo
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Assai di più. Io penso che ognuno di noi sia un essere eterno che percorre un cammino eterno. In quanto tale abbiamo vissuto e vivremo in infiniti universi diversi, con infinite fattezze diverse, in infinite situazioni diverse. Per cui è inutile, come scrive Crepuscolo, chiedersi se esistano attualmente altri esseri viventi negli infiniti universi diversi da noi. Ovvio che esistano.
    le due cose non sono collegate e non credo Crepuscolo intendesse dire questo perché ha un indottrinamento morte inferno paradiso impossibile da estirpare

  5. #5
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    La domanda che mi pongo è questa , la forza che dal mio concepimento fino alla morte che ha unito e sostenuto la mia vita da dove arriva e poi dove è andata a finire ?
    La risposta si trova nel primo principio della termodinamica: L'energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma a un'altra.

    E tu sei una forma o manifestazione di energia. Ciascuno di noi lo è. Considerando che, secondo la legge di Einstein (E=MC^2), la materia altro non è che una forma di energia.

    E' un po' come mettere una pentola piena d'acqua su una fiamma. Dopo un po' l'acqua bolle e lentamente si trasforma in gas. Finchè tutta l'acqua sarà evaporata e sul fondo della pentola è rimasto solo qualche residuo di sale.
    L'acqua è morta?
    Noi diciamo che l'acqua è morta perchè prima la vedevamo in una forma e poi non la vediamo più.
    Ma in realtà è una forma di energia che, grazie al calore, si è trasformata in un'altra forma di energia (gas).

    Lo stesso identico processo subiamo noi.

    La domanda è: la nostra coscienza individuale esisterà ancora? Sicuramente si, poichè la coscienza individuale altro non è che una forma di energia.
    Esisterà ancora ma in una forma diversa che noi non riusciamo a vedere. Un po' come il gas in cui si trasforma l'acqua dopo l'ebollizione.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    le due cose non sono collegate e non credo Crepuscolo intendesse dire questo perché ha un indottrinamento morte inferno paradiso impossibile da estirpare
    Certo. Mi rendo conto che asserisco cose che sembrano da fantascienza, ma a me la fantascienza (o fantascemenza) sembra proprio quella di credere di dover darsi da fare per meritare un paradiso eterno dove cantare in eterno le lodi al Signore... sai che palle.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

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  7. #7
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    credo che la colpa sia di bruno ganz...

  8. #8
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    credo che la colpa sia di bruno ganz...
    Il cielo sopra Berlino? Beh, quel film mi piacque...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

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  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Il cielo sopra Berlino? Beh, quel film mi piacque...
    no. non parlavo di quello: una decina d'anni fa ha interpretato un tale che dicono abbia "inventato" la morte...

  10. #10
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Supponiamo, supponiamo che la vita sia una qualità estesa nel cosmo, riproducibile ovunque in questo universo si crei uno "snodo" in cui questo flusso che pervade e trascende lo spazio possa manifestarsi. I nostri cervelli sono ottimi convettori, creati dalla selezione naturale. Una qualità che solo parzialmente appartiene allo spaziotempo, la vita, crea degli snodi con una identità, noi. Finita la vita il flusso continua, l'identità e la memoria dipende. Ma è anche ipotizzabile che all'accostarsi della morte, la sensazione del tempo muti. Rallenti. Come una persona che cade in un buco nero, egli cade ma dall'esterno lo vedono cadere sempre più lentamente verso un orizzonte che non raggiungerà mai. Così, se a fine vita la percezione del tempo rallentasse per non uscire dallo spaziotempo, è ipotizzabile che l'eternità che vedremo sarà dettata dalle condizioni in cui arriveremo a fine vita. E' un'ipotesi a favore di fare scorte di antidolorifici.
    Ultima modifica di Jerda; 25-09-2019 alle 21:00
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  11. #11
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Prima di andare a sfrucugliare con Einstein, l'energia e quanto tutto nell'universo sia energia, basterebbe un più banale ripassino di biologia (che banale poi non è) partendo dalle proteine, i grassi, gli zuccheri, gli amminoacidi, Dna, Rna, le cellule, quello che ci sta dentro ed i processi che avvengono tipo ciclo di Krebs, glicolisi, fermentazione lattica e tanto altro.
    Da qui poi arriviamo agli organismi con la somma degli scambi di sostanze nel corpo fra le cellule e le funzioni fisiologiche.
    Quindi non serve farsi tanti film in testa, tanti misteri, basta rispulciare la chimica della vita e cosa avviene nelle cellule e nel corpo per capire cosa ci sostiene.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  12. #12
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    si. ovviamente so che "ti manca" il frutto del peccato. poi sulla morte il discorso mi pare abbastanza complesso. diciamo che la vita "continua" finché a un certo momento "non continua più". questo credo di poterlo mettere per iscritto...

  13. #13
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Prima di andare a sfrucugliare con Einstein, l'energia e quanto tutto nell'universo sia energia, basterebbe un più banale ripassino di biologia (che banale poi non è) partendo dalle proteine, i grassi, gli zuccheri, gli amminoacidi, Dna, Rna, le cellule, quello che ci sta dentro ed i processi che avvengono tipo ciclo di Krebs, glicolisi, fermentazione lattica e tanto altro.
    Da qui poi arriviamo agli organismi con la somma degli scambi di sostanze nel corpo fra le cellule e le funzioni fisiologiche.
    Quindi non serve farsi tanti film in testa, tanti misteri, basta rispulciare la chimica della vita e cosa avviene nelle cellule e nel corpo per capire cosa ci sostiene.
    ripassino di biologia... stai invitando a fare più sesso e meno pippe mentali?
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Sicuramente sarebbe attività più proficua
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  15. #15
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    La risposta si trova nel primo principio della termodinamica: L'energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma a un'altra.


    La domanda è: la nostra coscienza individuale esisterà ancora? Sicuramente si, poichè la coscienza individuale altro non è che una forma di energia.
    Esisterà ancora ma in una forma diversa che noi non riusciamo a vedere. Un po' come il gas in cui si trasforma l'acqua dopo l'ebollizione.
    amanx, la domanda seguente é: ma la coscienza individuale che esisterá ancora, sará consapevole di se stessa come "coscienza di xmanx", "coscienza di King Kong", "coscienza di Guido RossI", ...?
    Aut hic aut nullubi

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