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Risultati da 361 a 375 di 461

Discussione: Mente cosmica (Coscienza cosmica) e teoria del Campo Unificato

  1. #361
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    vedi, se ci fosse un altro paleo-antropologo ad interloquire, farebbe certamente notare l'elemento - materiale, fisiologico - della fonazione, diversa tra le varie specie di homo:
    la conformazione del cavo oro-laringeo del sapiens, diversa da tutti gli altri, neandertahl incluso, consente una capacità di articolare suoni, fonemi infinitamente maggiore; e questo è il presupposto per l'evoluzione del linguaggio complesso e della relativa capacità di astrazione;

    se tu andassi a consultare qualsiasi trattato o testo specialistico sull'evoluzione del linguaggio umano, questo aspetto lo troveresti trattato ed evidenziato come di importanza fondamentale, per motivi ovvii;
    come mai Tattersall non cita questo aspetto e lascia la questione nel vago ? forse perché una circostanza comprovata, ma tanto materiale e poco suggestiva gli rovina l'effetto mistero che piace tanto ai gonzi creduloni...
    Non parla di nessun mistero.
    Ma di una mutazione genetica che ha creato le condizioni (nel cervello e negli organi relativi) affinchè il linguaggio potesse manifestarsi.

    Non c'è nessun mistero.
    E' tutto chiaro.
    Se non sai leggere e capire ciò che dice uno scienziato, non è colpa mia.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  2. #362
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Non parla di nessun mistero.
    Ma di una mutazione genetica che ha creato le condizioni (nel cervello e negli organi relativi) affinchè il linguaggio potesse manifestarsi.

    Non c'è nessun mistero.
    E' tutto chiaro.
    Se non sai leggere e capire ciò che dice uno scienziato, non è colpa mia.
    io capisco che omette di parlare della fonazione, che è una questione capitale per il linguaggio; ovviamente, per farglielo presente e chiedere, servirebbe un intervistatore indipendente e competente, anziché il classico burattino;

    peccato che oltre a me che non capirei, anche tutti gli scienziati, il mondo accademico e della ricerca caghino zero queste tesi;

    altrimenti, per l'enormità di quello che vi si sostiene, il tipo dovrebbe essere la persona più famosa del mondo, essere stato insignito di Nobel e comparire in tv ogni giorno; invece suggestiona solo i gonzi;

    ma sei tu l'osservatore che sceglie i giocatori del Milan, così come scegli i tuoi teoreti di riferimento ? perché in tal caso avrei davvero buoni motivi per incazzarmi, invece di shignazzare
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #363
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    io capisco che omette di parlare della fonazione, che è una questione capitale per il linguaggio; ovviamente, per farglielo presente e chiedere, servirebbe un intervistatore indipendente e competente, anziché il classico burattino;

    peccato che oltre a me che non capirei, anche tutti gli scienziati, il mondo accademico e della ricerca caghino zero queste tesi;

    altrimenti, per l'enormità di quello che vi si sostiene, il tipo dovrebbe essere la persona più famosa del mondo, essere stato insignito di Nobel e comparire in tv ogni giorno; invece suggestiona solo i gonzi;

    ma sei tu l'osservatore che sceglie i giocatori del Milan, così come scegli i tuoi teoreti di riferimento ? perché in tal caso avrei davvero buoni motivi per incazzarmi, invece di shignazzare
    Fonazione?
    Te lo ripeto.
    Non parla di nessun mistero.
    Ma di una mutazione genetica che ha creato le condizioni (nel cervello e negli organi relativi) affinchè il linguaggio potesse manifestarsi.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  4. #364
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    Fonazione?
    Te lo ripeto.
    Non parla di nessun mistero.
    Ma di una mutazione genetica che ha creato le condizioni (nel cervello e negli organi relativi) affinchè il linguaggio potesse manifestarsi.
    sì, la fonazione; la capacità dell'apparato oro-laringeo di produrre suoni articolati molteplici e differenziati per sfumature;

    hai presente la tua bocca, mandibola, denti, lingua, palato, corde vocali ? beh, non c'è il cervello lì; però il sapiens ha quell'apparato conformato in quel modo, e può dire caccio, cacciavo, caccerò, mentre le altre specie di homo erano capaci di pronunciare pochissimi fonemi diversi; questo era un handicap gravissimo per l'evoluzione del linguaggio e la capacità di astrazione e trasmissione del sapere;

    se nessuno ti insegna le parole malinconia e nostalgia, perché non le ha, e non le ha perché non è materialmente in grado di articolarle, tu non conoscerai mai la differenza e non sarai nemmeno in grado di aver presenti quegli stati d'animo;

    ora, uno studioso che ipotizzi una mutazione genetica piuttosto repentina a livello cerebrale per spiegare il linguaggio, ma ometta il dato essenziale della conformazione orale e mandibolare della specie sapiens, selezionata da una dieta diversa, onnivora, a chi si sta rivolgendo ?
    fossi stato io, che conto quanto il due di coppe, l'intervistatore, sarebbe stata la mia prima domanda;

    potrei anche pensare di essere io troppo limitato; ma poi dovrei spiegarmi perché questo signore non sia più popolare di Einstein, visto che la sua tesi, se argomentabile in qualsiasi modo "robusto" e circostanziato, tale da imporsi, sarebbe la più grande rivoluzione scientifica della storia;

    invece in tutte le università e nei centri di ricerca, popolati da milioni di soggetti ambiziosi, desiderosi di popolarità, soldi, prestigio, si continua a ritenere robusta la tesi "quantitativa", posto che si tratta comunque di caratteristiche e abilità plurime che ci distinguono dalle scimmie e che abbiamo acquisito evolutivamente, non di una solo;
    cioè, una pluralità di dotazioni materiali e misurabili operazionalmente e quantitativamente superiori, a determinare una cognizione superiore, e non una genesi diversa, che invece contrasta con tutto ciò che la genetica dimostra ampiamente, almeno fin quando non si troverà un homo vecchio di 7/8 milioni di anni, e allora saremo costretti a negare che il coevo scimmiotto - erano piccoli, non scimmioni - sia il nostro antenato comune.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #365
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    sì, la fonazione; la capacità dell'apparato oro-laringeo di produrre suoni articolati molteplici e differenziati per sfumature;

    hai presente la tua bocca, mandibola, denti, lingua, palato, corde vocali ? beh, non c'è il cervello lì; però il sapiens ha quell'apparato conformato in quel modo, e può dire caccio, cacciavo, caccerò, mentre le altre specie di homo erano capaci di pronunciare pochissimi fonemi diversi; questo era un handicap gravissimo per l'evoluzione del linguaggio e la capacità di astrazione e trasmissione del sapere;
    Te lo ripeto: si tratta di mutazione genetica.
    La mutazione genetica non riguarda solo il cervello, ma anche l'organo (corde vocali) e struttura ossea atta ad ospitare l'organo.

    Forse non sai che le caratteristiche fisiche/biologiche (chiamate fenotipo) derivano dai geni nel DNA.
    Con una mutazione genetica si ha una modifica del fenotipo (cioè di determinate caratteristiche fisiche/biologiche).
    La mutazione genetica che ha permesso lo sviluppo del linguaggio ha riguardato sia la parte di cervello preposta al linguaggio, sia gli organi preposti al linguaggio.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  6. #366
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Te lo ripeto: si tratta di mutazione genetica.
    La mutazione genetica non riguarda solo il cervello, ma anche l'organo (corde vocali) e struttura ossea atta ad ospitare l'organo.
    veramente, la cosa notevole del tutto è proprio che Tattersall parla solo del cervello, e non della fonazione, che quanto al linguaggio è la questione rilevata prioritariamente in tutta la disciplina;

    Forse non sai che le caratteristiche fisiche/biologiche (chiamate fenotipo) derivano dai geni nel DNA.
    Con una mutazione genetica si ha una modifica del fenotipo (cioè di determinate caratteristiche fisiche/biologiche).
    La mutazione genetica che ha permesso lo sviluppo del linguaggio ha riguardato sia la parte di cervello preposta al linguaggio, sia gli organi preposti al linguaggio.
    allora, le mutazioni adattative delle strutture corporee, tanto quelle scheletriche, posturali - influiscono massicciamente sulla priocezione - quanto quelle che specificamente presiedono al linguaggio, e sono dimostrabili, valutabili; hai i reperti, comparabili, che ti consentono valutazioni funzionali di performance, che puoi incrociare in molti modi utili per spiegare necessità adattative;
    quanto al cervello, siamo in alto mare, e qualsiasi ipotesi di una mutazione cerebrale repentina su cosa potrebbe mai essere riscontrabile ?

    lo scienziato formula l'ipotesi ai suoi colleghi, e quelli gli dicono: sì, bellissimo; ma noi da cosa possiamo riscontrare in concreto e in modo robusto che le cose siano andate come dici tu e che non sia solo una tua suggestione ? che ci offri di materiale, da esaminare, confrontare, a suffragio di quello che dici e che escluda altro ?
    perché se non esclude altro, non vale una ceppa; è come se tu mi dicessi che Tizio ha il cancro ai polmoni per colpa dello smog, anche se fuma due pacchetti di sigarette al giorno, capisci che così non si va da nessuna parte...

    per valutare la mente umana rispetto a quella di uno scimpanzé e stabilire una differenza qualitativa straordinaria, dovresti fare un esperimento fortunatamente vietato, perché crudele e pericoloso:
    fai allevare un neonato dagli scimpanzé, facendo in modo che abbia sempre cibo e non sia in pericolo, osservato h24;
    a 13 anni lo introduci nella società umana e vedi in che stato è la sua "mente", se il suo cervello diverso li consente di apprendere qualcosa delle normali astrazioni umane, il linguaggio, i numeri e tutto il resto...
    poi vediamo se la sua "mente" assomiglia più a quella di un uomo o di una scimmia e che capacità e abilità quello ha sviluppato.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #367
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Se non fosse che il fenotipo è dato dal genotipo e le influenze ambientali. Interazioni sì fra i geni ma anche ciò che è esterno può far esprimere o meno il bagaglio genetico di ognuno.

    Se prendiamo H. habilis, i calchi endocranici mostrano che le aree di Broca e Wernicke c'erano già, più sviluppate delle forme autralopitecine, ed è possibile potessero avere un primordio di linguaggio articolato. Poi già lavoravano la pietra, che seppur in modo più grossolano rispetto a quelle posteriori, doveva essere frutto di un qualche pensiero e idea di progetto. Sempre con habilis poi sono stati ritrovati cerchi di pietre, forse basi di capanne, dove sono stati rinvenuti resti animali (cacciati si presume) e ciottoli scheggiati.
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  8. #368
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Difatti il Sorello ignora, o si dimentica, che nessuno nasce imparato, che la lingua la apprendiamo e non si manifesta istintivamente da sé.
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  9. #369
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @axe

    lo scienziato formula l'ipotesi ai suoi colleghi, e quelli gli dicono: sì, bellissimo; ma noi da cosa possiamo riscontrare in concreto e in modo robusto che le cose siano andate come dici tu e che non sia solo una tua suggestione ? che ci offri di materiale, da esaminare, confrontare, a suffragio di quello che dici e che escluda altro ?


    I reperti archeologici, fratello.
    Vedi che non hai capito?
    I reperti archeologici che mostrano l'uso di "simboli" (pitture rupestri, sculture, etc) non appartengono all'australopiteco. Ma SOLO all'homo sapiens.
    E' dall'analisi dei reperti archeologici - come si spiega bene nell'articolo che tu non hai capito perchè "capire" fa parte delle prerogative superiori dell'homo e tu sei solo uno scimmione...a detta tua - che si desume che la capacità "simbolica" della mente è comparsa solo con l'homo sapiens e prima non c'era.
    Quindi è una tesi supportata dai reperti archeologici.

    Mentre aspetto che tu mi porti qui una scultura o una pittura rupestre fatta dalle scimmie...per dimostrare che l'homo è solo "quantitativamente" diverso rispetto alle specie che lo hanno preceduto.

    Ennesima dimostrazione che non sai come funziona la scienza.
    Questo vale anche per Vega ovviamente...che appartiene alla stessa specie degli "scimmioni appena un po' più evoluti".
    Ultima modifica di xmanx; 30-10-2019 alle 20:36
    Lo stagista.
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  10. #370
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Difatti il Sorello ignora, o si dimentica, che nessuno nasce imparato, che la lingua la apprendiamo e non si manifesta istintivamente da sé.
    Questa è bella davvero.
    E' una figata.

    Il primo essere che ha usato il linguaggio - esisterà pure un primo essere che ha cominciato a parlare - da chi ha imparato?
    Ovvio dici tu che sei una genietta ...da uno prima di lui.
    Bene.
    E quello prima di lui da chi ha imparato?

    Vedi quanto sei ridicola, Vega?
    Sei proprio ridicola.

    la lingua la apprendiamo e non si manifesta istintivamente da sé.

    Dimmi allora da chi ha imparato il primo essere che ha cominciato a parlare?
    Io aspetto eh....non mi muovo da qui.

    Anche a te manca il pensiero logico razionale...segno evidente che le qualità superiori dell'homo sapiens ti si sono atrofizzate...o forse non si sono mai nemmeno sviluppate.
    Mi fai diveritire un casino...non smettere...ti prego.
    Ultima modifica di xmanx; 30-10-2019 alle 20:46
    Lo stagista.
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  11. #371
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Tu dicci che lingua dovrebbe parlare per istinto o genetica un essere umano, visto che per natura ad un certo punto, secondo te, è apparsa all'improvviso la capacità di parlare ed il pensiero astratto.

    Ti ricordo che bambini privati di apprendimento, manifestavano incapacità di parlare e successivamente gravi difficoltà ad imparare a parlare una lingua.

    Fai un esperimento. Prendi un bimbo, non gli parli per i primi anni di vita e vedi se da sé, per evoluzione, inizia a parlare una qualche lingua primordiale.

    Anche qualche altra parte si atrofizza a forza di non trovarsela!
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  12. #372
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    @axe

    lo scienziato formula l'ipotesi ai suoi colleghi, e quelli gli dicono: sì, bellissimo; ma noi da cosa possiamo riscontrare in concreto e in modo robusto che le cose siano andate come dici tu e che non sia solo una tua suggestione ? che ci offri di materiale, da esaminare, confrontare, a suffragio di quello che dici e che escluda altro ?


    I reperti archeologici, fratello.
    Vedi che non hai capito?
    I reperti archeologici che mostrano l'uso di "simboli" (pitture rupestri, sculture, etc) non appartengono all'australopiteco. Ma SOLO all'homo sapiens.
    E' dall'analisi dei reperti archeologici - come si spiega bene nell'articolo che tu non hai capito perchè "capire" fa parte delle prerogative superiori dell'homo e tu sei solo uno scimmione...a detta tua - che si desume che la capacità "simbolica" della mente è comparsa solo con l'homo sapiens e prima non c'era.
    Quindi è una tesi supportata dai reperti archeologici.

    Mentre aspetto che tu mi porti qui una scultura o una pittura rupestre fatta dalle scimmie...per dimostrare che l'homo è solo "quantitativamente" diverso rispetto alle specie che lo hanno preceduto.

    Ennesima dimostrazione che non sai come funziona la scienza.
    bene, visto che tu sai come funziona la scienza ti ripropongo la situazione:
    Tatterstall va dai colleghi, coi reperti archeologici, e quelli gli dicono:

    sì, bellissimo, abbiamo una dimostrazione di capacità simboliche; ma come questo dimostrerebbe una mutazione genetica repentina nel cervello ? dato che il sapiens è l'unico ad avere una capacità fonetica superiore, questa capacità linguistica di astrazione può dipendere dalla meccanica del linguaggio, e non da una mutazione del cervello; come lo escludi, visto che i reperti ossei li abbiamo, mentre la tua ipotesi è debole, priva di reperti; quei disegni non dimostrano nulla...


    il punto è che io non capirò nulla di scienza, ma gli scienziati veri, decine di migliaia di veri antropologi, ricercatori, ecc... e milioni di scienziati, devono tutti aver fatto il mio ragionamento; altrimenti Tatterstall sarebbe un Nobel e più popolare di Einstein, per una cosa tanto enorme;

    invece così non è; ma tu non ti chiedi il perché e continui a smenarcela senza aver capito il punto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #373
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @axe

    sì, bellissimo, abbiamo una dimostrazione di capacità simboliche; ma come questo dimostrerebbe una mutazione genetica repentina nel cervello ? dato che il sapiens è l'unico ad avere una capacità fonetica superiore, questa capacità linguistica di astrazione può dipendere dalla meccanica del linguaggio

    "può dipendere dalla meccanica del linguaggio"?
    Bene...bravo....può dipendere!
    Dimostramelo scientificamente.

    Io aspetto eh....non mi muovo da qui.
    Io ti devo dimostrare che la capacità linguistica di astrazione è nata da una mutazione genetica.
    Tu mi devi dimostrare che la capacità linguistica di astrazione è nata dalla meccanica del linguaggio.

    Così funziona la scienza fratello.

    E invece la tua ignoranza ti porta a credere che "la capacità linguistica di astrazione è nata dalla meccanica del linguaggio" è un "dogma di fede" che assumiamo come verità scientifica perchè a te piace così (acquis scientifico )...e che non ha bisogno di essere dimostrata.
    Mentre gli altri devono dimostrare le loro tesi.

    Qui è cascato l'asino.
    Cioè tu.
    Fino ad oggi pomeriggio pensavi che "l'uomo deriva quantitamente dalle scimmie" fosse una verità scientifica (acquis scientifico) .
    Stasera già cominci a dire..."può dipendere".
    ORA DIMOSTRAMELO SCIENTIFICAMENTE!

    Ottimo...è proprio il risultato che volevo ottenere.
    Qualche neurone nel tuo cervello inizia a muoversi....è già qualcosa.


    Puoi fare di meglio.
    Ultima modifica di xmanx; 30-10-2019 alle 21:10
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  14. #374
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    @axe

    sì, bellissimo, abbiamo una dimostrazione di capacità simboliche; ma come questo dimostrerebbe una mutazione genetica repentina nel cervello ? dato che il sapiens è l'unico ad avere una capacità fonetica superiore, questa capacità linguistica di astrazione può dipendere dalla meccanica del linguaggio

    "può dipendere dalla meccanica del linguaggio"?
    Bene...bravo....può dipendere!
    Dimostramelo scientificamente.

    Io aspetto eh....non mi muovo da qui.
    Io ti devo dimostrare che la capacità linguistica di astrazione è nata da una mutazione genetica.
    Tu mi devi dimostrare che la capacità linguistica di astrazione è nata dalla meccanica del linguaggio.
    no; che la mandibola del sapiens consenta una fonazione molto articolate, e quindi un linguaggio molto più sviluppato, è un fatto, dimostrato; e si tratta di una prova diretta, sul corpo umano, in cui la relazione funzionale tra conformazione e performance è diretta: con la bocca del sapiens parli, con quella dell'habilis no, puoi fare versi, grugniti, ecc...
    questo, in mancanza di altri elementi, spiega le circostanze e gli eventi;

    mentre non c'è alcun elemento di pari rilevanza diretta a suffragio di una repentina mutazione cerebrale, che non puoi desumere dalle pitture rupestri;

    Così funziona la scienza fratello.

    E invece la tua ignoranza ti porta a credere che "la capacità linguistica di astrazione è nata dal linguaggio" è un "dogma di fede" che assumiamo come verità scientifica perchè a te piace così (acquis scientifico )...e che non ha bisogno di essere dimostrata.
    Mentre gli altri devono dimostrare le loro tesi.

    Qui è cascato l'asino.
    Cioè tu.
    Fino ad oggi pomeriggio pensavi che "l'uomo deriva quantitamente dalle scimmie" fosse una verità scientifica (acquis scientifico) .
    Stasera già cominci a dire..."può dipendere".

    Ottimo...è proprio il risultato che volevo ottenere.
    Qualche neurone nel tuo cervello inizia a muoversi....è già qualcosa.

    Puoi fare di meglio.
    con quel "potrebbe" ho solo simulato un dialogo tra colleghi rispettosi; ma tu non ci arrivi...

    soprattutto non ti chiedi come mai quella che credi una scoperta, e che sarebbe LA scoperta del millennio, non sia patrimonio della scienza mondiale e argomento quotidiano di discussione;
    tu potresti leggere di uno che ha inventato la centrale nucleare che con un kg di fichi secchi bombardati da elettroni fornisce elettricità perpetua a costo zero a una metropoli di 10 mln di persone, e crederci; senza porti la domanda del perché non ne parlino i tg tutti i giorni;

    per poi dare della capra ignorante di fisica e produzione energetica a chi abbia da obiettare
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #375
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Forse hai dimenticato chi è Ian Tattersall.

    E' ovvio che nella comunità scientifica - quella che tu ignori e ignori anche come funziona - è nato un dibattito.
    Per il semplice motivo - che tu ignori - che l'affermazione "l'homo deriva solo quantitativamente dalle scimmie" è solo una ipotesi....banana!
    Una ipotesi MAI DIMOSTRATA.
    Ma tu credi che se fosse una "verità scientifica", il sig. Ian Tattersall - con il curriculum che ha e insegna pure in università - avrebbe formulato una sua teoria che contraddice una verità scientifica?

    Mi fai davvero ridere....sei proprio ridicolo.
    Parli di scienza...e non la conosci.
    Nemmeno conosci come lavora la comunità scientifica e come nascono le teorie.

    Tu ti ricordi vagamente di una insegnante del liceo che ti ha detto una cosa quando eri un ragazzino....e ancora lì sei rimasto. Sei ancora quel ragazzino.
    Non è ora di diventare adulto?
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

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