allora carissimo gatto, se mi permetti ti dico la mia: innanzitutto non è che per avere uno "stato" a livello "politico" occorra una specifica "concessione" o "autorizzazione" da parte della turchia nei confronti dei curdi. il problema non è la formazione di uno stato indipendente. il problema è che da sempre in quell'area esistono contrasti a carattere "etnico" in senso lato. qualcuno ha parlato di "partito comunista curdo". ecco: il problema è il carattere etnico e ideologico di quel tipo di situazione. è una situazione che si protrae almeno dai tempi di otman e poi ataturk. non stiamo parlando di problemi che si hanno in tutte le zone di confine, anche in italia. si parla invece di contrasti religiosi e politici, che risalgono alla formazione di uno stato turco in sostituzione dell'impero ottomano da almeno dopo la fine della prima guerra mondiale. poi dato che una valutazione superficiale riconduce l'esistenza di un pkk ad una matrice puramente ideologica, allora i cretini dop italiani a loro tempo hanno tentato "malamente" di "sedare" il conflitto, non attraverso un'azione di intelligence in loco, cioè in turchia, ma decidendo di "accogliere" oscialan e corte sua sul presupposto che detto oscialan dichiarava all'epoca di essere minacciato di morte in turchia. ora io non mi spiego "perché" e "come" oscialan sia potuto "arrivare" in italia senza che le autorità turche lo sapessero. avrà mandato "un sosia"? mistero di baffo roberto. che in quanto italiano in italia e non curdo in turchia, ce lo siamo dovuto per forza di cose "tenere", qua in italia. mah.