Nello “Srimad Bhagavatam” (4):

22:19 In un’assemblea di devoti, i dibattiti, le domande e le risposte sono
conclusivi sia per colui che parla sia per coloro che ascoltano. Un
simile incontro contribuisce alla reale felicità di ognuno.
32 L’ostacolo più grande al nostro vero interesse è pensare che altri
argomenti siano più piacevoli della realizzazione spirituale.
37 [Sanat-kumara consigliò al re:]
Mio caro re Prthu, cerca dunque di capire Dio, la Persona suprema, che
vive nel cuore di ogni essere
, mobile e immobile, insieme con l’anima
individuale.

24:75 In questo mondo materiale ci sono diversi tipi di realizzazioni, ma tra
tutte la conquista della conoscenza è considerata la più elevata,
perché non è possibile attraversare l’oceano dell’ignoranza senza il
vascello della conoscenza. Questo oceano non può essere superato in altro modo.

26:8 Al contrario, una persona che agisce per capriccio cade a causa del
falso prestigio e si trova coinvolta nelle leggi della natura
, che sono
costituite di tre influenze [virtù, passione e ignoranza]. In questo
modo l’essere viene privato della sua vera intelligenza e si perde
eternamente nel ciclo di nascite e morti. Così scende e sale dalla
posizione di microbo negli escrementi alla più elevata posizione sul
pianeta Brahmaloka.
29:36 Il vero interesse dell’essere individuale consiste nell’uscire
dall’ignoranza, che lo costringe a subire nascite e morti ripetute.
L’unico rimedio consiste nel sottomettersi a Dio, la Persona suprema,
attraverso il suo rappresentante.


48 Gli uomini di minore intelligenza considerano le cerimonie rituali
vediche come l’essenziale e non sanno che lo scopo dei Veda è quello
di portarci a capire la nostra dimora originale, quella dove Dio, la
Persona suprema, risiede. Poiché non provano interesse per la loro
vera dimora, essi sono illusi e cercano altre dimore.


65 Perciò, caro re, l’essere individuale, che ha una copertura mentale
sottile, sviluppa le diverse forme di pensieri e immagini a causa del
suo corpo precedente. Te lo posso garantire. Non è possibile inventare
qualcosa nella mente senza averla percepita nel corpo precedente.

30:19 Le persone impegnate nell’attività propizia del servizio devozionale
capiscono certamente che il beneficiario supremo di tutte le attività è
Dio, la Persona suprema. Così il devoto offre i risultati delle sue azioni
a Dio, la Persona suprema, e trascorre la sua vita impegnandosi senza
interruzione a parlare del Signore.
Anche se tale persona partecipa alla
vita di famiglia, non è influenzata dai frutti delle sue azioni.

20 Impegnandosi sempre nell’attività del servizio devozionale, i devoti si
sentono sempre più freschi e rinnovati in tutte le loro attività. Infatti,
l’Anima suprema onnisciente nel cuore del devoto dà a ogni cosa una
freschezza sempre nuova. Questa è definita la posizione del Brahman
dai detentori della Verità Assoluta. Giunta a questo stato liberato
[brahma-bhuta], l’anima non è mai confusa né si lamenta né gode
senza ragione valida, perché ha raggiunto il livello di brahma-bhuta.

35 Ogni volta che si fanno discorsi puri sul mondo trascendentale, coloro
che ascoltano dimenticano ogni genere di desiderio materiale, almeno
per quel momento. Non solo, ma non provano più invidia reciproca e
non soffrono più di ansie o di paure.