Il pudore verso gli altri è un peccato veniale se finto a scopi seduttivi, altrimenti è sempre accompagnato ad un non accettare una parte di sé prima che temere che non la accettino gli altri. C’è chi parte con più o meno pudori, dipende da molte cose. Ma aldilà di questo, credo che i pudori vadano scandagliati per trovarli, analizzati con coraggio e poi se non ritenuti funzionali eliminati. A beneficio, non costo di uscire dalla zona di confort e di scoprirsi più a fondo. C’è una tendenza a difendere il proprio pudore con fermezza ma se un pudore ci condiziona così tanto e ad un certo punto della vita lo abbracciamo senza aver mai cercato di capirlo, siamo sicuri che sappiamo cosa ci stiamo perdendo? Un pudore è una finestra sul proprio inconscio.