Su questo filosoficamente sono d’accordo, l’essenza dell’uomo secondo me è trascendentale e trascendente. Non posso dimostrarlo, ma non credo che sia prerogativa umana. L’anima però non è come l’amore, che tutti sperimentiamo e su cui possiamo essere in disaccordo sull’interpretazione di queste esperienze a noi comuni. È nata come un contenitore vuoto per definire una speranza dell’uomo, e intesa in questo senso è un terreno impossibile da recintare. Per come la definivo io potrei dire che non ci credo, per come l’hai fatto tu adesso si. Poi arriva Cono e l’interpreta In modo diverso. C’è troppa stratificazione di definizioni e attese e non è un concetto univoco nemmeno come istinto comune con interpretazioni differenti, come amore o libertà. Ci torno su quando sono al computer