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Discussione: Siamo fatti così?

  1. #1
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    Siamo fatti così?

    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."
    Dostoevskij.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
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  2. #2
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    Ottima citazione.
    Condivido al 100%.

    Per approfondire la discussione, aggiungo questo breve filmato suddiviso in due tempi:

    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  3. #3
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  4. #4
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    Discorso difficile, nonostante i miei studi. Si può prendere da vari punti. La SCELTA, ad esempio. Nel secondo film Matrix (ho visto solo il primo) si parla dell'illusione della scelta, dove anche l'opposizione ad un supposto potere che ci incatena viene incanalata nei giusti binari a nostra insaputa. Un po' come si dice accada negli USA, dove sia democratici che repubblicani sono dominati dai poteri finanziari forti, in modo che chiunque debba prevalere sia sottoposto al loro dominio. Ma il discorso va assai al di là. E comprende la vita stessa. Se togliamo l'ipotesi che il mondo vada a ramengo sotto l'influsso del caso cieco (la cosa più terribile che si possa concepire), rimane la teoria del principio causa-effetto, azione-reazione. Tieni conto a questo punto che io postulo l'esistenza della reincarnazione come base dell'essere umano che è eterno. A questo punto esisterebbe una serie infinita di movimenti nel tempo che hanno causato delle risposte precise coinvolgenti le nostre esistenze. Le risposte che ognuno ha dato agli avvenimenti che gli accadono nel tempo hanno a loro volta provocato altri avvenimenti cui sono state date altre risposte, le quali hanno provocato...e così via.
    E' ovvio che a questo punto la scelta diviene un'assurdità, la scelta non può esistere perché NON SAI chi è che sceglie, non sai PERCHE' scegli in un certo modo, non sai che cosa determina la tua scelta. L'unica possibilità, come sembra adombrare il film, è la comprensione del tuo cammino nel tempo, chi sei dipende da chi eri. La vedo come la composizione di un puzzle, mano a mano metti insieme i pezzi, fino a che un giorno ricostruirai l'intero quadro. Fino ad allora sarai assoggettato all'oscuro potere della tua ignoranza, che ti fa dare risposte sbagliate assoggettandoti al potere esterno.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
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  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Discorso difficile, nonostante i miei studi. Si può prendere da vari punti. La SCELTA, ad esempio. Nel secondo film Matrix (ho visto solo il primo) si parla dell'illusione della scelta, dove anche l'opposizione ad un supposto potere che ci incatena viene incanalata nei giusti binari a nostra insaputa. Un po' come si dice accada negli USA, dove sia democratici che repubblicani sono dominati dai poteri finanziari forti, in modo che chiunque debba prevalere sia sottoposto al loro dominio. Ma il discorso va assai al di là. E comprende la vita stessa. Se togliamo l'ipotesi che il mondo vada a ramengo sotto l'influsso del caso cieco (la cosa più terribile che si possa concepire), rimane la teoria del principio causa-effetto, azione-reazione. Tieni conto a questo punto che io postulo l'esistenza della reincarnazione come base dell'essere umano che è eterno. A questo punto esisterebbe una serie infinita di movimenti nel tempo che hanno causato delle risposte precise coinvolgenti le nostre esistenze. Le risposte che ognuno ha dato agli avvenimenti che gli accadono nel tempo hanno a loro volta provocato altri avvenimenti cui sono state date altre risposte, le quali hanno provocato...e così via.
    E' ovvio che a questo punto la scelta diviene un'assurdità, la scelta non può esistere perché NON SAI chi è che sceglie, non sai PERCHE' scegli in un certo modo, non sai che cosa determina la tua scelta. L'unica possibilità, come sembra adombrare il film, è la comprensione del tuo cammino nel tempo, chi sei dipende da chi eri. La vedo come la composizione di un puzzle, mano a mano metti insieme i pezzi, fino a che un giorno ricostruirai l'intero quadro. Fino ad allora sarai assoggettato all'oscuro potere della tua ignoranza, che ti fa dare risposte sbagliate assoggettandoti al potere esterno.
    E' una lettura interessante.
    Ma il discorso del Merovingio lo si comprende in tutta la sua portata se lo si cala nella metafora della trilogia.
    Il dialogo si svolge all'interno di Matrix (e il Merovingio fa parte della realtà di Matrix).
    E Matrix è la realta virtuale creata dalla natura inferiore del nostro cervello (i due strati più interni, quello rettiliano e quello paleomammaliano): la sede degli istinti primordiali, la sede della percezione sensoriale che ci fa percepire oggetti e cose come entità distinte e separate nello spazio.
    Questa è la nostra natura animale...o natura inferiore.
    Ed essa funziona con la logica della causalità: causa ed effetto. Azione-reazione.
    - se la temperatura scende sotto i 15 gradi hai freddo. Se sale oltre i 25 hai caldo. Causa ed effetto.
    - se ti lascio digiuno per 3 giorni poi hai fame. Causa ed effetto.
    - se ti do un pugno ti arrabbi. Causa ed effetto.
    - se guardi una bella donna ti ecciti. Causa ed effetto. Azione-reazione.

    E' il meccanismo utilizzato dalla pubblicità che, attraverso i messaggi subliminali, buca la tua natura superiore e parla direttamente alla tua natura inferiore..la tua parte istintiva. E ti fa nascere il desiderio di possedere un certo oggetto.
    I pubblicitari studiano queste cose da anni.
    E' lo stratagemma dei politici che per importi certe scelte creano ad arte una situazione di crisi...alla quale noi, per paura, reagiamo affidandoci ai "salvatori". Così fanno passare come tua scelta una decisione che in realtà avevano preso loro. Caso eclatante è la crisi finanziaria creata ad arte nel 2011 che ha portato al governo Monti "il normalizzatore salvatore della patria".
    Ecco questo è il punto.
    Finchè rimaniamo schiavi della nostra natura inferiore (cioè nella ignoranza della inconsapevolezza) non c'è nessuna libera scelta. Poichè la scelta è indirizzata da chi ha potere. Noi ci limitiamo a reagire ad una azione. Pensando di aver fatto una scelta libera. In realtà stiamo rispondendo a un meccanismo istintivo di causa-effetto. Proprio come la scena della torta e della bella donna.
    La donna si alza e va in bagno non per sua libera scelta. Quella scelta gli è stata indotta dal Merovingio che le ha mandato un dolce "orgasmico".
    Nella clip non si vede. Ma la donna va in bagno. E il Merovingio si alza per raggiungerla per cogliere i frutti della sua azione e della reazione della donna.

    L'unica cosa che ci consente di uscire da questa schiavitù è capire il "perchè".
    Capire "perchè" ci comportiamo in un certo modo è la vera fonte di potere.
    Il perchè è questo:
    La nostra natura inferiore ci porta ad agire in un certo modo perchè la nostra natura inferiore è governata dall'istinto dell'animale che c'è in noi. E l'animale che c'è in noi agisce secondo la logica causa-effetto. Azione-reazione. E' l'istinto animale che c'è in noi.
    E noi siamo per il 95% natura inferiore (cioè natura animale). E solo per un 5% siamo natura superiore (cioè consapevolezza).

    Tra l'altro...la nostra natura inferiore non ha bisogno di essere "educata". Essa è fotemente consolidata e radicata in noi. E' il risultato di 4 miliardi di anni di evoluzione.
    Nessuno ti deve insegnare ad avere fame, o freddo, o a desiderare una donna. O a provare paura o gioia, rabbia o dolore o egoismo. Questi sono tutti meccanismi istintivi che scattano automaticamente perchè sono ormai radicati in noi perchè sono il risultato di 4milairdi di anni di evoluzione.
    La nostra natura superiore invece c'è solo da 200mila anni e se non la educhiamo non cresce e non si sviluppa, nè si fortifica.
    E' il motivo per cui mandiamo i nostri figli a scuola per coltivare l'intelligenza e il pensiero critico.
    Non li mandiamo certo a scuola per coltivare e sviluppare il senso di freddo, caldo, fame, sete, gioia e dolore, desiderio. Queste cose ce le abbiamo gratis.
    Ultima modifica di xmanx; 22-10-2019 alle 20:59
    Lo stagista.
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  6. #6
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    Discorso ovviamente senza fine. Per ora ti confido solo una curiosità: perché parli di una natura superiore esistente proprio da 200mila anni? Inoltre mi rendo conto di aver seguito un mio filo logico derivante da tanti anni di studio nel definire in un certo modo il discorso di azione-reazione, che certamente non nega l'assunto del film ma lo inserisce in un ambito forse più universale, non volevo usare l'ambiguo termine "karma" ma si tratta di qualcosa di simile. In passato ho letto testi antichi sul taoismo, lo zen, il buddismo.
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    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  7. #7
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    Discorso ovviamente senza fine. Per ora ti confido solo una curiosità: perché parli di una natura superiore esistente proprio da 200mila anni? Inoltre mi rendo conto di aver seguito un mio filo logico derivante da tanti anni di studio nel definire in un certo modo il discorso di azione-reazione, che certamente non nega l'assunto del film ma lo inserisce in un ambito forse più universale, non volevo usare l'ambiguo termine "karma" ma si tratta di qualcosa di simile. In passato ho letto testi antichi sul taoismo, lo zen, il buddismo.
    Perchè la natura superiore (intelligenza, creatività, immaginazione, libero arbitrio, compassione) è comparsa con l'homo sapiens.
    E' data dalla parte superficiale (o più esterna, o neo-corteccia) del nostro cervello. (Mentre le parti più interne del nostro cervello - la nostra natura inferiore, o animale, o istintiva - le abbiamo ereditate dai rettili e dai primi mammiferi che ci hanno preceduti nella storia evolutiva e hanno una storia evolutiva molto più consolidata...insieme al nostro corpo che ha ancora dentro la "memoria evolutiva" degli organismi unicellulari di 4milairdi di anni fa dai quali discendiamo)
    Sono qualità che abbiamo solo noi in tutte le specie viventi presenti sulla Terra.
    E noi ci siamo solo da circa 200mila anni.
    Dal punto di vista della storia dell'evoluzione sulla Terra (circa 4,5miliardi di anni), la nostra natura superiore è arrivata da pochissimo. E' appena abbozzata.
    Non si è ancora radicata.
    Ecco perchè ha bisogno di essere curata, educata, incoraggiata.

    Struttura a tre strati del nostro cervello:

    Ultima modifica di xmanx; 22-10-2019 alle 22:05
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  8. #8
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    Ora, poiché anch'io saprei di una "natura superiore" dell'Uomo consistente nei foderi eterni Intelletto ed Anima (c'è poi lo Spirito che tutto pervade) si dovrebbe allora supporre che questa natura sia "apparsa" nell'Uomo insieme all'homo sapiens, non essendo presente nell'Australopiteco né nell'uomo di Neanderthal. Come e perché ciò sia accaduto, se l'abbia permesso un certo principio evolutivo scattato al momento dovuto è cosa assai interessante da approfondire. Mi viene in mente la famosa scena del film 2001 nella quale il primitivo riesce per la prima volta a servirsi di un arnese, ma certe raffigurazioni scenografiche sono fatte per ottenere un certo effetto. L'Anima stessa viene simbolizzata nei testi antichi come uno specchio capace di riflettere l'Infinito, specchio che è presente in ognuno di noi ma impossibilitato a farci accedere alla natura superiore perché noi stessi lo ricopriamo di fango a causa del predominio dei nostri IO (natura inferiore). Mi lascia perplesso però l'identificazione di una nostra parte "superiore" con una parte materiale situata nel cervello. In oriente si identifica l'Anima in una zona appena a sinistra del cuore, un granellino "più piccolo del più piccolo seme nero". Qualcuno ha perfino attribuito un peso all'Anima, ma questo mi lascia assai perplesso http://www.ufdc.eu/?p=591.
    Dire comunque che la nostra parte superiore è appena abbozzata perché arrivata da pochissimo, mi lascia perplesso perché non è chiaro questo pochissimo a quale scala temporale si possa riferire. Dici alla storia dell'evoluzione sulla Terra? E perché non riferirla invece alla storia della evoluzione umana in sé? Dobbiamo forzatamente partire dalla nascita del primo microrganismo unicellulare? Non si parlerebbe comunque di 4,5 miliardi di anni fa...
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  9. #9
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    Ora, poiché anch'io saprei di una "natura superiore" dell'Uomo consistente nei foderi eterni Intelletto ed Anima (c'è poi lo Spirito che tutto pervade) si dovrebbe allora supporre che questa natura sia "apparsa" nell'Uomo insieme all'homo sapiens, non essendo presente nell'Australopiteco né nell'uomo di Neanderthal. Come e perché ciò sia accaduto, se l'abbia permesso un certo principio evolutivo scattato al momento dovuto è cosa assai interessante da approfondire.
    La storia evolutiva della vita sulla Terra comincia circa 4miliardi di anni fa con i primi batteri.
    Questo è, in estrema sintesi, il percorso evolutivo:
    - organismi unicellulari (batteri): 4miliardi di anni fa
    - pesci: 500milioni di anni fa
    - anfibi: 400milioni di anni fa
    - rettili: 300milioni di anni fa
    - mammiferi: 200milioni di anni fa (piccolo animale simile a un topo)
    - primati: 65milioni di anni fa, dopo estinzione dei dinosauri (piccolo animale simile a un topo)
    - scimmie: 50milioni di anni fa
    - scimmie antropomorfe: 35milioni di anni fa
    - ominide: 7milioni di anni fa
    - australopiteco: 4milioni di anni fa
    - homo erectus: 1,8milioni di anni fa
    - homo sapiens: 200mila anni fa

    La storia evolutiva del cervello, inizia con i pesci 500milioni di anni fa. E si è sviluppato a strati, come fosse una cipolla.
    Il nostro cervello attuale è composto da tre strati:
    - rettiliano (risale a 500milioni di anni fa) che è il cervello dei pesci e dei rettili
    - paleomammaliano (risale a 200milioni di anni fa) che è il cervello dei primi mammiferi
    - neo-corteccia (risale a 200mila anni fa)

    Il cervello rettiliano e paleomammaliano sono la nostra "natura inferiore" (quella che agisce in modo istintivo col meccanismo causa-effetto, azione-reazione).
    La neo-corteccia è la nostra "natura superiore".
    Attraverso il cervello - e il sistema nervoso ad esso collegato - noi percepiamo la realtà, ci costruiamo una immagine della realtà e interagiamo con la realtà.
    Il punto è che la realtà costruita dal nostro cervello e che noi percepiamo attraverso il nostro cervello è una "realtà virtuale"...una semplice "immagine". Come se fosse un videogame. E il nostro cervello è tarato per creare quel videogame e per interagire all'interno di quel videogame.

    Il cervello rettiliano, il più antico, è la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee autonome, del territorio, della conquista e della difesa, dei comportamenti che riguardano l'accoppiamento, la risposta attacco-fuga, ed anche quelli che avvengono in un gruppo e che formano le gerarchie sociali. Negli esseri umani (che conservano le stratificazioni dell’evoluzione) quest'istanza può esser considerata la parte animale e più arcaica, a contatto con gli istinti primordiali e le reazioni autonome di fuga ed attacco, ma anche di quelle più complesse come la competizione, in totale assenza di coscienza morale.

    Il cervello paleomammaliano è l'evoluzione della parte rettiliana e rappresenta un progresso del sistema nervoso, aumentando le capacità di affrontare l'ambiente. Parti di esso sono correlate al nutrimento, altre ai sentimenti e alle emozioni, altre ancora collegano i messaggi esterni con quelli endogeni (sostanze prodotte dal nostro corpo). Essendo la sede delle emozioni è quella parte di cervello che ci permette anche di prenderci cura; non a caso i mammiferi sono gli unici animali che si prendono cura della prole, che si proteggono nel branco con la vicinanza ecc. Questo cervello può essere considerato la nostra parte più calda, quella parte che si emoziona di fronte alle cose, la nostra parte bambina. Con questo cervello si è sviluppato il senso di attaccamento (teoria che è alla base della psicoterapia moderna), che permette la sopravvivenza anche fisica degli esseri viventi attraverso il legame affettivo-emotivo e la coesione sociale.

    La neocorteccia (più recente) è quella parte del cervello che è sede del linguaggio, e di quei comportamenti basati sul problem solving che ci permettono di affrontare situazioni nuove e di prevedere il futuro: le funzioni cognitive e razionali; crea le connessioni tra i fenomeni che ci accadono determinandone delle cause in funzione delle conoscenze soggettive; quest'istanza può esser considerata come la nostra parte adulta, quella che dovrebbe comprendere e filtrare gli altri due cervelli per decidere. Riassumendo racchiude tutte le funzioni cognitive e razionali e i sentimenti più complessi: l'intelligenza, la creatività e l'immaginazione, il libero arbitrio, la compassione/amore.

    Il problema è che la neocorteccia è - da un punto di vista evolutivo - un "cantiere aperto", perchè è appena nata.
    Non si è ancora consolidata nel processo evolutivo.
    Ecco perchè è soggetta alla "crescita" e alla "maturazione" durante la vita (infanzia, adolescenza, giovinezza, maturità). Ecco perchè abbiamo bisogno di andare a scuola per educare la nostra parte cognitiva e razionale.
    La nostra natura superiore è un cantiere aperto che ancora non si è radicato nel processo evolutivo.
    E sta a ciascuno di noi curarla, incoraggiarla, farla crescere.
    Come ho riportato nel mio 3d sulla "mente cosmica" esistono delle fasi di sviluppo ben definite.
    Ultima modifica di xmanx; 23-10-2019 alle 12:19
    Lo stagista.
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  10. #10
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Se te le vuoi cantare...mai sentito parlare di neotenia?
    Capirai perché per uscire da un buco stretto quando nasci non ti serve avere una "capa tanta" e troppo sviluppata. Siamo già un gradino sotto ad un cucciolo di scimpanzé. Ci servono più tempo e cure parentali per maturare il cervello. Siamo scimmiette neoteniche e nude
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  11. #11
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Se te le vuoi cantare...mai sentito parlare di neotenia?
    Capirai perché per uscire da un buco stretto quando nasci non ti serve avere una "capa tanta" e troppo sviluppata. Siamo già un gradino sotto ad un cucciolo di scimpanzé. Ci servono più tempo e cure parentali per maturare il cervello. Siamo scimmiette neoteniche e nude
    Balle.
    La maturazione può avvenire anche in età adulta. Quando il cervello è già formato e, anzi, si sta degradando.
    Evidentemente è un processo che non conosci perchè non lo hai mai sperimentato.
    Da ciò, l'atrofizzazione.
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  12. #12
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Sorello, se spari boiate su neocortecce che sono recenti ed in evoluzione, ti faccio presente che nasciamo cerebralmente più immaturi di un'antropomorfa, poi fino ai 20 anni in particolare, c'è la maturazione con varie fasi e riarrangiamenti cellulari.
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  13. #13
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Sorello, se spari boiate su neocortecce che sono recenti ed in evoluzione, ti faccio presente che nasciamo cerebralmente più immaturi di un'antropomorfa, poi fino ai 20 anni in particolare, c'è la maturazione con varie fasi e riarrangiamenti cellulari.
    Sorella, la neocorteccia dell'homo è recente. Questo è un dato di fatto. Perchè è comparsa con l'homo sapiens 200mila anni fa.
    Si dice "recente" in relazione all'intero periodo dell'evoluzione della vita che è iniziato 4miliardi di anni fa.
    Non so come potrei definire, se non con la parola "recente", una parte di cervello che si è sviluppata 200mila anni fa rispetto a un periodo evolutivo di 4miliardi di anni.
    Tu come lo definiresti?

    La neocorteccia è tuttora in evoluzione. Perchè l'evoluzione è sempre attiva anche se noi non lo percepiamo. I cambiamenti evolutivi non sono verificabili nell'arco di 3mila anni..o 10mila anni. Ma ci vogliono milioni di anni.
    Ma non è di questo che sto parlando ora.

    E' vero quello che dici. C'è una maturazione "biologica" fino ai 20anni.
    Ma io sto parlando di maturazione "psichica" o "spirituale" (vedi le fasi definite dallo psicologo/psichiatra M. Scott Peck nel mio 3d su Mente cosmica).
    La maturazione biologica è un processo "passivo". Nel senso che non è il risultato di un nostro atto di volontà. Il cervello matura biologicamente nei primi 20anni di vita in modo "naturale" indipendentemente dalla tua volontà. Per questo si parla di maturazione passiva.
    La maturazione psichica, invece, è un processo "attivo". Per maturare psichicamente ci devi mettere del tuo...devi lavorare.
    E può avvenire in qualunque età. Anche a 80anni.
    Lavoro che tu non hai mai fatto.
    Da qui, l'atrofizzazione del cervello.
    Lo stagista.
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  14. #14
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Stai a fare un casino ed un minestrone di tutto.
    La neocorteccia non appare magicamente 200 mila anni fa. Struttura già presente anche prima e nei mammiferi. Addirittura i primordi nei rettili antichi.
    Poi i fattori dovuti all'ambiente, le esperienze e l'apprendimento è un'altra questione.
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  15. #15
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."
    Dostoevskij.
    Non so se ai tempi di oggi sia così importante legittimare logicamente le proprie cecità per stare tranquilli: vedo molti che vivono nel proprio mondo di negazione senza sforzarsi di legittimarle in alcun modo: evitano discorsi in merito e tirano a diritto. Forse ai tempi e negli ambienti di Dostoevskij era valutata di più e dovevano fare lo sforzo supplementare di far combaciare logica e proprie scelte. Questa mancata necessità tra l’altro pare tipica delle fasi storiche di mancanza della ragione.
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

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