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Risultati da 16 a 30 di 76

Discussione: un italiano descrive gli italiani, o buona parte

  1. #16
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Ma oggi è la festa dei santi morti? Non mi intendo di martiri login...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  2. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Ma oggi è la festa dei santi morti? Non mi intendo di martiri login...
    scusa. in che senso log in?

  3. #18
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    scusa. in che senso log in?
    Non ricordo cosa volevo scrivere. Maledetto smart... Gli italiani sono campioni di vittimismo, menefreghismo, sensi di inferiorità, opportunismo...ma sono italiano anch'io...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  4. #19
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    Non ricordo cosa volevo scrivere. Maledetto smart... Gli italiani sono campioni di vittimismo, menefreghismo, sensi di inferiorità, opportunismo...ma sono italiano anch'io...
    si, amico. anche io sono italiano, e mi ci sento anche, italiano. e che tutti i santi mi siano "testimoni".

  5. #20
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Il fascismo rinasce ogni volta che se ne dimenticano gli orrori.
    come dire: La Santa Madre Romana Chiesa rinasce ogni volta che se ne dimenticano gli orrori.

    Scusami, ma quando ce vo', ce vo'.
    Amen

  6. #21
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Io vi posso assicurare che il fascismo è stata si una dittatura, ma aveva anche dei lati positivi, perchè avendo studiato il Futurismo agli esami di maturità, ho scoperto delle cose su quella politica che mi hanno stupito. Innanzitutto non è assolutamente vero che era un dispregiatore di arte perchè Mussolini apprezzava sia Marinetti che i suoi artisti, infatti al contrario di Hitler che metteva al bando gli artisti di arte moderna definendola "arte degenerata", Mussolini invece l'arte italiana del Futurismo la apprezzava eccome! Perchè il Futurismo era un'arte innovativa, e il fascismo si sentiva tale ed è per questo motivo che Marinetti che era il fondatore di questa nuova forma d'arte che invase tutto il mondo, aveva tutto il rispetto del fascismo.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  7. #22
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Io vi posso assicurare che il fascismo è stata si una dittatura, ma aveva anche dei lati positivi, perchè avendo studiato il Futurismo agli esami di maturità, ho scoperto delle cose su quella politica che mi hanno stupito. Innanzitutto non è assolutamente vero che era un dispregiatore di arte perchè Mussolini apprezzava sia Marinetti che i suoi artisti, infatti al contrario di Hitler che metteva al bando gli artisti di arte moderna definendola "arte degenerata", Mussolini invece l'arte italiana del Futurismo la apprezzava eccome! Perchè il Futurismo era un'arte innovativa, e il fascismo si sentiva tale ed è per questo motivo che Marinetti che era il fondatore di questa nuova forma d'arte che invase tutto il mondo, aveva tutto il rispetto del fascismo.
    Ci mancherebbe che Mussolini non proteggesse il fascista e guerrafondaio Marinetti!
    Per quanto tu possa ammirare artisticamenteil futurismo, non puoi dimenticare i valori deteriori (inno alla guerra, maschilismo) a cui si ispirava: sono due aspetti diversi. Mi rammarica leggere che il fascismo fece cose buone (ma quali?), visto che ha compiuto eccidi a destra e a manca (ha perseguitato il mio popolo) ed ha promulgato le leggi razziali. E’ entrato in guerra insieme ai nazisti. Non ti basta ancora?

  8. #23
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    Ci mancherebbe che Mussolini non proteggesse il fascista e guerrafondaio Marinetti!
    Per quanto tu possa ammirare artisticamenteil futurismo, non puoi dimenticare i valori deteriori (inno alla guerra, maschilismo) a cui si ispirava: sono due aspetti diversi. Mi rammarica leggere che il fascismo fece cose buone (ma quali?), visto che ha compiuto eccidi a destra e a manca (ha perseguitato il mio popolo) ed ha promulgato le leggi razziali. E’ entrato in guerra insieme ai nazisti. Non ti basta ancora?
    Scandalised. ..

  9. #24
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Ci mancherebbe che Mussolini non proteggesse il fascista e guerrafondaio Marinetti!
    Per quanto tu possa ammirare artisticamenteil futurismo, non puoi dimenticare i valori deteriori (inno alla guerra, maschilismo) a cui si ispirava: sono due aspetti diversi. Mi rammarica leggere che il fascismo fece cose buone (ma quali?), visto che ha compiuto eccidi a destra e a manca (ha perseguitato il mio popolo) ed ha promulgato le leggi razziali. E’ entrato in guerra insieme ai nazisti. Non ti basta ancora?
    Ed è stato proprio quest'ultimo l'errore del fascismo: allearsi con il nazismo! E poi, io ho letto la biografia di Marinetti di Giordano Bruno Guerri, e ti posso assicurare che anche Marinetti non era d'accordo con l'alleanza con Hitler.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  10. #25
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    Ed è stato proprio quest'ultimo l'errore del fascismo: allearsi con il nazismo! E poi, io ho letto la biografia di Marinetti di Giordano Bruno Guerri, e ti posso assicurare che anche Marinetti non era d'accordo con l'alleanza con Hitler.
    Guarda che il fascismo si macchiò di colpe gravi, quelle che tu chiami errori, anche prima dell'alleanza con il nazismo, addirittura prima dell'instaurarsi del regime: tanto per citarne una:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Narodni_dom

  11. #26
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    @Regina
    Al di là dell'alleanza o meno con Hitler non si può pensare che un regime totalitario come è stato il regime fascista sia cosa buona, o sia auspicabile, qualunque eventuale "lato positivo" ci possa essere stato, finisce per essere adombrato, schiacciato dal peso di quelli negativi.

  12. #27
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    Ed è stato proprio quest'ultimo l'errore del fascismo: allearsi con il nazismo! E poi, io ho letto la biografia di Marinetti di Giordano Bruno Guerri, e ti posso assicurare che anche Marinetti non era d'accordo con l'alleanza con Hitler.
    non è stato un "errore";
    questo è il classico fraintendimento di una narrazione popolare, poco istruita;

    l'alleanza con la Germania è stato il risultato - coerente - di un'ideologia provinciale e arretrata che era già forte prima del Fascismo stesso;

    le classi dirigenti italiane avevano in maggioranza una scarsa comprensione di come stava cambiando la politica di potenza, a cui aspiravano; erano legate ad un modo provinciale ed emulativo del secolo precedente, immaginando di recuperare una sorta di "ritardo" con la pretesa di conquiste territoriali, colonialismo, e altre modalità da impero, mentre inglesi e francesi stessi stavano abbandonando quelle modalità;

    l'idea - assurda, tanto più dopo tutti gli irredentismi dell'Ottocento, e poi Wilson - di annettere territori, di etnie diverse, spodestare governi legittimi in Africa, per avere un impero coloniale, scimmiottando le politiche inglesi e francesi di un secolo prima era proprio il frutto di una mentalità provinciale e piccina, che poteva trovare una sponda solo in Hitler, e inimicarsi tutti;
    non perché gli altri fossero "buoni", ma perché cercavano di riciclare i rispettivi sistemi di potenza in un modo più pacifico e sostenibile;

    ora, mettendo da parte tutte le considerazioni etiche, il guaio del fascismo italiano è stato di aver esaltato le peggiori - nel senso di disfunzionali - attitudini nazionali: la corruzione, la penalizzazione dei bravi e intelligenti in favore degli obbedienti, lo scioglimento delle aspirazioni più miserelle e di breve respiro, in modo autolesionista, se non per pochi profittatori; potrei fare decine di esempi, ma i risultati parlano da soli;

    nondimeno, il Fascismo sembra essere un'ideologia confacente alla mentalità media degli italiani, in parte ancora oggi; che è quella, di fronte alla paura del dentista, di non andarci e perdere i denti; oggi abbiamo paura di risanare i conti dello stato e i nuovi fascisti, invece di affrontare il problema, organizzare la spesa in modo equo, che scontenti tutti nella misura minore possibile, fanno a gara per illudere i cittadini che stampando moneta svalutata si risolverebbe il problema;
    così come i fascisti illudevano gli italiani che facendo la guerra avrebbero avuto un "posto al sole";

    quanti italiani e tedeschi qualsiasi hanno perso la vita propria o dei cari, i loro averi in guerra ? quasi tutti;
    quanti grandi industriali italiani e tedeschi, che avevano appoggiato i regimi e la guerra, arricchendosi vendendo i loro prodotti e macchinari si sono ritrovati nullatenenti ? praticamente nessuno;
    gli Agnelli, i Pirelli, ecc... nel 1946 erano lì, più ricchi di prima, pronti a ricominciare; e così i loro omologhi tedeschi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #28
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Quando un paese si ritrova ridotto ai minimi termini, con la disoccupazione alle stelle, la svalutazione enorme della moneta, le masse affamate tumultuanti, è inevitabile che prevalgano partiti e movimenti estremi, le forze della democrazia diventano fragili e appaiono inadeguate alla popolazione. E' così che in Germania prevalse il nazismo, in Italia il fascismo. Dove, oltre alle risapute colpe del re, si trascurano in sede storica quelle dei partiti antifascisti, che in seguito all'assassinio di Matteotti scelsero di ritirarsi dal Parlamento in segno di protesta. Lasciando così il campo libero a Mussolini per instaurare la dittatura. Fascismo morto e sepolto, ma oggi quello che rimane di una certa impostazione psicologica, a destra come a sinistra, è la difesa delle proprie idee anche a scapito della realtà evidente. Realtà che non è di destra né di sinistra, ma presenta mille sfaccettature a seconda delle varie situazioni. Governare vuol dire avere la capacità di ragionare a lungo periodo, trascurando magari il vantaggio immediato in vista di un bene assai più duraturo. ma questo è difficile da comprendere sia per i capi che per le masse...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  14. #29
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    Quando un paese si ritrova ridotto ai minimi termini, con la disoccupazione alle stelle, la svalutazione enorme della moneta, le masse affamate tumultuanti, è inevitabile che prevalgano partiti e movimenti estremi, le forze della democrazia diventano fragili e appaiono inadeguate alla popolazione. E' così che in Germania prevalse il nazismo, in Italia il fascismo. Dove, oltre alle risapute colpe del re, si trascurano in sede storica quelle dei partiti antifascisti, che in seguito all'assassinio di Matteotti scelsero di ritirarsi dal Parlamento in segno di protesta. Lasciando così il campo libero a Mussolini per instaurare la dittatura. Fascismo morto e sepolto, ma oggi quello che rimane di una certa impostazione psicologica, a destra come a sinistra, è la difesa delle proprie idee anche a scapito della realtà evidente. Realtà che non è di destra né di sinistra, ma presenta mille sfaccettature a seconda delle varie situazioni. Governare vuol dire avere la capacità di ragionare a lungo periodo, trascurando magari il vantaggio immediato in vista di un bene assai più duraturo. ma questo è difficile da comprendere sia per i capi che per le masse...
    perfettamente d'accordo;
    ora, secondo me, il primo passo dovrebbe essere la divulgazione, di cultura e informazione; ci sono aspetti controversi, di cui si può discutere l'incidenza; ma le differenze tra la realtà e le bufale o le narrazioni di comodo su molte questioni sarebbero evidenti, macroscopiche, indiscutibili;

    tanto per citarne una rappresentativa, che non ha connotazioni di destra o sinistra, tutta l'enfasi sulle retribuzioni e i privilegi dei politici, che per un decennio sono stati il motore di un sentimento, ha finito per rinviare una riflessione sul privilegio diffuso della politica, quello della spesa pubblica diffusa per gestire il consenso, a debito; oramai 60 anni di accumulo di zavorre, in cui magari i veri cattivi dono pochi, ma molti i beneficiari, un po' per necessità o rassegnazione, molto per convenienze meschine, anche se di piccolo cabotaggio.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #30
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    @Regina
    Al di là dell'alleanza o meno con Hitler non si può pensare che un regime totalitario come è stato il regime fascista sia cosa buona, o sia auspicabile, qualunque eventuale "lato positivo" ci possa essere stato, finisce per essere adombrato, schiacciato dal peso di quelli negativi.
    Secondo me, no. Perchè il Futurismo è stata la corrente artistica più bella del Novecento e chi ancora oggi, la associa al Fascismo solo per i suoi lati negativi è solamente un ignorante prevenuto.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

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