Pagina 3 di 6 PrimaPrima 1 2 3 4 5 6 UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 76

Discussione: un italiano descrive gli italiani, o buona parte

  1. #31
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,805
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    @Regina
    Al di là dell'alleanza o meno con Hitler non si può pensare che un regime totalitario come è stato il regime fascista sia cosa buona, o sia auspicabile, qualunque eventuale "lato positivo" ci possa essere stato, finisce per essere adombrato, schiacciato dal peso di quelli negativi.
    Regina, mi spieghi che c'entra la risposta con quanto ha scritto LadyHawke ?
    non ha mica denigrato il Futurismo, eh...
    Citazione Originariamente Scritto da ReginaD'Autunno Visualizza Messaggio
    Secondo me, no. Perchè il Futurismo è stata la corrente artistica più bella del Novecento e chi ancora oggi, la associa al Fascismo solo per i suoi lati negativi è solamente un ignorante prevenuto.
    leggi con attenzione ciò che viene scritto;

    peraltro, il Fascismo ha avuto solo una momentanea sintonia col Futurismo, agli esordi, perché si ritrovava in un certo vitalismo giovanilista e rottamatore;

    ma, come idea di fondo, nessuna dittatura può davvero apprezzare l'arte, perché questa testimonia la libertà dell'ispirazione, che il più delle volte contraddice la dottrina di regime; l'"arte nazista" o quella sovietica, sono tra le cose meno artistiche che siano apparse nei musei, e ora hanno un interesse come documentazione di quell'idiozia;
    nel caso italiano c'è stato un fenomeno particolare: i capi fascisti della prima ora erano - culturalmente - delle solenni capre, come la media degli italiani dell'epoca, più meno appena alfabetizzati; quindi, tutto il settore era affidato ad intellettuali in maggioranza a-fascisti, o addirittura antifascisti, che tenevano famiglia;

    per questa arretratezza dello spirito fascista, il regime non aveva - come invece i nazisti - un ideologia dell'arte o dell'architettura, tale da governare in modo coerente; cioè, i nazisti erano contrari alle espressioni di modernità, perché consapevoli di voler educare il popolo alla tradizione; l'architettura funzionalista era aborrita, perché si promuoveva quello che era ritenuto uno stile romantico, autenticamente tedesco; e così l'arte figurativa, che doveva essere edificante, e ciò che rapp0resentava turbamento era "degenerato", entartete;

    nella psicologia del gerarca fascista medio, gli artisti, gli architetti, ecc... erano degli alieni, incomprensibili, a loro e al popolo; perciò, bastava che uno di questi citasse il duce - anche a sproposito - prima di un articolo, a commento di un quadro o di un edificio, e nessuno aveva da obiettare, perché non avevano nemmeno le capacità di comprendere il senso;
    ma quelle arti, architettura, ecc... non sono fasciste; nel senso che in nessun modo discendono da un'idea fascista del mondo; infatti, le ritrovi nella stessa epoca anche nei paesi democratici.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #32
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Mi ritrovo con stupore a condividere Axe... . Il futurismo italiano rappresenta una corrente giustamente celebrata tuttora, nonostante il dominio culturale esercitato dalla sinistra. Parliamo soltanto di arti figurative...Che alcuni di questi artisti abbiano in qualche modo aderito al fascismo, fuori da ogni ipocrisia, è comprensibile riportandoci ai tempi, ma la loro arte appare al di fuori di quegli schemi e strutture obbligate proprie ad esempio del realismo socialista russo. Grandi artisti che ebbero il loro periodo futurista furono Balla, Boccioni, Carrà, Depero coi suoi meravigliosi manifesti, Sironi, Soffici, Prampolini e tanti altri. Fu un momento storico di grande evoluzione in senso artistico...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  3. #33
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
    Data Registrazione
    22/02/10
    Località
    La terra delle tre stirpi
    Messaggi
    5,403
    Per non parlare del longevo Tullio Crali, nato futurista e rimasto tale fino alla morte.
    Citazione Originariamente Scritto da Careful with that Visualizza Messaggio
    i miei post in media sono di una dozzina di righe, al più;
    Citazione Originariamente Scritto da Ned Flanders Visualizza Messaggio
    Sono stato tanto...ma tanto Laurina, lontano dal Signore: Ne ho combinate di cotte e di crude. Ti basti sapere soltanto questo....

  4. #34
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
    Data Registrazione
    01/05/19
    Località
    In un incantevole paese della regione dei trulli
    Messaggi
    10,193
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Mi ritrovo con stupore a condividere Axe... . Il futurismo italiano rappresenta una corrente giustamente celebrata tuttora, nonostante il dominio culturale esercitato dalla sinistra. Parliamo soltanto di arti figurative...Che alcuni di questi artisti abbiano in qualche modo aderito al fascismo, fuori da ogni ipocrisia, è comprensibile riportandoci ai tempi, ma la loro arte appare al di fuori di quegli schemi e strutture obbligate proprie ad esempio del realismo socialista russo. Grandi artisti che ebbero il loro periodo futurista furono Balla, Boccioni, Carrà, Depero coi suoi meravigliosi manifesti, Sironi, Soffici, Prampolini e tanti altri. Fu un momento storico di grande evoluzione in senso artistico...
    Mi ritrovo con te nell'ultima parte, il Futurismo fu davvero un movimento storico di grande evoluzione in senso artistico e anche letterario, ma tuttora non viene celebrata come dovrebbe a causa dei pregiudizi politici...
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  5. #35
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,805
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Mi ritrovo con stupore a condividere Axe... . Il futurismo italiano rappresenta una corrente giustamente celebrata tuttora, nonostante il dominio culturale esercitato dalla sinistra. Parliamo soltanto di arti figurative...
    perché "nonostante" ?
    se c'è una cosa - forse l'unica - che alla cultura di sinistra del Novecento non si può davvero attribuire è il pregiudizio sugli autori e artisti contaminati dai vari fascismi, quando l'arte era autentica; in nessuna casa di intellettuali mancavano - apprezzati - Céline o i Cantos, molto prima che gli energumeni e picchiatori di Tor Gnioranza si appropriassero del personaggio;
    non c'è critico d'arte, categoria schieratissima, che abbia mancato di esaltare quei pittori e coccolarli, né urbanista - forse i più schierati tra gli schieratissimi, per le implicazioni sociali concrete - che non abbia celebrato l'intelligenza e la raffinatezza, la modernità di Sant'Elia, Nervi, Piacentini, Michelucci... il MIAR, architettura razionale, ecc...

    non a caso, queste materie, e gli ambienti intellettuali connessi, sono quelle in cui la vocazione italiana alla libertà si è potuta esprimere sempre, e in cui i ceti colti invariabilmente si rifugiano dalle meschinità e miserie nazionali, potendo respirare un po' di cittadinanza del mondo;
    se vuoi sentirti bene da italiano, occupati d'arte, architettura, teatro, musica, e potrai vergognarti di meno;

    al contrario, il guaio della destra italiana è che, nel tentativo maldestro di emulare mascelle guerriere e risolute, ha sempre rivendicato con orgoglio l'estraneità e il disprezzo per tutto ciò che fosse manifestazione di sensibilità, gusto, apertura, intese come debolezze, posture poco virili e guerriere
    ancora oggi si aizza l'ostentazione dell'ignoranza, dello scorretto, del me ne frego, della semplificazione.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #36
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    signori e signore, permettetemi di chiedere "grazia" agli occhi degli dei, in favore di regina, la quale ha un'età "diversa" da quella della ragione. se volete assumervi "l'onere" di "educarla" credo siano poi "vostra" responsabilità, le eventuali conseguenze, che ovviamente non potrei "prevedere" e che quindi non sarebbero "mia responsabilità". però se è vero che esiste una costituzione, e che il corpo docente ha "dei doveri" oltreché il diritto alla "ordinaria amministrazione", la quale ovviamente non è "definizione" enunciata espressamente in costituzione, allora in virtù di quei doveri vi chiederei di "esercitare" tutte le "facoltà" insite nella vostra propria "missione", per vedere di "trasmettere" le conoscenze, ovviamente nel "caso di specie" e cioè in merito a fenomeni storici che pure hanno il loro "peso" sul presente "tempo" e che hanno altrettante "conseguenze" che bisogna "conoscere" per "capire" e per vivere "meglio", cioè in maniera "consapevole". e questo credo possa valere "per tutti". docenti e discenti. imho.

  7. #37
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
    Data Registrazione
    01/05/19
    Località
    In un incantevole paese della regione dei trulli
    Messaggi
    10,193
    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    signori e signore, permettetemi di chiedere "grazia" agli occhi degli dei, in favore di regina, la quale ha un'età "diversa" da quella della ragione. se volete assumervi "l'onere" di "educarla" credo siano poi "vostra" responsabilità, le eventuali conseguenze, che ovviamente non potrei "prevedere" e che quindi non sarebbero "mia responsabilità". però se è vero che esiste una costituzione, e che il corpo docente ha "dei doveri" oltreché il diritto alla "ordinaria amministrazione", la quale ovviamente non è "definizione" enunciata espressamente in costituzione, allora in virtù di quei doveri vi chiederei di "esercitare" tutte le "facoltà" insite nella vostra propria "missione", per vedere di "trasmettere" le conoscenze, ovviamente nel "caso di specie" e cioè in merito a fenomeni storici che pure hanno il loro "peso" sul presente "tempo" e che hanno altrettante "conseguenze" che bisogna "conoscere" per "capire" e per vivere "meglio", cioè in maniera "consapevole". e questo credo possa valere "per tutti". docenti e discenti. imho.
    Scusa ma con tutte queste tue parole tra virgolette, alla fine cosa vuoi dire?
    Io mi reputo una persona intelligente che difende l'arte dalla politica e non mi sembra che sia una cosa sbagliata, anzi...
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  8. #38
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    Citazione Originariamente Scritto da ReginaD'Autunno Visualizza Messaggio
    Scusa ma con tutte queste tue parole tra virgolette, alla fine cosa vuoi dire?
    Io mi reputo una persona intelligente che difende l'arte dalla politica e non mi sembra che sia una cosa sbagliata, anzi...
    si, carissima. non mi permetto neanche di chiederti "qual è la tua età", perché ovviamente non sta a me. ti chiederei solo, e credo che sarebbe buona pratica, di non fare come "follemente", cioè di non scrivere, diciamo, affidandoti al caso...

  9. #39
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,805
    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    si, carissima. non mi permetto neanche di chiederti "qual è la tua età", perché ovviamente non sta a me. ti chiederei solo, e credo che sarebbe buona pratica, di non fare come "follemente", cioè di non scrivere, diciamo, affidandoti al caso...
    primo: rispetta le utentesse e gli utenti, ed evita di pisciare fuori dal vaso nei commenti, perché con Follemente sei prossimo al limite, o oltre;
    secondo: resta in topic e non buttare in vacca le discussioni;
    fine.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #40
    Opinionista L'avatar di xmanx
    Data Registrazione
    10/10/11
    Messaggi
    2,782
    @axe

    le classi dirigenti italiane avevano in maggioranza una scarsa comprensione di come stava cambiando la politica di potenza, a cui aspiravano; erano legate ad un modo provinciale ed emulativo del secolo precedente, immaginando di recuperare una sorta di "ritardo" con la pretesa di conquiste territoriali, colonialismo, e altre modalità da impero, mentre inglesi e francesi stessi stavano abbandonando quelle modalità;


    E' un vero peccato (per te ) che la guerra di indipendenza dell'Algeria dalla Francia è collocata tra il 1º novembre 1954 e il 19 marzo 1962.
    Per non parlare del Vietnam.
    E per non parlare ovviamente del Franco africano, detenuto dal Tesoro francese, che è in vigore ancora oggi.
    E che l'indipendenza all'India, da parte degli inglesi, fu concessa solo nel 1947.
    Senza contare il trattato di Versailles del 1919 che pose fine alla prima guerra mondiale, grazie al quale gli inglesi si impossessarono di gran parte delle colonie tedesche.
    Alla fine della prima guerra mondiale, con la firma del trattato di Versailles (1919) l’impero coloniale britannico raggiunse la sua massima espansione, con l’acquisizione di gran parte dei territori africani delle colonie un tempo in mano alla Germania.

    Se ci caliamo nel contesto storico degli anni venti e trenta del secolo scorso, appare del tutto comprensibile il tentativo del regime fascista di costruire un "impero" in concorrenza con l'impero francese e quello britannico.
    Affermare il contrario è una totale idiozia.

    Detto ciò, oggi è il contesto culturale ad essere cambiato. Oggi trionfa la cultura dell'individualismo...e non c'è più spazio per le grandi ideologie collettive e per i grandi imperi centralizzati. E' per questo motivo che è del tutto assurdo parlare oggi di "fascismo" ed è del tutto anacronistica una UE vista come un grande impero egemonizzato da Francia e Germania.
    Il Sacro Romano Impero di Federico Barbarossa e Federico II è finito da un pezzo. Grazie anche al coraggio dei liberi comuni della Lega Lombarda.

    Credimi...c'è davvero del "perverso" nella tua idea che noi non abbiamo altro destino se non quello di essere colonizzati da Francia e Germania.
    Ti sfugge un concetto elementare: vogliamo essere LIBERI di autodeterminarci....senza sentire un signore francese o tedesco che dice: "Con lo spread insegneremo agli italiani cosa votare".
    Per te questa può essere una affermazione trionfalistica.
    Per me è solo una affermazione fascista e colonialista. Da combattere con ogni mezzo.

    Saluti democratici.
    Ultima modifica di xmanx; 03-11-2019 alle 18:42
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  11. #41
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,805
    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    @axe

    le classi dirigenti italiane avevano in maggioranza una scarsa comprensione di come stava cambiando la politica di potenza, a cui aspiravano; erano legate ad un modo provinciale ed emulativo del secolo precedente, immaginando di recuperare una sorta di "ritardo" con la pretesa di conquiste territoriali, colonialismo, e altre modalità da impero, mentre inglesi e francesi stessi stavano abbandonando quelle modalità;


    E' un vero peccato che la guerra di indipendenza dell'Algeria dalla Francia è collocata tra tra il 1º novembre 1954 e il 19 marzo 1962.
    Per non parlare ovviamente del Franco africano, detenuto dal Tesoro francese, che è in vigore ancora oggi.
    E che l'indipendenza all'India, da parte degli inglesi, fu concessa solo nel 1947.
    Senza contare il trattato di Versailles del 1919 che pose fine alla prima guerra mondiale, grazie al quale gli inglesi si impossessarono di gran parte delle colonie tedesche.
    Alla fine della prima guerra mondiale, con la firma del trattato di Versailles (1919) l’impero coloniale britannico raggiunse la sua massima espansione, con l’acquisizione di gran parte dei territori africani delle colonie un tempo in mano alla Germania.

    dove hai studiato storia, su Topolino ?
    sei talmente ignorante da non conoscere la differenza tra una colonia, annessa al territorio, e un protettorato, e poi mandato; lo avemmo persino noi, a guerra persa, pensa te...
    rileggiti i punti di Wilson...

    Se ci caliamo nel contesto storico degli anni venti e trenta del secolo scorso, appare del tutto comprensibile il tentativo del regime fascista di costruire un "impero" in concorrenza con l'impero francese e quello britannico.
    Affermare il contrario è una totale idiozia.
    peccato che questa "idiozia" che attribuisci a me la vedevano già prima della Prima guerra diversi statisti italiani - celebre la polemica si Carlo Sforza, due volte ministro degli esteri - con Sonnino, il firmatario del patto di Londra, con cui si volevano colonizzare i dalmati come gli inglesi e i francesi avevano fatto nell'Ottocento con territori africani privi di stato sovrano dotato di effettività;

    infatti, il "dettaglio" che ti sfugge la questione, dato che hai studiato storia su Topolino, è che il colonialismo italiano voleva agire come quello francese o britannico un secolo dopo questi, e nei confronti di stati sovrani, membri della Società delle Nazioni, oppure popoli giù irredenti, e dopo che la dottrina Wilson aveva messo in riga tutti in Europa;
    la famosa vittoria italiana "mutilata", fu tale proprio perché il principio fondamentale della politica internazionale istituito dopo il primo conflitto fu esattamente quello dell'autodeterminazione dei popoli;
    ma tu sei talmente ignorante da non capire il senso attribuito alla presenza francese e britannica nel Vicino Oriente, in India, ecc... e il percorso di de-colonizzazione;

    Credimi...c'è davvero del "perverso" nella tua idea che noi non abbiamo altro destino se non quello di essere colonizzati da Francia e Germania.
    Ti sfugge un concetto elementare: vogliamo essere LIBERI di autodeterminarci....senza sentire un signore francese o tedesco che dice: "Con lo spread insegneremo agli italiani come votare".
    Per te questa può essere una affermazione trionfalistica.
    Per me è solo una affermazione fascista e colonialista. Da combattere con ogni mezzo.
    per me la tua è solo un'affermazione cretina;
    prima di tutto, perché quel "noi" è variabile, non per una mia opinione, ma per le leggi da cui siamo governati da quasi 30 anni;
    solo che tu sei talmente fagocitato dalla polemica da non rendertene conto;
    come i tuoi sicofanti in giro per l'Europa, che non volevano essere governati da un signore italiano come Draghi , pensando che quello agisse in nome dell'Italia;
    Maastricht è un trattato firmato da un governo costituito legittimamente, secondo la nostra Costituzione; non ti piace ? si può uscirne, a patto di farlo secondo le stesse regole costituzionali;
    ma finché abiti in un condominio non puoi dare del fascista all'amministratore che ti intima di pagare le rate o rispettare le regole che hai sottoscritte, fruendo dei vantaggi del caso;

    detto questo, è abbastanza ridicolo, dopo 30 anni di UE, stare a Torino ed escludere dal "noi" gli abitanti di Nizza o Chambery, e includervi quelli di Lecce, Sassari o Bolzano; è come se negli anni 30 del secolo scorso un italiano avesse ragionato ancora di "noi" in termini di "stato pontificio", "Regno delle due Sicilie", "Granducato di Toscana"...
    mio padre, da bambino nelle Marche ha fatto in tempo in quegli anni a sentire qualche vecchio zotico analfabeta riferirsi a luoghi in Abruzzo come giù a'u rregnu; ma, appunto, si trattava di zotici analfabeti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #42
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Per non parlare del longevo Tullio Crali, nato futurista e rimasto tale fino alla morte.
    questo credo sia, in un modo o nell'altro, il destino di chiunque si "dia" un obiettivo e cerchi di raggiungerlo. perché ovviamente non si arriva mai. fino al "mai" dei mai. e so di dire un'ovvietà...

  13. #43
    Opinionista L'avatar di follemente
    Data Registrazione
    22/12/09
    Località
    Al mare
    Messaggi
    10,855
    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    si, carissima. non mi permetto neanche di chiederti "qual è la tua età", perché ovviamente non sta a me. ti chiederei solo, e credo che sarebbe buona pratica, di non fare come "follemente", cioè di non scrivere, diciamo, affidandoti al caso...
    Quando anche mi fossi affidata al caso (?), perché non mi hai controbattuto? Con argomenti, spero.

  14. #44
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Quando anche mi fossi affidata al caso (?), perché non mi hai controbattuto? Con argomenti, spero.
    perché se la legge "degli uomini" è uguale per tutti, tu hai tutto il diritto di affidarti al caso. ciò che però non sarebbe "lecito" a livello "religioso". ovviamente conosco poco la religione, troppo poco per "dare consigli" in quell'ambito. ecco perché non mi sono permesso di intervenire in merito.

  15. #45
    Allora... dico la mia senza peli sulla lingua....

    Sono nato e cresciuto in ambiente militare... pertanto per forza di cose sono stato pervaso da concetti come Dio, Patria e Famiglia, Onore, Educazione e Rispetto e bla bla bla su teorie che vedono l'uomo mostrarsi.... FORTE, ONESTO E RISOLUTO!!
    Pertanto da giovane mi ritenevo "missino"... poi, crescendo ho cominciato a ragionare in proprio e a valutare determinate cose che ho anche vissuto sulla mia pelle :

    L'uomo forte non esiste. E' un mito, qualcosa che si inventa.... per nascondere le proprie debolezze, appunto!!

    Ero magro, scheletrico e con un paio di fanali sugli occhi che non mi rendevano certo "forte"..... il carattere poi.... mite, tranquillo.... mi ha cresciuto mia madre (mio padre era sempre imbarcato), pertanto non ho avuto esempi maschili paterni che mi possono aver influenzato da piccolo su concetti quali forza, prevaricazione, machismo... quando mio padre poi, ha smesso di viaggiare per mare, ero già adolescente... in pieno conflitto generazionale.... classico per un teenager.... mio padre non ha saputo mai avere un rapporto concreto, diretto.... non ne
    era capace.... i suoi insegnamenti erano slogan :

    "Giovanotto, abbiamo i capelli troppo lunghi"
    "Giovanotto non ti sei fatto la barba stamattina"
    "Giovanotto, vedi di rigare dritto"
    "Giovanotto... questo atteggiamento non mi piace"
    "Giovanotto.....se non studi ti mando a lavorare"

    All'ennesimo giovanotto gli ho risposto "Papà, guarda che tu mi hai dato un nome e cognome.... quindi "giovanotto" lo dici ai marinai che hai in caserma... a me mi chiami con il nome che mi hai dato, per piacere.... poi,
    parliamoci chiaro... io non sono arruolato, non ancora perlomeno, quindi i capelli li porto come mi pare e la barba pure.... e non mi metto un'orecchino e ne mi faccio un tatuaggio perchè non mi piace averli... altrimenti...."

    Mai che mi abbia spiegato qualcosa, insegnato a smontare e rimontare motori... mezzi meccanici... qualche volta mi portava a pescare, salvo poi ridere perché soffrivo il mal di mare.

    Dopo il mio sfogo mollò la presa.... ma era chiaro che ai suoi occhi non fossi come mi desiderava lui. Pazienza... con il tempo me ne sono fatto una ragione.

    Crescendo mi accorsi di quante debolezze avesse mio padre..... lo stesso Mussolini, ne aveva.... quindi slogan ("Spezzeremo le reni alla Grecia" - "Molto nemici molto onore") e propaganda ("Noi siamo avanzati in territorio greco
    per 25 km... i greci durante la loro controffensiva sono avanzati solamente di 5 km".... salvo poi ributtarci in Albania)..... servivano solo per tenere a bada il popolo... cosa che fa oggi Salvini.

    Oggi che è anziano e pieno di ulteriori debolezze... mi fa una certa pena, perché ha smesso di lottare (ma ha mai lottato??) abbandonandosi alla corrente... ma lasciamo perdere.

    Mi spiace ma il fascismo oggi è anacronistico. Una società moderna non può tornare indietro a quei tempi.... abbiamo visto in Spagna la fine di Franco... del resto.

    No. Di quegli insegnamenti mi rimangono soltanto onore (il proprio, individuale... e questo in quanto siciliano anche), educazione e rispetto.... gli abusi, specie quelli verbali commessi dai militari e polizia mi infastidiscono
    (sono nemico giurato di 3 poliziotti di frontiera con la quale ho litigato aspramente per i loro modi burberi e irrispettosi che avevano quando interagivano con l'utenza... ad uno di questi tolsi dalle mani dei passaporti che gli avevo
    portato senza che avessi il dovere di farlo... visto che si era rivolto a me con strafottenza e superiorità.... venne a cercarmi e si scusò dopo... in quando disposto ad andare di fronte ad un giudice quella volta)

    Ecco proprio perché nessuno ha il diritto di prevaricare sugli altri, dico che essere fascisti è un'idiozia, oggi come oggi... senza citare le altre ragioni, importantissime sui danni causati dal fascismo, che ancora paghiamo.

    Di una cosa sola rimango ancora affascinato di quel ventennio.... anzi due :

    La prima : i fatti d'arme (incursioni, battaglie) della X° Mas.... e più in generale di tutte le azioni eroiche compiute durante la guerra (mio nonno ritornò vivo dalla campagna di Russia);

    La seconda : alcune canzoni dell'epoca.... solo ed esclusivamente perché le ritengo "oggettivamente" belle.... (perdonatemi) come ad esempio :

    - Faccetta nera
    - Giovinezza
    - L'inno dei sommergibili.



    Ho letto tutte le storie e le missioni degli oltre 100 sommergibili della marina italiana della II° Guerra mondiale... quanti eroi sacrificati per nulla... ma comunque eroi
    (come Salvatore Todaro, Teseo Tesei, Gianfranco Gazzana Priaroggia, Carlo Fecia di Cossato, Primo Longobardo, Fulgo Pelosi... Durand De la Penne ecc. ecc. ecc.)

    (Allarmi siam fascisti invece non mi è mai piaciuta)

    Mi considero un moderato... e oggi voto 5 stelle.

    A voi il giudizio universale.
    Ultima modifica di bumble-bee; 05-11-2019 alle 00:42
    Bambol utente of the decade

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato