Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Non vedo che contrasto ci sia a credere in un Gesù visto come salvatore ed in un Gesù che invita ad operare come lui ha insegnato e fatto.
Ogni buon cristiano le considera entrambe; non si può credere a chi non salva come non si può credere a chi non opera bene.
I Vangeli non sono altro che riflessioni su Gesù da parte di chi li ha scritti e prima trasmessi o tramandati.
Non è proprio così.
Il concetto di "opere" e la diatriba sulle "opere" non sono legate alle "opere buone" in generale, ma è legato alla Legge di Mosè.
Per "opere" si intende l'osservanza della Legge di Mosè come la intendevano gli ebrei del I secolo (con tutte le mille prescrizioni sul cibo, la circoncisione etc etc).
Paolo sosteneva che osservare le "opere" (cioè l'osservanza della Legge di Mosè) non serve a nulla e che ciò che conta per salvarsi è solo la fede.
Giacomo, invece, sosteneva che le "opere" (cioè l'osservanza della Legge di Mosè) sono necessarie e sono imprescindibili e che la sola fede non basta per salvarsi.