Pagina 3 di 7 PrimaPrima 1 2 3 4 5 6 7 UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 99

Discussione: Il contrasto su Abramo. La fede e le opere.

  1. #31
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    che ora penserebbe come un predicatore, non un dio; ci credo che i suoi correligionari fossero scettici;
    Rifiuto di rispondere perché per l'ennesima volta non hai voluto capire il senso di ciò che ho scritto.

  2. #32
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    i;

    cioè, il se stesso Padre;
    No, direi il se stesso Tentatore, visto da Dio; ma un altro stronzo, visto da Gesù.
    Ultima modifica di crepuscolo; 10-11-2019 alle 11:29

  3. #33
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    dunque, tu sostieni che un Gesù-Dio, avrebbe dovuto rinnegare il se stesso-Padre poiché i suoi correligionari volevano restare fedeli a quanto il se stesso-Padre aveva precettato loro, non volendo accettare una divinità umanizzata;

    perché questa è la storia che stai raccontando, eh...
    Hai fatto bene a riassumere così si capisce che non hai capito un piffero, eh.

  4. #34
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    io non sono un contesatore;

    ti sto solo spiegando perché una quota di credenti di circa un miliardo di persone la pensa diversamente da te,.
    Non è propriamente vero perché tutti i cristiani credono in Dio ed in Gesù come suo inviato, il massimo concepibile in termini umani: questa è la sorgente, come ti è stato più volte detto da chi crede, da questa sorgente che non è la Chiesa ma lo stesso Gesù i rivoli o rigagnoli vanno a bagnare varie terre.
    L'importante è, e direi anche distruttivo a lungo termine, non essere ipocriti primo di fronte a Dio, poi verso se stessi ed infine verso gli altri.
    Quindi se tra me ed Arcobaleno c'è differenza di vedute finali, come anche con cono od altri credenti cristiani, bisogna ammettere che il dato di partenza illuminante è sempre Gesù Cristo.
    Ultima modifica di crepuscolo; 10-11-2019 alle 11:45

  5. #35
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Rifiuto di rispondere perché per l'ennesima volta non hai voluto capire il senso di ciò che ho scritto.
    fai come ti pare; non per questo quello che scrivi assume un senso;

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Non è propriamente vero perché tutti i cristiani credono in Dio ed in Gesù come suo inviato
    se quel Dio e quel Gesù suggeriscono teologie e precetti diversi, morali diverse, principi diversi, non è credere alla stessa cosa;
    diventa un puro nominalismo, per cui tizio crede che Gesù gli imponga di non divorziare e fare tanti figli quanti ne vengono, tu la pensi diversamente, ognuno sostiene di aver ragione ed essere depositario dell'unica verità;

    a riprova, il fatto storico che i maggiori sterminatori di devoti a Gesù sono stati - reciprocamente - altri devoti a Gesù, ma in altro modo; e meno male che credevano alla stessa cosa, che poi sarebbe di porgere l'altra guancia, amare i nemici, il prossimo; i nemici sì, i confratelli no
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #36
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    -- Tutto ciò che scrivi devi applicarlo a te stesso, a Axe e ad altri contestatori come voi. --



    Macche' contestatori !

    Tu sei come (per fortuna Pochi..) quei ciechi millenaristi _ che prendono per oro colato testi "storicizzati" e, in quanto tali, eterna (sic!) verita' assoluta !

    Una visione che semmai andava bene nei passati secoli _ quando la ricerca della verita' veniva soffocata sul nascere.. con qualunque mezzo possibile !


    ------------------------------


    Tu scrivi: E fate finta di essere bene informati. Cialtroni di serie B.



    La solita quanto petulante omelia del millenarista di serie Z _ colui che (vorrebbe) fa intendere di essere il depositario della sacra dottrina !

    Come un paladino-cialtrone del tempo passato.. a guida delle famigerate ed incolte masse che seminavano, ovunque e per secoli, il terrore pur di difendere la "veridicita'" di quei fantasiosi testi scritturali "celesti" !



    MA il pentolone (pseudo)teologico è stato S-coperchiato. /

    Arrendetevi / massacratori di popoli !!

  7. #37
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio



    diventa un puro nominalismo, per cui tizio crede che di non divorziare e fare tanti figli quanti ne vengono, tu la pensi diversamente, ognuno sostiene di aver ragione ed essere depositario dell'unica verità;
    :
    Gesù non impone niente ed a nessuno, se non riesci a capire questo rischi di confondere come ti dissi già diverse volte, tra il messaggio ed il messaggero.
    Quando il messaggero portò ad Atene la notizia della vittoria ci fu allegria, ma poi fu necessaria la verifica per appurare la veridicità di tale buona notizia.

  8. #38
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


    se quel Dio e quel Gesù suggeriscono teologie e precetti diversi, morali diverse, principi diversi, non è credere alla stessa cosa;
    diventa un puro nominalismo, per cui tizio crede che Gesù gli imponga di non divorziare e fare tanti figli quanti ne vengono, tu la pensi diversamente, ognuno sostiene di aver ragione ed essere depositario dell'unica verità;
    Anche questo te l'ho detto diverse volte: ognuno rende conto a se stesso, solo lui può conoscere la sua intimità, se mente o dice a se stesso la verità.
    Io credo che non abbia senso mentire a se stessi, sarebbe un figlio dell'Uomo mancato.

  9. #39
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    a riprova, il fatto storico che i maggiori sterminatori di devoti a Gesù sono stati - reciprocamente - altri devoti a Gesù, ma in altro modo; e meno male che credevano alla stessa cosa, che poi sarebbe di porgere l'altra guancia, amare i nemici, il prossimo; i nemici sì, i confratelli no
    Non esiste altro modo, esiste un modo giusto ed un modo sbagliato e per fortuna è stata la storia a giudicare prima di Dio.
    Poi quando Vega parla delle grigliate miste, gli suggerirei di partire dai maiali inquisitori, poiché tali elementi andrebbero eternamente arrostiti prima che continuino ad arrostire.
    E tu pensi che quelli credevano in Gesù? Forse ti sei confuso, Cristo non c'entra un cavolo.

  10. #40
    Solo con la grazia e con l'aiuto divino l'uomo è in grado di vincere il male e sopravvivere spiritualmente (da solo non ce la fa ) ma il dono della grazia viene concesso a chi ha la fede di poterlo ricevere,la fiducia che ciò è possibile.Non c'è alcun essere umano escluso da questa grazia ma è necessario accendere e ravvivare la fede.Chi non vuole ciò non è necessario che si arrabbi né che sia sempre all'attacco ma viva la sua vita a modo suo secondo la legge umana a cui obbedisce.Chi possiede la fede divina necessariamente obbedisce ad una legge che al divino fa riferimento.(Se ho una fede cieca verso una persona ascolto sicuramente i suoi consigli)La fede quindi è legata in modo stretto alle opere e camminano di pari passo.Paolo non ha fatto niente di testa sua nè per suo interesse;aveva capito che accendendo la fede nelle persone si dava senso ad una legge vuota e ad opere eseguite contro voglia.Le opere di una legge senza fede sono solo un alibi di salvezza,sono fardelli pesanti da portare,un giogo che Gesù voleva togliere dalle spalle di un popolo che la legge incatenava.Certo che Gesù auspicava il rispetto della legge ma con l'entusiasmo della fede.I discorsi di Gesù nei Vangeli hanno sfumature diverse a seconda degli interlocutori.Gli insegnamenti ai discepoli che avevano lasciato tutto e che,a loro volta,dovevano diventare guide erano diversi dai discorsi alle folle che vivevano la fede quotidianamente e che,a volte,avevano bisogno delle parabole per capire.Di altro calibro erano le parole rivolte al clero,ai gestori della legge e detentori del sapere.Certamente Gesù da Ebreo ha detto di essere venuto per le pecore perdute d'Israele e ha dato del "cane"alla donna pagana che gli chiedeva aiuto ma ha nello stesso tempo elogiato la FEDE di questa donna pagana e la FEDE del centurione romano definita come superiore a quella riscontrata in molti Israeliti.Allora non è forse vero che la FEDE può appartenere ed essere accesa anche nei pagani?Per quanto riguarda le discrepanze nei Vangeli si sa che gli evangelisti si rivolgevano a comunit�* diverse:una cosa è parlare agli Ebrei appoggiandosi alle loro tradizioni (qui Gesù deve apparire essenzialmente Ebreo),una cosa è parlare ai Greci filosofi e politeisti o ai Romani più grezzi e materialisti.Si sa che nel primo cristianesimo i dissidi non mancavano perché gli esseri umani costruiscono le nuove idee su un substrato precedente da cui è difficile staccarsi.Per questo Gesù aveva raccomandato di mettere vino nuovo(i suoi insegnamenti) in otri nuove (modi di pensare,mentalit�* rinnovate).Nei secoli molte otri sono scoppiate!!

  11. #41
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
    Data Registrazione
    01/05/19
    Località
    In un incantevole paese della regione dei trulli
    Messaggi
    10,195
    La verità nuda e cruda è che Abramo era il grande patriarca della fede ebraica, che poi Gesù chiamava Dio "Suo Padre" è perchè Lui ERA il Figlio di Dio per questo diceva che prima di Abramo Lui era, e c'era chi lo considerava un bestemmiatore perchè per gli altri era un uomo comune nato da un'umile famiglia di Nazareth, ma c'era anche chi credeva che Lui era anche il Messia promesso dalle Sacre Scritture e quando dopo Risorto fa quel tragitto con i discepoli di Emmaus spiega loro che tutto ciò doveva accadere perchè era scritto dai Profeti e da tutti coloro che rispettano Dio.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  12. #42
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,292
    Citazione Originariamente Scritto da ReginaD'Autunno Visualizza Messaggio
    La verità nuda e cruda è che Abramo era il grande patriarca della fede ebraica, che poi Gesù chiamava Dio "Suo Padre" è perchè Lui ERA il Figlio di Dio per questo diceva che prima di Abramo Lui era, e c'era chi lo considerava un bestemmiatore perchè per gli altri era un uomo comune nato da un'umile famiglia di Nazareth, ma c'era anche chi credeva che Lui era anche il Messia promesso dalle Sacre Scritture e quando dopo Risorto fa quel tragitto con i discepoli di Emmaus spiega loro che tutto ciò doveva accadere perchè era scritto dai Profeti e da tutti coloro che rispettano Dio.
    Questo tuo intervento mi ha uccisa... tra tre giorni forse torno...

  13. #43
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Solo con la grazia e con l'aiuto divino l'uomo è in grado di vincere il male e sopravvivere spiritualmente (da solo non ce la fa ) ma il dono della grazia viene concesso a chi ha la fede di poterlo ricevere,la fiducia che ciò è possibile.Non c'è alcun essere umano escluso da questa grazia ma è necessario accendere e ravvivare la fede.
    scusa, ma questa tua affermazione richiederebbe la definizione - precisa - e la distinzione tra il dono della grazia e la fede;

    da quanto scrivi, la fede - e, quindi, la possibilità di avvalersi della grazia, in attesa di comprendere di che si tratti, se non della fede stessa - sarebbe ultimativamente conseguenza di un'attività umana, della sola ragione, da accendere e ravvivare, per opera umana; che è una tesi;

    è un bel problema però, perché contrasta con tanto AT e NT, oltre che con tante idee e prassi;
    a parte Paolo nella Romani - ha scelto di concedere la Sua grazia ad un popolo speciale, una concessione non basata sui meriti previsti o scelte di questo popolo (Ro. 9:16); “Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia” (Ro, 9:16). - che è difficilmente fraintendibile nelle sue metafore e postulazioni, ma la predestinazione nelle Scritture è ovunque:
    “Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori” (Gv. 6:37).

    se fosse vero il libero arbitrio, perché pregare per i peccatori, che tali sarebbero per loro scelta ? evidentemente, si invoca l'intervento divino su quelle persone, contro quella loro libertà; implicando che, in definitiva, si tratta comunque di una decisione di Dio, che sceglie; esattamente come spiega Paolo;

    eh, fosse così semplice...
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #44
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Gesù non impone niente ed a nessuno, se non riesci a capire questo rischi di confondere...
    beh, se tu fingi di non capire che un messaggio che non impone un significato è un non-senso, sei tu a barare;
    il senso del messaggio, foss'anche solo un consiglio, deve essere univoco, non fraintendibile, imposto, come senso, non come precetto; ti posso consigliare un comportamento, senza importi di seguire il consiglio; ma il consiglio te l'ho imposto, come considerazione;

    se poi tutti voi che vi dite credenti e cristiani siete in disaccordo su ciò che quella fede comporti in termini di comportamenti concreti e vi beccate tra voi, evidentemente il messaggio non si impone come senso;

    se davvero non capisci, hai un problema anche maggiore, ma non credo sia questo il caso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #45
    Opinionista L'avatar di xmanx
    Data Registrazione
    10/10/11
    Messaggi
    2,782
    @rachele

    La fede quindi è legata in modo stretto alle opere e camminano di pari passo.Paolo non ha fatto niente di testa sua nè per suo interesse;aveva capito che accendendo la fede nelle persone si dava senso ad una legge vuota e ad opere eseguite contro voglia.Le opere di una legge senza fede sono solo un alibi di salvezza,sono fardelli pesanti da portare,un giogo che Gesù voleva togliere dalle spalle di un popolo che la legge incatenava.Certo che Gesù auspicava il rispetto della legge ma con l'entusiasmo della fede.

    Non ti è chiaro il concetto.
    Il concetto di "opere" sul quale si scontrarono Paolo e la comunità di Gerusalemme (Giacomo) non è una vago riferimento alle "opere buone".
    Il concetto di "opere" è legato alle mille prescrizioni della Legge di Mosè (tra cui, ad esempio, la circoncisione).
    Per Paolo, queste "opere" sono inutili e vanno abbandonate perchè quello che conta è la fede. Ciò implicava - secondo Paolo - che i giudei che aderivano al cristianesimo dovevano abbandonare tutte le "opere" previste dalla Legge, tra cui la circoncisione.
    Giacomo (e la comunità di Gerusalemme), invece, erano del tutto contrari a questa visione. Per Giacomo le "opere" erano necessarie tanto quanto la fede. E, infatti, Giacomo rimproverò Paolo del fatto che andava in giro dicendo ai giudei convertiti che dovevano abbandonare le loro tradizioni e IMPOSE a Paolo di rinnegare le sue idee pubblicamente davanti ai Giudei, e IMPOSE a Paolo di sottomettersi pubblicamente alle prescrizioni previste dalla Legge di Mosè ("così i giudei vedranno che quanto si dice su di te è falso").
    Non solo. Giacomo elaborò un insieme di "opere" più ristretto da imporre ai pagani non giudei convertiti.

    Ora...rimane da capire come mai - visto che i testi sacri sono "parola di dio" - emergono dai testi due visioni teologiche contrapposte.
    Rimane da capire come mai dio avrebbe detto una cosa a Paolo e l'esatto contrario a Giacomo (capo della chiesa di Gerusalemme e fratello di Gesù).
    Forse dio non si era spiegato bene? O forse dio aveva le idee confuse?
    Perchè questo è il punto: se i testi sono "parola di dio", come possono emergere dai testi due visioni teologiche contrapposte? E, soprattutto, perchè mai dio avrebbe messo Paolo contro Giacomo?

    Questo è il punto. Il resto, cioè tutto quello che hai detto, sono chiacchiere inutili.
    Ultima modifica di xmanx; 11-11-2019 alle 11:05
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato