significa ad esempio, che non è "moralmente" accettabile che si realizzino "esperimenti" ad esempio "psicometrici" su neonati in ospedale, tanto per dire. oppure che i medici operino non per "curare" ma soltanto per "sperimentare" ad esempio "tecniche chirurgiche". la domanda che ti potrei fare è quale sia il limite, in una sala operatoria, tra curare un uomo in fin di vita e scempiarne il cadavere per "sperimentare".
grazie a dio la scienza trova dei limiti nella "cristiana coscienza". poi le pippe mentali te le puoi fare, ma non cambia la sostanza. anche ai medici "ripugnano" certe pratiche, peraltro assai diffuse ad esempio un paio di secoli fa, quando i cadaveri dei condannati a morte, ad esempio, venivano "donati" alla scienza. e da ciò la domanda nasce spontanea: non è che per caso la "pena di morte" sia o sia stata funzionale "anche" alla ricerca scientifica?