Nello “Srimad Bhagavatam” (6):

1:10 Succede talvolta che una persona, benché si preoccupi di non
commettere attività colpevoli, cada di nuovo vittima del peccato.
Considero quindi inutile il metodo di peccare ed espiare i propri
peccati ripetutamente. Esso è simile al bagno di un elefante che si
pulisce molto accuratamente, ma non appena torna a riva si
cosparge la testa e il corpo di polvere.
11 Sukadeva Gosvami, il figlio di Vedavyasa, rispose:
Caro re, poiché le azioni che devono neutralizzare le azioni
empie sono anch’esse interessate, non possono liberare l’uomo
dalla tendenza ad agire in modo interessato. Le persone che si
sottopongono alle regole dell’espiazione del peccato non sono
affatto intelligenti, anzi si trovano nell’oscurità dell’ignoranza. A
meno di liberarci dall’influenza dell’ignoranza, cercare di
neutralizzare un’azione con un’altra è del tutto inutile, perché non
servirà a estirpare i nostri desideri. Perciò, anche una persona che
all’apparenza sembra virtuosa sarà senza dubbio incline ad agire
in modo empio. Il modo migliore di espiare i propri peccati
consiste quindi nell’illuminazione che la conoscenza perfetta del
Vedanta ci conferisce. Grazie a tale conoscenza possiamo capire la
Verità Suprema e Assoluta.
12 Caro re, se un malato mangia il cibo puro e incontaminato
prescritto dal medico, guarisce gradualmente e l’infezione della
malattia non ha piú effetto su di lui. Similmente, chi segue i
princípi regolatori della conoscenza progredisce gradualmente
verso la liberazione dalla contaminazione materiale.
13, 14 Per concentrare la mente si deve vivere nella continenza, senza
mai deviare. Bisogna sottoporsi all’austerità, abbandonando
volontariamente il piacere dei sensi. Bisogna inoltre controllare la
mente e i sensi, essere caritatevoli, veritieri, puliti e non violenti,
seguire i princípi regolatori e cantare regolarmente il santo nome
del Signore. Cosí una persona sobria e piena di fede, che conosce i
principi della religione, si purifica temporaneamente da tutti i
peccati compiuti col corpo, le parole e la mente. Questi peccati
sono simili alle foglie secche dei rampicanti che attecchiscono
sotto i bambú; anche se possono essere inceneriti
superficialmente dal fuoco, i rampicanti conservano intatte le
radici per crescere di nuovo alla prima occasione.
15 Solo un essere raro, che ha adottato il servizio devozionale
perfetto e puro a Krishna, può sradicare la gramigna delle attività
peccaminose in modo definitivo. Questo risultato può essere
ottenuto solo con la pratica del servizio di devozione, proprio come
il sole può dissipare immediatamente la nebbia coi suoi raggi.