Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
Gli Atti degli apostoli sono PAROLA DI DIO...o no? O è cambiato qualcosa negli ultimi tempi? Boh!
In ogni caso, nella PAROLA DI DIO c'è scritto che Giacomo - fratello di Gesù e capo della chiesa di Gerusalamme - impone a Paolo di rinnegare se stesso e la sua teologia. E impone a Paolo di sottomettersi alla Legge.
E questo è avvenuto DOPO che Gesù era morto...cioè DOPO che, secondo te, tutta la vecchia legge si era compiuta in lui e aveva esaurito la sua funzione.

Che roba strana.
Abbiamo una PAROLA DI DIO (lettere di Paolo) in cui DIO ci fa sapere che dobbiamo LIBERARCI dalla Legge...e che, anzi, chi osserva la Legge è fuori dalla grazia di Gesù e fuori dalla Salvezza.
E poi abbiamo un'altra PAROLA DI DIO (Atti degli Apostoli) in cui DIO ci fa sapere che osservare la Legge è obbligatorio....anzi DIO STESSO tramite Giacomo sgrida Paolo e chiede a Paolo di rinnegare un'altra PAROLA DI DIO (quella delle lettere di Paolo).

Insomma...questo DIO sembra proprio un pasticcione con le idee confuse che non riesce nemmeno a mettersi d'accordo con sè stesso.
Intanto io considero gli "Atti" e altri libri storici della Bibbia più come resoconti storici che come rivelazione divina. Le stesse lettere di Paolo non si possono considerare dettate da Dio, come per esempio il Corano o l'Apocalisse. Queste cose le ho già dette. Di sicuro Paolo ricevette rivelazioni divine, ma scrisse pure qualche sua convinzione personale.
Comunque, una mia vecchia discussione conteneva questa citazione da "Le lezioni di San Giovanni d’Acri", testo bahà’ì di ‘Abdu’l-Bahá, scritto da Laura Clifford Barney:

La legge di Dio consta di due parti; una è la base fondamentale che comprende
tutte le cose spirituali, che si riferisce, cioè, alle
virtù spirituali e alle qualità divine, e non muta né si modifica;
è il Santo dei Santi che è l’essenza della legge di
Adamo, di Noè, di Abramo, di Mosé, di Cristo, di
Muḥammad, del Báb e di Bahá’u’lláh, che dura ed è stabilita
in tutti i cicli profetici. Questa legge non sarà mai
abrogata, poiché essa è verità spirituale e non materiale; è
la fede, la sapienza, la certezza, la giustizia, la pietà, la
virtù, la fiducia, l’amore di Dio, la pace interiore, la purezza,
l’abnegazione, l’umiltà, la dolcezza, la pazienza,
la costanza. Mostra pietà per i poveri, protegge gli oppressi,
dona ai miseri e rialza i caduti. Queste qualità divine,
questi comandamenti eterni non saranno mai aboliti;
anzi dureranno e saranno stabiliti per sempre.
Queste
virtù dell’umanità si rinnoveranno in ognuno dei differenti
cicli poiché, alla fine di ogni ciclo, la Legge spirituale
di Dio, cioè le virtù umane, scompaiono e soltanto
ne sussiste la forma. Così presso gli Ebrei, alla fine del
ciclo di Mosé, che coincide con la manifestazione cristiana,
la Legge di Dio scomparve e rimase soltanto una
forma senza spirito. Il Santo dei Santi si allontanò da loro;
ma il cortile fuori di Gerusalemme - che è l’espressione
usata per la forma della religione - cadde nelle mani
dei Gentili. Allo stesso modo i princìpi fondamentali
della religione di Cristo, che costituiscono le virtù sublimi
dell’umanità, sono scomparsi e la sua forma è rimasta
nelle mani del clero e dei preti. Così pure i fondamenti
della religione di Muḥammad sono scomparsi, ma
la forma è rimasta nelle mani degli ‘ulamá ufficiali.
Questi fondamenti della Religione di Dio, che sono
spirituali e costituiscono le virtù dell’umanità, non possono
essere abrogati; essi sono immutabili ed eterni e si
rinnovano col ciclo di ogni profeta.
La seconda parte della Religione di Dio, che si riferisce
al mondo materiale e comprende il digiuno, la preghiera,
gli esercizi del culto, il matrimonio, il divorzio,
l’abolizione della schiavitù, i processi legali, le transazioni,
le indennità per omicidio, violenze, ladrocinio e
oltraggi, questa parte della Legge di Dio che si riferisce
alle cose materiali, viene trasformata in ogni ciclo profetico
conformemente alle esigenze dei tempi.

In breve, ciò che s’intende col termine “Santo dei
Santi” è la legge spirituale che non verrà mai modificata,
alterata o abrogata, mentre la Città Santa sta a significare
la legge materiale che può essere abrogata...


Tutti i riti, quindi, – compresi circoncisione, battesimo ed eucarestia - secondo queste parole possono essere aboliti.
Il credente intelligente coglierà appieno la saggezza di questa citazione e non si lascerà turbare dalle controversie di inizio cristianesimo.
Ti ripeto che i contrasti iniziali tra gli apostoli sull'applicazione delle parole di Gesù, il quale si rivolse agli ebrei, furono fisiologici, ma alla fine fu deciso per il meglio: la legge mosaica - non i 10 comandamenti – aveva esaurito la sua funzione.