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Discussione: Necessità di diventare vegani. Come viene prodotto il latte.

  1. #46
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    ĺ'identità è una cosa delicata, se provi a metterla in dubbio si alzano i muri e ci sbatti contro
    Allora, quando un Papa impose all'Europa di inserire nella carta le radici cristiane del continente, nonostante la resistenza di molti, tu sei stata favorevole?
    Io ho scritto a quel Papa - Giovanni Paolo II, mi pare - dicendogli chiaramente che così facendo seminava divisioni e steccati con le altre religioni e si mostrava anche prepotente verso di esse.
    Insomma, gli feci pervenire la mia totale disapprovazione.
    Nel forum ci sono persone che vorrebbero andare d'accordo con tutti, ma data la sensibilità dei temi trattati, ciò non è possibile.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #47
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Allora, quando un Papa impose all'Europa di inserire nella carta le radici cristiane del continente, nonostante la resistenza di molti, tu sei stata favorevole?
    Io ho scritto a quel Papa - Giovanni Paolo II, mi pare - dicendogli chiaramente che così facendo seminava divisioni e steccati con le altre religioni e si mostrava anche prepotente verso di esse.
    Insomma, gli feci pervenire la mia totale disapprovazione.
    Nel forum ci sono persone che vorrebbero andare d'accordo con tutti, ma data la sensibilità dei temi trattati, ciò non è possibile.
    No penso che le radici dell'Europa siano altre.
    Penso che sia meglio insinuare un dubbio, una curiosità che spinga le persone ad informarsi e poi a scegliere
    Personalmente preferisco chi mi dice di sapere e continuare sulla propria strada per indifferenza, per abitudine, per gola che non chi non vuole sapere, fa finta di non sapere o nega magari denigrando o offendendo quando la scelta altrui gli crea disagio invece di soffermarsi a pensare perché si sente disturbato
    E penso che il buon esempio sia il migliore sponsor di qualunque causa
    Anche per il desiderio di andare d'accordo con tutti, o con la maggioranza, su un tema come lo sfruttamento animale si incontra tanta resistenza. Nessuno vuole apparire crudele agli occhi degli altri prima ancora di avere pensato quale sia la sua parte in tutta la questione

  3. #48
    Il corpo umano è il corpo di un animale onnivoro. Il problema dell'essere vegetariani o meno deriva dal fatto che l'uomo ha anche un lato spirituale,prova dei sentimenti per gli altri esseri viventi e gli ripugna di ucciderli. Anche le piante sono esseri viventi e gli studiosi dicono che hanno una certa sensibilit�*.Quando mangiamo semi è come se mangiassimo uova perchè è un sistema riproduttivo.Il corpo umano in natura fa parte del ciclo alimentare: per uno squalo o una tigre noi siamo cibo. L'uomo purtroppo non si limita a mangiare l'animale per bisogno ma diventa crudele (taglia le pinne allo squalo,getta nell'acqua bollente aragoste o lumache vive ecc.)Come per tutte le azioni l'uomo può essere buono o crudele.Io amo gli animali ,cerco di far uscire dalla finestra anche la mosca che mi ronza intorno.Sinceramente ucciderei un animale solo per difesa (con le zanzare purtroppo sono spietata) ma non sarei mai capace di uccidere un pollo o un coniglio e neanche di veder uccidere.Provo pena anche per i pesci ancora guizzanti nel secchio del pescatore.Nonostante ciò non sono vegetariana; anche se in piccole quantit�* settimanali mi nutro di carne o pesce (quello che trovo nei supermercati).Probabilmente è un segno di vigliaccheria e incoerenza ma a volte penso che l'essere vegetariani avrebbe un senso se lo diventassimo tutti per cui non sarebbe più necessario macellare.In caso contrario la carne continuer�* a riempire gli scaffali e la macellerie e inevitabilmente verr�* venduta.Il problema dell'essere vegetariani è più un problema sociale e come tale dovrebbe essere affrontato.Sappiamo però che il discorso economico tarpa le alier soldi si inquina,si vendono sigarette,si allevano animali in modo disumano.
    Penso che la soluzione migliore sarebbe il raggiungimento di un giusto equilibrio facendo soffrire meno possibile gli animali.Il tipo di dieta individuale è una scelta che ognuno può fare a seconda delle proprie idee ed esigenze.Ci sono molte famiglie numerose che con una pasta al ragù risolvono il pranzo per cui sarebbe difficile ogni giorno inventare ricette e soddisfare tutti specialmente per le donne che lavorano(da rilevare anche che i legumi non sono molto apprezzati dai bambini e sono poco digeribili per gli anziani).

  4. #49
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Il corpo umano è il corpo di un animale onnivoro.
    Come impressione generale mi sembra che tu cerchi scuse e giustificazioni per il tuo essere onnivora.
    Se crediamo a quanto scritto nella Genesi, Dio ordinò sia all'uomo che agli animali di cibarsi di erbe e dei frutti degli alberi.
    Nel 2009 postai una discussione dal titolo "Gli uomini possono continuare a cibarsi di animali, sapendo che…". Su questo forum non è più leggibile, perché ci fu un attacco virale che cancellò il contenuto di molte discussioni. Te la ripropongo per chiarire le idee
    a te e ad altri che non hanno avuto la possibilità di leggerla. Se manterrai le tue posizioni, successivamente cercherò di ribattere alle tue argomentazioni. Alcuni aspetti della discussione risultano superati dalla necessità di diventare vegani.

    Un tema degno di attenzione è quello degli animali.
    La verità è che bisogna diventare vegetariani, non solo per la salute degli animali.
    Esaminando la Bibbia, si comprende che Dio non creò gli animali come cibo per gli uomini, ma per loro compagnia.
    Nella Genesi (1:26-28) si legge:
    “Dio disse: - Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare e sui volatili del cielo, sul bestiame, su tutte le fiere della terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra. -
    Dio creò l’uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse.”
    Aver dominio sugli animali non significa ucciderli a proprio piacimento, cibarsene, ridurli in schiavitù per lavori pesanti. Aver dominio su qualcosa significa aver potere su di essa, ma il potere deve essere usato correttamente.

    Sempre nella Genesi, di seguito (1:29-31), si legge ancora:
    “Poi Dio disse: Ecco, io vi do ogni sorta di graminacee produttrici di semente, che sono sulla superficie di tutta la terra, e anche ogni sorta di alberi in cui vi sono frutti portatori di seme: costituiranno il vostro nutrimento. Ma a tutte le fiere della terra, a tutti i volatili del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è l’alito di vita, io do come nutrimento le erbe verdi. - E così avvenne.
    E Dio vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono.”
    Ecco subito la conferma: il nutrimento per l’uomo deve venire da alimenti di origine vegetale. Pare importante anche nutrirsi di latte e suoi derivati, ricchi di proteine di origine animale. Poiché i formaggi contengono caglio - intestino animale - sarà bene trovare qualcosa di vegetale che lo sostituisca. Per la verità c’è anche una pianta erbacea che si chiama caglio e che veniva usata per cagliare il latte, ma non so se il sapore dei formaggi ne risentirebbe in negativo.
    Anche il tuorlo d’uovo è ricco di proteine di origine animale.
    Proteine si trovano pure nei legumi.

    Do una lista del contenuto di proteine di alcuni alimenti, ogni 100 g:
    uova 12,8 g; tuorlo d’uovo 16,1 g; latte di vacca 3,2 g; emmental 27,4 g; parmigiano 35,6 g; ricotta magra 17,2 g; pane integrale 6,8 g; fiocchi d’avena 13,8 g; pasta integrale 12,5 g; riso integrale 7,5 g; granoturco 9,2 g; farina integrale di frumento 11,7 g; germi di frumento 26,6 g; fagioli secchi 20,7 g; piselli cotti 5,4 g; lenticchie 23,5 g; farina di soia sgrassata 43,4 g; nocciole 13 g; mandorle dolci 19 g; arachidi 26 g; pinoli 13 g.
    I formaggi, quindi, danno un buon apporto di proteine di origine animale. Non so quale sia l’apporto del caglio a questo riguardo.
    I cibi integrali debbono prendere il posto di quelli anemici, raffinati, che favoriscono l’insorgenza del cancro, soprattutto a livello del tubo digerente. I cibi integrali, infatti, favoriscono una rapida eliminazione dei prodotti di scarto degli alimenti. I cibi integrali aumentano inoltre le difese dell’organismo contro le malattie. L’ho constatato su me stesso.
    Se il dietologo vi dice che per stare bene dovete mangiare la mucca pazza, non credetegli. Se il dietologo vi dice che per stare bene dovete mangiare il pesce al mercurio, non credetegli. Se il dietologo vi dice che per stare bene dovete mangiare i polli con l’influenza, non credetegli. Se il dietologo vi dice che per stare bene dovete mangiare i maiali con l’influenza, non credetegli. Se il dietologo vi dice che per stare bene dovete mangiare mucche, pesci, polli e maiali sani, non credetegli lo stesso.

    In principio anche gli animali oggi predatori erano vegetariani. Essendo per molti di loro difficile raggiungere la frutta degli alberi, devono nutrirsi di erbe verdi.
    Se torna vegetariano l’uomo, torneranno vegetariani anche gli animali carnivori.

    Fa riflettere un’altra citazione della Genesi (8:20, 21):
    “Allora Noè edificò un altare a Jahve, prese ogni sorta di animali puri e ogni sorta di volatili puri e offrì olocausti sull’altare. Jahve ne odorò la soave fragranza e Jahve disse nel suo cuore: - Io non maledirò più la terra a causa dell’uomo, perché l’istinto del cuore umano è malvagio fin dall’adolescenza; e non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto (tramite il diluvio universale).”
    E’ possibile che il sacrificio di animali puri non sia piaciuto a Dio, nonostante la soave fragranza di ciò che è puro e viene stroncato, e per questo si parli di malvagità del cuore umano. Penso proprio che sia così.
    Successivamente Dio consentì agli ebrei di cibarsi di quasi tutti gli animali e ordinò perfino sacrifici animali per riscattare peccati e inadempienze varie, ma tutto ciò dopo aver preso atto che l’umanità decaduta era malvagia.
    Gesù Cristo stesso consentì ai suoi seguaci di cibarsi di ogni animale, sapendo che di lì a poco uomini malvagi avrebbero assassinato lui pure.
    Anche il Corano consente agli islamici di cibarsi di animali. Gli uomini si uccidono tra loro, perché non dovrebbero uccidere gli animali?
    La verità è che bisogna risalire la china: prima di tutto gli uomini non devono uccidersi tra loro, poi devono evitare di uccidere gli animali. Chi non uccide gli uomini può già cominciare a non uccidere gli animali.

    Nel Libro di Daniele (1:8-16) è scritto:
    “Ma Daniele aveva deciso nel suo cuore di non contaminarsi con i cibi del re (Nabucodonosor, re di Babilonia) e con il vino da lui bevuto e domandò al capo degli eunuchi di non essere contaminato. Dio concesse a Daniele il favore e la simpatia del capo degli eunuchi. Questi, allora, disse a Daniele: - Temo che il mio signore il re, che ha fissato ciò che dovete mangiare e bere, non veda le vostre facce più magre di quelle dei giovinetti vostri coetanei e mi rendiate responsabile di fronte al re. -
    Ma Daniele disse all’assistente, che il capo degli eunuchi aveva designato per Daniele, Anania, Mishael, Azaria: - Ebbene, metti alla prova i tuoi servitori per dieci giorni: ci siano dati legumi da mangiare e acqua da bere e siano esaminate davanti a te la nostra faccia e quella dei ragazzi che mangiano della cucina del re e, da quanto avrai constatato, agirai con noi. -
    E quegli li assecondò in questa proposta e li mise alla prova per dieci giorni. Allo scadere dei dieci giorni il loro aspetto risultò più bello ed essi più nutriti di tutti i ragazzi che si servivano della cucina del re. Così l’assistente fece togliere il loro cibo e il vino che dovevano bere e diede loro legumi.“
    Mi pare che più chiaro di così non sia possibile.

    Per quanto riguarda il futuro, ci viene in aiuto il Libro di Isaia (11:6, 7):
    “Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto, toro e leoncello pascoleranno insieme: un ragazzino li guiderà. Vacca e orsa pascoleranno insieme, si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone come il bue si ciberà di paglia.”
    Alla fine il cerchio si chiuderà e sia uomini che animali torneranno ad essere vegetariani. Perché non cominciare subito?

    Sul rapporto degenerato tra uomini e animali è interessante anche una citazione da un testo taoista "Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto" (32):
    “Nei tempi antichissimi (gli animali) dimoravano insieme agli uomini e camminavano a fianco degli uomini. All’epoca degli imperatori e dei re cominciarono a spaventarsi e a disperdersi. Giunti a questa corrotta generazione si tengono nascosti o fuggono a rintanarsi per evitare dolori e danni. Anche oggi ad oriente, nel regno di Chieh, moltissime persone comprendono il linguaggio dei sei animali domestici, cosa a cui si può giungere con una limitata sapienza. Gli antichissimi uomini sovrannaturali e santi conoscevano perfettamente i sentimenti delle diecimila creature ed intendevano del tutto le grida e i suoni delle varie specie, le riunivano e le ammaestravano, alla pari degli esseri umani. Perciò prima conoscevano gli esseri spirituali e i geni montani, poi comprendevano gli uomini di ogni parte del mondo e da ultimo adunavano gli animali e gli insetti. Il cuore e la saggezza delle specie viventi di sangue e di ch’i non sono diversi e lontani. Gli uomini sovrannaturali e santi sapevano che è così, perciò nessuna di esse era esclusa dal loro ammaestramento.”
    Il ch'i è il soffio vitale, energia vitale.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 23-12-2019 alle 17:40
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  5. #50
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Anche le piante sono esseri viventi e gli studiosi dicono che hanno una certa sensibilit�*.
    Comincio a rispondere, perché qualcuno potrebbe ritenere valide le tue argomentazioni.
    Intanto le piante non hanno un cervello. Pare che abbiano delle fibre nervose, ma dire che siano sensitive e facciano loro sentire dolore non si può.
    Dicono che parlare alle piante le faccia crescere meglio. E' possibile, ma ciò non significa che soffrano consapevolmente in caso di malattie o falciatura. Se si uccide un organismo unicellulare mentre lo si guarda al microscopio, può sembrare che soffra, ma dov'è il cervello che percepisce questa presunta sofferenza?
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Quando mangiamo semi è come se mangiassimo uova perchè è un sistema riproduttivo.
    Io ho parlato degli allevamenti per la produzione di uova che comportano un'infinità di sofferenza e di morte per galli, galline e pulcini - ricordi? I fratelli e le sorelle di Calimero vengono o gettati nel tritacarne vivi o soffocati nei sacchi neri. -
    Tu parli di semi, che non comportano nessuna sofferenza né morte per gli animali. Ti pare che le due questioni siano paragonabili nei loro effetti?
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    ma non sarei mai capace di uccidere un pollo o un coniglio e neanche di veder uccidere.Provo pena anche per i pesci ancora guizzanti nel secchio del pescatore.Nonostante ciò non sono vegetariana; anche se in piccole quantit�* settimanali mi nutro di carne o pesce (quello che trovo nei supermercati).Probabilmente è un segno di vigliaccheria e incoerenza ma a volte penso che l'essere vegetariani avrebbe un senso se lo diventassimo tutti per cui non sarebbe più necessario macellare.In caso contrario la carne continuer�* a riempire gli scaffali e la macellerie e inevitabilmente verr�* venduta.
    Parli come i malati di tabagismo, che affermano che compreranno sigarette finché le vedranno esposte dal tabaccaio. O come i malati di alcolismo, che affermano che compreranno alcolici finché li vedranno esposti sugli scaffali dei supermercati.
    Sta sicura che quante meno persone compreranno carne, pesce e latticini, tanto più si ridurranno le macellerie, le pescherie e le latterie, che già non esistono più, perché tutti comprano latte nei supermercati.
    Anche nei supermercati gli scaffali o i reparti di carne, pesce e latticini sono in funzione dei consumi. Se aumentano i vegani, verranno ampliati i reparti e le offerte per quel settore, mentre si ridurranno reparti e offerte di carne, pesce e latticini.
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  6. #51
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    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Penso che la soluzione migliore sarebbe il raggiungimento di un giusto equilibrio facendo soffrire meno possibile gli animali.Il tipo di dieta individuale è una scelta che ognuno può fare a seconda delle proprie idee ed esigenze.Ci sono molte famiglie numerose che con una pasta al ragù risolvono il pranzo per cui sarebbe difficile ogni giorno inventare ricette e soddisfare tutti specialmente per le donne che lavorano(da rilevare anche che i legumi non sono molto apprezzati dai bambini e sono poco digeribili per gli anziani).
    Abbiamo letto che è praticamente impossibile per un allevatore, che deve contenere i costi, far soffrire poco gli animali, che comunque sarebbero condannati a morte prematura.
    Quanto alla pasta al ragù, non si devono certo inventare ricette alternative. Ci sono i ricettari già pronti. Bisogna scegliere giornalmente cosa preparare, compatibilmente col tempo disponibile.
    Quanto ai gusti di bambini e ragazzi, vanno educati. Non certo come ai vecchi tempi: "O mangi questa minestra o salti dalla finestra." "O te la mangi o te la bevi." "Se non mangi questa minestra, salti il pasto." Benché bambini e ragazzi siano abbastanza crudeli con gli animali, soprattutto gli insetti, li amano anche. Facendo loro presente la situazione degli allevamenti, non dovrebbe essere difficile convincerli a diventare vegani volontariamente. I legumi sono tanti: ceci, lenticchie, piselli, fagioli, fave, arachidi, carrube, edamame, lupini, miso e soia. Verranno usati quelli che piacciono di più.
    Io ho iniziato a usare quelli già cotti, nei vasetti di vetro o in scatola. Si tratta solo di insaporirli e scaldarli o unirli alla pasta.
    Se sono ben cotti - e quelli in scatola o nel vetro lo sono -, credo che siano facilmente digeribili anche dagli anziani. Io li digerisco bene e non sono certo giovane.
    Contiene molte proteine anche il tofu - soia cagliata -, che si può unire alla pasta in pezzettini, invece del formaggio. Non l'ho ancora provato.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  7. #52
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Allora, quando un Papa impose all'Europa di inserire nella carta le radici cristiane del continente, nonostante la resistenza di molti, tu sei stata favorevole?
    Io ho scritto a quel Papa - Giovanni Paolo II, mi pare - dicendogli chiaramente che così facendo seminava divisioni e steccati con le altre religioni e si mostrava anche prepotente verso di esse.
    Insomma, gli feci pervenire la mia totale disapprovazione.
    Nel forum ci sono persone che vorrebbero andare d'accordo con tutti, ma data la sensibilità dei temi trattati, ciò non è possibile.
    @ Arco.
    E che non ti ricordi nemmeno a che papa hai scritto?
    Ti ha risposto?
    Io ho scritto solo a un PdR perchè era molto vecchio, dico, ora
    muore, ma pare che ci seppellisca tutti.
    Scusa ma il papa non è riuscito ad imporre all'Europa le radici cristiane
    come nostro fondamento perchè non è così.
    Si parla invece, e giustamente, di umanesimo, non di umanesimo cristiano,
    ma di umanesimo scipionico.

  8. #53
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    @ Arco.
    E che non ti ricordi nemmeno a che papa hai scritto?
    Ti ha risposto?
    Io ho scritto solo a un PdR perchè era molto vecchio, dico, ora
    muore, ma pare che ci seppellisca tutti.
    Scusa ma il papa non è riuscito ad imporre all'Europa le radici cristiane
    come nostro fondamento perchè non è così.
    Si parla invece, e giustamente, di umanesimo, non di umanesimo cristiano,
    ma di umanesimo scipionico.
    Mi ricordo di aver scritto a Giovanni Paolo II la lettera alla Chiesa Cattolica. Guardando ora su internet, vedo che il fissato su questo punto fu Benedetto XVI e quindi scrissi anche a lui su questo punto e su altre sue fissazioni. Siccome non recepì nulla di ciò che obiettai, spero di aver contribuito alle sue dimissioni. Nonostante all'epoca sentissi alla radio che il riferimento alle radici cristiane dell'Europa fosse stato accolto, ora leggo questo su internet:

    Forte di questo consenso bipartisan, il governo Berlusconi chiese ufficialmente che la Costituzione esplicitasse «il riconoscimento delle comuni radici giudaico-cristiane». L’Italia si troverà tuttavia quasi sola nel difendere gli interessi della Chiesa cattolica. A parte Polonia, Irlanda e Spagna (e solo fino all’avvento di Zapatero), infatti, gli altri Stati europei, e in special modo la Francia, sono stati assai risoluti nel difendere la laicità dell’Unione Europea. Non stupisce, dunque, che il preambolo della Costituzione cominci con un generico e non impegnativo riferimento alle «eredità culturali, religiose e umanistiche dell’Europa», senza alcuna esplicita citazione del cristianesimo.

    Ecco cosa succede nel diffondere notizie false, quando i governi mettono uomini di propria fiducia a dirigere telegiornali e giornali radio per distorcere o omettere le notizie. Si fa incazzare la gente inutilmente.
    Comunque, non mi risposero né Wojtila né Ratzinger.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 24-12-2019 alle 03:45
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  9. #54
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Ma dai
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  10. #55
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Mi ricordo di aver scritto a Giovanni Paolo II la lettera alla Chiesa Cattolica. Guardando ora su internet, vedo che il fissato su questo punto fu Benedetto XVI e quindi scrissi anche a lui su questo punto e su altre sue fissazioni. Siccome non recepì nulla di ciò che obiettai, spero di aver contribuito alle sue dimissioni. Nonostante all'epoca sentissi alla radio che il riferimento alle radici cristiane dell'Europa fosse stato accolto, ora leggo questo su internet:

    Forte di questo consenso bipartisan, il governo Berlusconi chiese ufficialmente che la Costituzione esplicitasse «il riconoscimento delle comuni radici giudaico-cristiane». L’Italia si troverà tuttavia quasi sola nel difendere gli interessi della Chiesa cattolica. A parte Polonia, Irlanda e Spagna (e solo fino all’avvento di Zapatero), infatti, gli altri Stati europei, e in special modo la Francia, sono stati assai risoluti nel difendere la laicità dell’Unione Europea. Non stupisce, dunque, che il preambolo della Costituzione cominci con un generico e non impegnativo riferimento alle «eredità culturali, religiose e umanistiche dell’Europa», senza alcuna esplicita citazione del cristianesimo.

    Ecco cosa succede nel diffondere notizie false, quando i governi mettono uomini di propria fiducia a dirigere telegiornali e giornali radio per distorcere o omettere le notizie. Si fa incazzare la gente inutilmente.
    Comunque, non mi risposero né Wojtila né Ratzinger.
    Ed a ragione non ti rispose, se l'ha letta, perché per antonomasia il cristiano deve essere autosufficiente, cioè nel suo mondo con Cristo egli è profeta, re e sacerdote.
    Dunque di chi hai bisogno se non di te stesso affinché quelle tre persone interne e spirituali siano una?

    Comunque penso anch'io, per tutto il negativo che ci sta dietro, dall'inquinamento al maltrattamento se non la tortura agli inerti ed inconsapevoli animali , quelli che ormai amiamo o vediamo solo nei cartoni animati, sia da limitare il consumo e quindi tutto quello che ci sta dietro, costi quel che costi per poter convincere le meschine teste dure.
    'E facile per chi studia alimentazione calcolare i consumi necessari e sufficienti per vivere bene, magari con un po' di attenzione.
    Se potessi farlo organizzerei uno sciopero del consumo di carne da parte dei consumatori. Il giorno si decide sempre all'ultimo momento in modo che può causare più danni possibili ai manipolatori di carni animali.
    Stemma nelle bandiere non una sardina ma tutta la fauna classificata.
    Ultima modifica di crepuscolo; 24-12-2019 alle 22:08

  11. #56
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Ed a ragione non ti rispose, se l'ha letta, perché per antonomasia il cristiano deve essere autosufficiente, cioè nel suo mondo con Cristo egli è profeta, re e sacerdote.
    Dunque di chi hai bisogno se non di te stesso affinché quelle tre persone interne e spirituali siano una?
    Ma dai… Pensi davvero che siamo a questo stadio della fede? I credenti sarebbero profeti, re e sacerdoti?
    A parte il fatto che tu stesso hai affermato più volte di non credere alle profezie a lungo termine, per essere profeti bisognerebbe vedere eventi futuri. Chi può affermare di fare questa esperienza?
    E poi, re… nel regno di Dio. Prima di tutto bisognerebbe sapere cosa vuole Dio ora da noi. A questo sto contribuendo con le discussioni che posto, ma bisognerebbe accoglierle e metterne in pratica gli insegnamenti. A quel punto al fedele potrebbe essere affidato il governo di una, due o tre città.
    Ma dove sono ora quelle città sottoposte a Dio, che accetterebbero di essere governate da persone di sua fiducia?
    Quanto al sacerdozio, poi, è tutto da verificare in cosa consisterebbe. Sicuramente nel predicare Dio e i suoi testi. Non so se sarebbero previste altre incombenze, a parte la cura dei fedeli. Forse tu, avendo fatto il voto di castità, ti senti già sacerdote. Io, però, mi sono chiesto e chiedo a te e agli altri forumisti, se per Dio, per gli uomini, per gli animali e per la natura tutta sia più utile un voto di castità, che ti impedisce di godere e far godere il prossimo, o un voto di… veganesimo!
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  12. #57
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Ma dai… Pensi davvero che siamo a questo stadio della fede? I credenti sarebbero profeti, re e sacerdoti?
    A parte il fatto che tu stesso hai affermato più volte di non credere alle profezie a lungo termine, per essere profeti bisognerebbe vedere eventi futuri. Chi può affermare di fare questa esperienza?
    E poi, re… nel regno di Dio. Prima di tutto bisognerebbe sapere cosa vuole Dio ora da noi. A questo sto contribuendo con le discussioni che posto, ma bisognerebbe accoglierle e metterne in pratica gli insegnamenti. A quel punto al fedele potrebbe essere affidato il governo di una, due o tre città.
    Ma dove sono ora quelle città sottoposte a Dio, che accetterebbero di essere governate da persone di sua fiducia?
    Quanto al sacerdozio, poi, è tutto da verificare in cosa consisterebbe. Sicuramente nel predicare Dio e i suoi testi. Non so se sarebbero previste altre incombenze, a parte la cura dei fedeli. Forse tu, avendo fatto il voto di castità, ti senti già sacerdote. Io, però, mi sono chiesto e chiedo a te e agli altri forumisti, se per Dio, per gli uomini, per gli animali e per la natura tutta sia più utile un voto di castità, che ti impedisce di godere e far godere il prossimo, o un voto di… veganesimo!
    Come al solito tu volgi lo sguardo all'esterno, ma il mio discorso è orientato verso un rapporto personale con la divinità.
    Non è nel mondo, che va avanti per suo conto, che è rivolta la mia attenzione principale, come dire nella materia, anche se di quella apparentemente sono fatto, ma è allo Spirito che è rivolta la mia osservazione, e lo Spirito, secondo me, quale miglior posto potrebbe avere se non dentro la stessa materia, cioè dentro di noi?
    Le regole rivolte verso se stessi non sono uguali alle regole rivolte verso l'esterno.
    A questo punto dovresti anche sapere che prima di intendere se stessi come sacerdote è necessario considerare il nostro corpo alla stessa stregua, anzi di più, del tempio di Dio, come ha suggerito Gesù.
    Ergo, per me, la predica è finita, anzi non è mai esistita; posso parlarne liberamente, ma dire come gli altri dovrebbero essere mi sembra molto ledere l'altrui libertà. Di che mi devo interessare se l'interessato non se ne interessa? Sembrerebbe presunzione anche se in fondo è la buona fede che fa testo; e se per interesse nascesse la conversazione, per me il miglior modo d'intendersi o non intendersi è la forma dialettica.
    Per quanto concerne la castità, il prete fa il voto dato che fare il prete lo prevede; la mia è solo astensione volontaria, il voto poi me lo do io se sono bravo o somaro, cioè se il tempio rimane in piedi o crolla; comunque sappi che se un magico giorno tornassi a casa e trovassi nel mio letto una bella e sconosciuta ragazza, credo che romperei il digiuno

    Il voto è una stranezza e malvista da Gesù quando dice di non giurare sulla nostra testa poiché il futuro è in mano a Dio, comunque tendo a ridimensionare il discorso perché rivolto a quei personaggi troppo sicuri di se.
    Certo che se si ha solitamente la volontà di portare a termine ciò che abbiamo ideato nella nostra mente come colui che voleva costruire una torre di osservazione, poi per non sfigurare ed essere preso in giro, è bene valutare al meglio le proprie forze.

    Per quanto riguarda infine la mia limitazione nel mangiare carne animale è solo una mia personale opinione per l'amore che nutro verso gli animali in genere.
    Ultima modifica di crepuscolo; 25-12-2019 alle 14:26

  13. #58
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    Crepuscolo, quindi tu ti senti profeta, re e sacerdote in te stesso, senza alcun riferimento a ciò che è il mondo esterno. O forse, sentendoti uno con Gesù, fai tue le sue caratteristiche?
    Io di sicuro non mi sento profeta, perché non ho ricevuto direttamente rivelazioni profetiche.

    Quanto al voto di castità, sei tu ad averne parlato in un tuo intervento. In realtà si tratta di un'astensione volontaria dal sesso. Scelta saggia quella di non fare voti che difficilmente si riuscirebbe a mantenere.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #59
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  15. #60
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Crepuscolo, quindi tu ti senti profeta, re e sacerdote in te stesso, senza alcun riferimento a ciò che è il mondo esterno. O forse, sentendoti uno con Gesù, fai tue le sue caratteristiche?
    Io di sicuro non mi sento profeta, perché non ho ricevuto direttamente rivelazioni profetiche.

    Quanto al voto di castità, sei tu ad averne parlato in un tuo intervento. In realtà si tratta di un'astensione volontaria dal sesso. Scelta saggia quella di non fare voti che difficilmente si riuscirebbe a mantenere.
    Il profeta diceva: se fai questo ti succederà quest'altro, sia nel bene che nel male.
    Anch'io so benissimo che cosa mi succederà se faccio questo o quest'altro, indipendentemente da quello che fanno gli altri.
    Evidentemente Gesù mi ha fatto capire ciò, trattandolo dentro di me come un amico fraterno, non me lo ha fatto capire, quindi, con una conversione improvvisa, ma durante tutta la mia vita.
    Grazie per il resto.
    Ultima modifica di crepuscolo; 25-12-2019 alle 15:25

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