L’evangelista Luca narra che “In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta”
(Lc 2, 1- 5).

Da evidenziare che lei era al nono mese di gravidanza, la distanza tra Nazaret e Betlemme è di 150 km, che venivano percorsi a piedi o in groppa ad un quadrupede. Vi sembra un viaggio veramente effettuato o che andava comunque compiuto ?

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(scena dal film "the Nativity story", della regista Catherine Hardwicke, anno 2006)

Luca spiega che Giuseppe e Maria fecero quel viaggio per un censimento. Questo serviva per determinare l’entità delle imposte che dovevano pagare i cittadini all’erario.

Gli studiosi sono increduli di quell’eventuale viaggio, perché in quegli anni i censimenti per fini fiscali venivano effettuati nei luoghi dove le persone avevano la proprietà non in quelli d’origine. Giuseppe e Maria erano poveri e, per quanto se ne sa, non avevano proprietà terriere a Betlemme. Per cui se fecero quel viaggio, forse immaginario, non fu quello il motivo del loro temporaneo trasferimento.

Ancòra Luca nel suo vangelo racconta del decreto di Cesare Ottaviano Augusto per il censimento in tutto l’impero romano, ma è storicamente accertato che quel censimento non fu ordinato da Augusto. Erano i governatori delle province dell’impero ad ordinare i censimenti per avere dati sulle proprietà dei sudditi, per fini fiscali.

Tale censimento permetterebbe di collocare la nascita di Cristo in una data precisa, ma l’unico censimento documentato di Quirinio che riguarda la Palestina fu eseguito nel 6 – 7 dopo Cristo, quando Gesù doveva avere almeno 12 anni.

I Vangeli affermano che Gesù nacque durante il regno di Erode Ascalonita, ma questo morì nel 4 avanti Cristo. E la Giudea era un regno satellite di Roma non una provincia romana. Perciò il sovrano locale poteva tassare direttamente i suoi sudditi, senza un decreto di Augusto.

Quell'immaginato peregrinare di Giuseppe e Maria per 150 km da Nazaret a Betlemme (che in ebraico significa “casa del pane” ed in arabo “casa della carne”), servì all’evangelista Matteo come pretesto per creare la fantasiosa genealogia e connettere Gesù alla discendenza di David, che visse tra il 1070 a.C. circa ed il 980 a.C. circa.