Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
Cono dev'essere un credente osservante e praticante convinto, non si può pretendere che cambi il suo punto di vista da cattolico osservante
per carità; sulle preferenze non si discute; però, quando queste vengono argomentate, il discorso un po' cambia;
se uno dice: mi piace la nutella, non ho niente da dire;
ma se dice, magari di fronte a dei bambini: mi piace la nutella perché fa dimagrire ed è meglio della frutta fresca, qualche obiezione gliela faccio presente;

così, Cono non si limita a dire che lui crede nel Dio cattolico, che andrebbe benissimo; ma che la società va male, non si fanno più figli perché non si crede più in Dio, che diventa un giudizio implicito su credenti e non credenti;
allora, io gli faccio presente che anche i kamikaze che si fanno esplodere credono in Dio, e che i figli li fanno i benestanti nei paesi più secolarizzati e individualisti;

ma lui decide di ignorare quei dati di realtà, come se uno non avesse detto nulla di fattuale, evidente; così come decide di ignorare che comunque due partner restano in ogni caso due individualità distinte, e se c'è un conflitto il "perdono" logicamente non risolve il conflitto, ma ne sancisce l'equilibrio di potere, come osservavi;

questa capacità di rimozione del dato elementare di realtà è estremamente interessante, ed è quello che mi spinge a discutere, per capire come funziona il tutto nei ragionamenti delle persone.