Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
ESEGESI riguardo alle nozze...

Non è proprio il matrimonio spirituale ciò a cui mira per esempio l'opera mistica di Giovanni della Croce?
Così uomo e donna sono da principio dei mezzi a vicenda per raggiungere Dio.
Von Balthasar dice che siamo in presenza non semplicemente di una trascendenza immanente (come per buona parte della letteratura teologica), e cioè di una cifra del divino immessa nella relazione sessuale uomo-donna, ma di una trascendenza trascendente, nel senso che questa cifra diventa anche un analogatum princeps - nel quadro delle vestigia relative all'immago trinitatis - per scorgere qualcosa del mistero delle Persone divine.
Si può così sostenere che la teologia sessuale, nel quadro dell'antropologia metafisica, assume un rilievo di grande portata.
Nel vero amore sessuale, quello che diventa cifra di comunicazione agapica nell'eros ed attraverso l'eros, l'azione dell'uomo è realmente dedizione al pari della donna; entrambi si donano, l'uno in modo tale che, mentre è maschio nell'atto del dono di sé, e perciò in funzione attiva, diventa passivo e contemplativo nella nascita, mentre la donna, che appare in una posizione di accoglienza del dono del maschio, diventa però attiva nella gestazione e nella nascita.

Caro axe, se ti basta termino qui.
per me, termina dove vuoi;
ma non risponde alla mia domanda;
qui si parla della teologia dell'unione sessuale, non del senso del matrimonio in relazione ad un precetto che ne determini la solubilità o meno;

la domanda era semplice: in base a quali principi evangelici espliciti, normativizzanti, quale costrutto morale, si dovrebbe stabilire, o altrimenti evincere, la liceità o meno della rottura di un matrimonio ?
se un coniuge semplicemente non ama più, il valore di quell'unione resta sacro allo stesso modo ? l'amore è un elemento essenziale, oppure no, per definire la qualità di quella situazione, il suo pregio ?
a questa domanda va data risposta, perché le sue conseguenze sono quelle che tutti viviamo, qui e ora; un qui e ora su cui si discute, evidentemente, sul piano morale.