Questa discussione l'avevo già postata all'interno di un'altra, quando ero a rischio bannatura, per cui la ripropongo per tutti i visitatori del forum.
Da "Ultimi giorni", testo avventista:

Non mi sembra saggio mettere al mondo dei bambini. Il tempo è breve, i pericoli degli ultimi tempi incalzano e i bambini saranno distrutti dagli eventi. — Lettera 48, 1876. {UG 22.6}
In tempi come questi, in cui la storia del mondo sta per concludersi e in cui stiamo entrando nel tempo della prova come mai prima di ora, meno matrimoni si faranno meglio sarà, sia per gli uomini che per le donne. — Testimonies for the Church 5:366 (1885). {UG 22.7}

Forse le motivazioni non coincidono completamente con le mie, ma il consiglio è il medesimo.
Per quanto riguarda i bambini, io ho messo in primo piano il problema della sovrappopolazione, ma ho fatto anche riferimento al problema delle grandi sofferenze che dobbiamo patire tutti.
Per quanto riguarda i matrimoni, io ho considerato superato il rito in se stesso, che però è stato utile nel passato. Così verrebbe superato anche il principio della monogamia.