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Discussione: Una conferma sulla saggezza di non sposarsi e non avere figli negli ultimi tempi.

  1. #16
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da ReginaD'Autunno Visualizza Messaggio
    Ognuno è libero di credere quello che vuole,
    Se bastasse l'idea di credere sarei d'accordo con te, ReginaD'Autunno.
    Ma poiché il mio credere mi impone di agire, anche su me stesso, non è vero od è vero solo a metà ciò che dici; per me non è la stessa cosa credere ad una cosa o crederne ad un'altra.

  2. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Comunque il problema non è quello della sovrappopolazione, bensì quello della iniqua redistribuzione delle ricchezze, delle quali l'uno per cento della popolazione mondiale detiene il 50% .
    Con tutto ciò che comporta.
    Che gliene può fregare ad un ricchissimo ( 1 %) se inquina il suo paese, lui può andare tranquillamente ai Caraibi con tutti i suoi cari.
    Tra l'altro se si pensa troppo intensamente al futuro, anima e corpo, si trascurano i problemi del presente.
    Ultima modifica di crepuscolo; 02-01-2020 alle 17:42

  3. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».

    GIOVANNI 18
    Il significato di ciò che citi è abbastanza evidente: Il regno di Cristo non era in un mondo dove domina Satana, bensì nel mondo che deve essere trasformato grazie alla predicazione del Cristo del secondo avvento. Nell'Apocalisse è scritto chiaro: Satana, sconfitto, sarà tenuto legato durante il regno millenario di Cristo o per buona parte di esso.
    Dio ha fatto promesse per la vecchia Gerusalemme e per la nuova, che è già stata costruita nel Missouri, quindi ha fatto promesse per questa Terra, che sarà rinnovata grazie al nuovo modo di pensare dei suoi abitanti.
    Tu non vedi Cristo, non vedi la Gerusalemme celeste che è già presente e... insisti con interpretazioni sbagliate, che ti obbligano all'immobilismo rispetto a ciò che è il rinnovamento di pensiero e di comportamento.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  4. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    La vita eterna non può risiedere in un corpo destinato al disfacimento.
    Anche s. Paolo dice che saremo trasformati, trasformati per contenere la vita eterna.
    Vediamo di approfondire il tema della risurrezione, che i cattolici non vogliono accettare nella interpretazione da me data.
    In Apocalisse (20):

    E vidi dei troni, e le anime dei decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola Dio (1), i quali non adorarono la fiera né la sua immagine e non ricevettero il marchio sulla fronte e sulla loro mano; e sedettero sui troni, e il giudizio fu dato loro; e vissero e regnarono con il Cristo per mille anni.
    Gli altri morti non vissero fino alla fine dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo colui che ha parte alla prima risurrezione! Su costoro la seconda morte non ha potere (2), ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui i mille anni.

    Come nota 1 ho messo: Costoro sono stati abbandonati da tutti, e quindi è come se fosse rimasta solo la loro testa, non potendo interagire col prossimo mediante il corpo, perché furono respinti. Mi pare di sentire la voce dei peccatori: “Non li vogliamo!”
    Come nota 2 ho messo: Avranno patito le pene dell’inferno prima di iniziare a regnare con il Cristo: attraverso il lungo inferno si passa una sola volta.

    Quindi, chi accoglie Cristo subito inizia a regnare con lui. Questo regno cercherà di far risuscitare anche chi non è risuscitato subito - come è scritto nei testi zoroastriani -, ma evidentemente costoro non vivranno fino alla fine dei mille anni. Continueranno a non accogliere o ad accogliere solo in parte le rivelazioni divine.

    Veniamo a ciò che dice Paolo in 1 Corinzi (15:35-53):

    35Ma qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». 36Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. 37Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. 38E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39Non tutti i corpi sono uguali: altro è quello degli uomini e altro quello degli animali; altro quello degli uccelli e altro quello dei pesci. 40Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, altro quello dei corpi terrestri. 41Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle. Ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore. 42Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; 43è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; 44è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.
    Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che 45il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. 48Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. 49E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste. 50Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l’incorruttibilità.
    51Ecco, io vi annuncio un mistero: noi tutti non moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Essa infatti suonerà e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. 53È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta d’incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta d’immortalità.


    Dai primi versi si capisce che il risuscitato non riavrà il medesimo corpo che aveva quando morì.
    Nei versi successivi viene anticipato ciò che abbiamo letto in "Dottrina e alleanze" nella discussione "A ciascuno il suo posto." L'esistenza del mondo celeste, di quello terrestre e di quello teleste. Riporto solo qualche verso della sezione 76 per sottolineare il parallelismo con la lettera di Paolo:

    94 Coloro che dimorano in sua presenza sono la chiesa del Primogenito; ed essi vedono come sono veduti, conoscono come sono conosciuti, avendo ricevuto della sua pienezza e della sua grazia. 95 Ed egli li rende uguali in potere, in forza e in dominio. 96 E la gloria del mondo celeste è una, come la gloria del sole è una.
    97 La gloria del mondo terrestre è una, come la gloria della luna è una.
    98 E la gloria del mondo teleste è una, come la gloria delle stelle è una, poiché come una stella differisce da un’altra stella in gloria, così differiscono in gloria l’uno dall’altro nel mondo teleste. 99 Poiché questi sono coloro che sono di Paolo, di Apollo e di Cefa.


    Il corpo materiale non può ereditare il regno di Dio, secondo le parole di Paolo. Infatti è l'anima che eredita il regno di Dio, nonostante sia in un corpo materiale. Questo fruisce dei vantaggi dell'eredità insieme all'anima. Il corpo è una macchina, uno strumento guidato dall'anima. Cosa potrebbe ereditare in se stesso?
    Paolo poi ci dice un mistero: tutti saremo trasformati, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba.
    Chi non si sente trasformato dalle parole divine? Io stesso cerco di modificarmi in base ad esse. Non sto continuando a strombazzare testi divini per modificare credenze e comportamenti?
    Per aiutare a capire può essere utile il Corano (56):

    60. Abbiamo decretato per voi la morte e non potremo essere sopravanzati
    61. nel sostituirvi con altri simili a voi e nel farvi rinascere [in forme] che ancora non conoscete.
    62. Già conoscete la prima creazione! Perché non ve ne ricordate?


    Anche qui appare chiara l'assurdità della pretesa di riavere lo stesso corpo alla risurrezione.
    Cono, crep, come avete avuto i vostri corpi? Siete stati partoriti dalle vostre madri o Dio vi ha creati in modo speciale? Cercate di ricordare come siete venuti al mondo, se ce la fate...
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #20
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Infatti è la teologia di chi crede prossima la fine del mondo. Ma forse sono più di 150 anni che gli Avventisti aspettano; in effetti sembrerebbe che morire da soli non sia augurabile, come se quel Dio esistesse solo in gruppo e sia sempre per venire.
    Morire da soli: Una delle cose più tristi che possano capitare a un Uomo o a una Donna.
    amate i vostri nemici

  6. #21
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    Il fatto è che l'avvento di Cristo sembrerebbe anticipato da immani sofferenze, quindi a che servirebbe continuare come prima, mettere al mondo figli che poi dovranno soffrire o saranno indifesi e di peso se si debba fuggire.
    Premetto che non conosco gli Avventisti ma so cos'è l'avvento, quindi potrei anche sbagliarmi nelle mie considerazioni, non lo so.
    Tutti soffriamo, in questo mondo: Tutti!
    Il Cristianesimo però ce ne rivela il senso...il significato profondo, Crep.

    "Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore."

    ROMANI 8

    "Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
    né mai entrarono in cuore di uomo,
    queste ha preparato Dio per coloro che lo amano."

    1 CORINZI, 2
    amate i vostri nemici

  7. #22
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    Il significato di ciò che citi è abbastanza evidente: Il regno di Cristo non era in un mondo dove domina Satana, bensì nel mondo che deve essere trasformato grazie alla predicazione del Cristo del secondo avvento. Nell'Apocalisse è scritto chiaro: Satana, sconfitto, sarà tenuto legato durante il regno millenario di Cristo o per buona parte di esso.
    Dio ha fatto promesse per la vecchia Gerusalemme e per la nuova, che è già stata costruita nel Missouri, quindi ha fatto promesse per questa Terra, che sarà rinnovata grazie al nuovo modo di pensare dei suoi abitanti.
    Tu non vedi Cristo, non vedi la Gerusalemme celeste che è già presente e... insisti con interpretazioni sbagliate, che ti obbligano all'immobilismo rispetto a ciò che è il rinnovamento di pensiero e di comportamento.
    Siamo troppo distanti, su questo: Accettiamolo. Per noi le Parole del Cristo si prestano a ben poche interpretazioni....
    amate i vostri nemici

  8. #23
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    Vediamo di approfondire il tema della risurrezione, che i cattolici non vogliono accettare nella interpretazione da me data.
    In Apocalisse (20):

    E vidi dei troni, e le anime dei decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola Dio (1), i quali non adorarono la fiera né la sua immagine e non ricevettero il marchio sulla fronte e sulla loro mano; e sedettero sui troni, e il giudizio fu dato loro; e vissero e regnarono con il Cristo per mille anni.
    Gli altri morti non vissero fino alla fine dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo colui che ha parte alla prima risurrezione! Su costoro la seconda morte non ha potere (2), ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui i mille anni.

    Come nota 1 ho messo: Costoro sono stati abbandonati da tutti, e quindi è come se fosse rimasta solo la loro testa, non potendo interagire col prossimo mediante il corpo, perché furono respinti. Mi pare di sentire la voce dei peccatori: “Non li vogliamo!”
    Come nota 2 ho messo: Avranno patito le pene dell’inferno prima di iniziare a regnare con il Cristo: attraverso il lungo inferno si passa una sola volta.

    Quindi, chi accoglie Cristo subito inizia a regnare con lui. Questo regno cercherà di far risuscitare anche chi non è risuscitato subito - come è scritto nei testi zoroastriani -, ma evidentemente costoro non vivranno fino alla fine dei mille anni. Continueranno a non accogliere o ad accogliere solo in parte le rivelazioni divine.

    Veniamo a ciò che dice Paolo in 1 Corinzi (15:35-53):

    35Ma qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». 36Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. 37Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. 38E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39Non tutti i corpi sono uguali: altro è quello degli uomini e altro quello degli animali; altro quello degli uccelli e altro quello dei pesci. 40Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, altro quello dei corpi terrestri. 41Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle. Ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore. 42Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; 43è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; 44è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.
    Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che 45il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. 48Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. 49E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste. 50Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l’incorruttibilità.
    51Ecco, io vi annuncio un mistero: noi tutti non moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Essa infatti suonerà e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. 53È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta d’incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta d’immortalità.


    Dai primi versi si capisce che il risuscitato non riavrà il medesimo corpo che aveva quando morì.
    Nei versi successivi viene anticipato ciò che abbiamo letto in "Dottrina e alleanze" nella discussione "A ciascuno il suo posto." L'esistenza del mondo celeste, di quello terrestre e di quello teleste. Riporto solo qualche verso della sezione 76 per sottolineare il parallelismo con la lettera di Paolo:

    94 Coloro che dimorano in sua presenza sono la chiesa del Primogenito; ed essi vedono come sono veduti, conoscono come sono conosciuti, avendo ricevuto della sua pienezza e della sua grazia. 95 Ed egli li rende uguali in potere, in forza e in dominio. 96 E la gloria del mondo celeste è una, come la gloria del sole è una.
    97 La gloria del mondo terrestre è una, come la gloria della luna è una.
    98 E la gloria del mondo teleste è una, come la gloria delle stelle è una, poiché come una stella differisce da un’altra stella in gloria, così differiscono in gloria l’uno dall’altro nel mondo teleste. 99 Poiché questi sono coloro che sono di Paolo, di Apollo e di Cefa.


    Il corpo materiale non può ereditare il regno di Dio, secondo le parole di Paolo. Infatti è l'anima che eredita il regno di Dio, nonostante sia in un corpo materiale. Questo fruisce dei vantaggi dell'eredità insieme all'anima. Il corpo è una macchina, uno strumento guidato dall'anima. Cosa potrebbe ereditare in se stesso?
    Paolo poi ci dice un mistero: tutti saremo trasformati, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba.
    Chi non si sente trasformato dalle parole divine? Io stesso cerco di modificarmi in base ad esse. Non sto continuando a strombazzare testi divini per modificare credenze e comportamenti?
    Per aiutare a capire può essere utile il Corano (56):

    60. Abbiamo decretato per voi la morte e non potremo essere sopravanzati
    61. nel sostituirvi con altri simili a voi e nel farvi rinascere [in forme] che ancora non conoscete.
    62. Già conoscete la prima creazione! Perché non ve ne ricordate?


    Anche qui appare chiara l'assurdità della pretesa di riavere lo stesso corpo alla risurrezione.
    Cono, crep, come avete avuto i vostri corpi? Siete stati partoriti dalle vostre madri o Dio vi ha creati in modo speciale? Cercate di ricordare come siete venuti al mondo, se ce la fate...
    Avremo lo stesso Corpo: Ma trasformato, Arcobaleno! Senza più i limiti dello Spazio e del Tempo...

    "Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    e i miei occhi lo contempleranno non da straniero."

    GIOBBE 19
    amate i vostri nemici

  9. #24
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    Il fatto è che l'avvento di Cristo sembrerebbe anticipato da immani sofferenze, quindi a che servirebbe continuare come prima, mettere al mondo figli che poi dovranno soffrire o saranno indifesi e di peso se si debba fuggire.
    Premetto che non conosco gli Avventisti ma so cos'è l'avvento, quindi potrei anche sbagliarmi nelle mie considerazioni, non lo so.
    Sorella White morì proprio alla vigilia della prima guerra mondiale. Poi ce ne fu una seconda e catastrofi di ogni genere dappertutto. 100 anni fa erano già gli ultimi tempi. Possiamo dire che sorella White si sbagliò? Possiamo affermare che fosse un'allarmista senza motivo?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  10. #25
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Possiamo affermare che il Regno di Dio non verrà secondo le previsioni degli uomini: Questo è poco ma sicuro, Arcobaleno.

    "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
    Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
    Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. 41 Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
    Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà." (Matteo 24)
    amate i vostri nemici

  11. #26
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    Morire da soli: Una delle cose più tristi che possano capitare a un Uomo o a una Donna.
    Dio dove lo metti?

  12. #27
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Possiamo affermare che il Regno di Dio non verrà secondo le previsioni degli uomini: Questo è poco ma sicuro, Arcobaleno.

    (Matteo 24)
    Esatto; infatti non a caso è il regno di Dio; neanche Gesù ci si è intromesso anche se il Padre lo darà a Lui in quanto se lo è guadagnato.

  13. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Morire da soli: Una delle cose più tristi che possano capitare a un Uomo o a una Donna.
    mi sapresti definire la solitudine ?

    è la circostanza materiale - e idea materialista - della presenza concreta di altre persone, purché siano, o cosa ?
    perché comunque tra coniugi vi è sempre un premoriente, e spessissimo chi ha figli viene mandato a morire all'ospizio o in lungodegenza; oppure muore dopo aver accumulato strati di decennali rancori e sentimenti ostili, oppure un vissuto di solitudine "affollata";

    per come la vedo io, la solitudine sta nel farsi i caxxi propri strumentalizzando gli altri senza contribuire allo sviluppo dei loro talenti e aspirazioni, ma ostacolandoli in nome del proprio ombelico, con le conseguenze di cui sopra;

    io andrei più cauto con la nozione di solitudine, così come con le graduatorie della tristezza
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #29
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Morire da soli: Una delle cose più tristi che possano capitare a un Uomo o a una Donna.
    Infatti, non è importante dove muori ma come. Triste è lasciare questa vita completamente soli, abbandonati senza gli affetti più cari o qualcuno che ti tenga la mano nel momento in cui stai andando, poco importano vecchi rancori. Come è successo a mio suocero che nonostante tutto è morto stringendo la mano di uno dei suoi figli, non il cocco di papà ma quello con cui in passato c'era stato qualche problema eppure il destino, il caso o non si sa cosa, ha voluto che in quel momento commovente e al tempo stesso triste ci fosse quel figlio e non un altro e il morente in un momento di lucidità ne fu consapevole.

  15. #30
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Il fatto è che l'avvento di Cristo sembrerebbe anticipato da immani sofferenze, quindi a che servirebbe continuare come prima, mettere al mondo figli che poi dovranno soffrire o saranno indifesi e di peso se si debba fuggire.
    Premetto che non conosco gli Avventisti ma so cos'è l'avvento, quindi potrei anche sbagliarmi nelle mie considerazioni, non lo so.
    In attesa del Cristo, che non si sa quando verrà o tornerà, nel frattempo l'umanità potrebbe estinguersi, per tanti motivi
    La vita, questa terrena, è fatta anche di sofferenza,di piacere e di sofferenza ", basta una breve riflessione dal momento che si viene al mondo alla fine, la morte, per tutti.
    Adesso non si tratta di far figli come conigli ma avere speranza per il futuro e assecondare anche il naturale desiderio per chi si sente portato al matrimonio (se crede) e al desiderio di figli, che rappresentano anche una continuità, non solo egoistica per se stessi ma per il mondo, non importa se fra xxxxx anni il sole si spegnerà, un asteroide colpirà la terra oppure una catastrofe nucleare renderà il pianeta inospitale, guerre pestilenze, cambiamenti climatici, l'uomo in passato ha rischiato più volte l'estinzione eppure calpesta ancora questo suolo.
    Però non smette di avere fiducia nel futuro.

    Ognuno di noi svolge un ruolo o più ruoli in questa esistenza e non tutti sono portati per avere figli e una famiglia, quindi è giusto che se qualcuno si sente portato per una vita da single, o votati alla castità assecondi il proprio ruolo così come chi si sente invece il desiderio di coppia e di famiglia.

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