Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, io invece ho l'opinione che si possa essere virtuosi anche non credendo, e i fatti dimostrano che spessissimo i comportamenti violenti e abusivi sono commessi da credenti; chi ha portato gli aerei sulle Torri era certamente un credente, come i kamikaze che si fanno esplodere; è un fatto, non un'opinione;
certo che sono solo opinioni; per esempio, se due persone divorziano, tu vedi egoismo in chi lascia; io lo vedo in chi vuole trattenere l'altro contro la sua volontà, per conservare il proprio statu di comodo;
del resto, quando ti chiedo di indicare una società migliore di questa - e non vuol dire che sia perfetta e che tutto vada bene, come mi attribuisci - non sei in grado di farlo, perché non c'è, e lo sai bene;
quando ti chiedo di indicare un precetto cogente che si opponga a quello che definisci male oggettivo, ancora non sei in grado di indicarlo;
certo che la legge è la sintesi, il comune denominatore morale, che vale per tutti; ovviamente, in democrazia, dove vige il principio maggioritario nel rispetto delle minoranze e l'autodeterminazione dell'individuo, la libertà;
non ti sta bene ? proponi una legge diversa, conforme alla tua idea di morale e poi vediamo di che si tratta, se è fattibile, giusta;
ma se non lo fai, stai ammettendo di non essere in grado di articolare una forza morale intrinseca alle tue idee; perché se io dico non uccidere, non ho alcun problema a sostenere una legge che impedisca di commettere quell'atto, anche con l'uso della forza, della coercizione, così come non lo hai tu;
e vale anche per il non rubare o non passare col rosso, ecc...
perché non sei in grado di fare altrettanto con le questioni di famiglia, sposarsi, divorziare, fare o non fare figli, ecc... ?
non lo puoi fare perché, ove tu lo facessi, verrebbero fuori tutte le incongruenze di quella idea e tutti i motivi per cui incontri l'opposizione di coscienza e in buona fede di tutti, anche i più vicini a te; è semplice.