Originariamente Scritto da
axeUgene
questo non ho alcuna difficoltà a comprenderlo; ma qui - giustamente - precisi
per me è Dio; che poi è il dio della tua chiesa, a fronte di quello di altre chiese, ecc...
guarda che sei tu a non renderti conto che trovi "assurdo" esattamente il principio che regola le nostre società democratiche, e ti stranisci dell'ordinario, proprio per le tue carenze di concetti essenziali:
prima di tutto, dovresti renderti conto che se non fosse la maggioranza a decidere, lo farebbe forzosamente una minoranza, che sarebbe vieppiù assurdo; questo dovrebbe risultarti intuitivo;
ma poi, tu i citi una maggioranza politica, che è cosa diversa, visto che - in democrazia - si parla di principio maggioritario
temperato; io sto parlando di maggioranza
morale, che è una cosa ben diversa;
in una società, ci sono valori negoziabili, e valori non negoziabili, fondativi; i primi sono oggetto della politica, del governo; i secondi no, o molto meno;
una maggioranza semplice può modificare le aliquote fiscali; ma non cancellare il principio della solidarietà fiscale; oppure ripristinare la monarchia o abolire diritti fondamentali, in nome di qualsiasi idea di bene comune;
tu ti scandalizzi del principio maggioritario, ma questo evidentemente opera e deve necessariamente farlo; quando ci si avvicina ai principi fondamentali, come le norme costituzionali, è richiesta la doppia lettura e approvazione e la maggioranza di due terzi, proprio perché si tratta di valori che devono esser condivisi in misura molto ampia;
una maggioranza
morale è quella che sente come doverosa l'applicazione di un principio, come regola per gli altri e per sé, regola che riconosce e alla quale si sottomette, anche in caso di trasgressione;
chi viene colto a rubare o a passare col rosso, non contesta il principio che ha trasgredito e così manifesta comunque la sua moralità; e spiega la sua cogenza;
nel tuo caso, al contrario:
è evidente che tutte queste correnti di pensiero non riescono a produrre una morale condivisa, sentita come doverosa, al pari di
non uccidere,
non rubare,
non passare col rosso o altro;
e questo perché su certe questioni prevale il valore dell'autodeterminazione individuale, lo stesso che tutela la tua stessa libertà di avere quanti figli vuoi, la tua libertà di culto, ecc... cosa che "dimentichi" sempre;
per giungere tu all'assurdo:
e che dovrei dire ???
tu parli di assurdità, e vieni a questionare la mia libertà di dissentire dalla tua opinione, o da quella dei luminari che citi, oltretutto nel momento in cui sostengo i principi fondamentali della nostra società, che tutelano la mia, come la tua stessa libertà !
ma renditi conto tu
tu aspetta pure la Storia;
ma dubito che la storia premierà il precetto della suocera, che racconterà di pianerottoli, pappagallini, preferenze sessuali e altre facezie;
a me e alla Storia, quella vera, documentata, appare chiaro che quel modello di società tradizionale che piace a te è entrato definitivamente in crisi nella seconda metà del secolo scorso; che nel mondo è in corso la più grande rivoluzione della storia, quella che riguarda il ruolo di metà dell'Umanità, le donne; che gran parte dei conflitti sociali, incluse le derive fondamentaliste religiose, sono il risultato della reazione a questa rivoluzione e alla fine del mondo patriarcale;
tra 100 anni, di questo si parlerà sui libri di storia, altroché...