Una conferma sulla saggezza di non sposarsi e non avere figli negli ultimi tempi.

[Vega]

Conino, avevi messo il link all'articolo di Landini di poche righe, non è che c'era il trattato su come salvare l'ambiente. Poi scusami, anche il resto di quello che hai postato non è che avesse la formula dettagliata di come risolvere i problemi. Tutti a dire le stesse cose generiche, più retorica sul virus, ambiente, umanità e qualche informazione che non era proprio esatta.
Ora Cono, una volta, due, tre, ma il senso di ripetere all'infinito che siamo brutti e cattivi, che l'ambiente soffre ecc...a che serve?
Forse solo per la tua soddisfazione di squillare la tromba dell'apocalisse e fare la lezioncina quotidiana ai forumisti, tu quale paladino del bene e della verità.
Ci fosse mai una volta che tu dicessi ok qui mi sono sbagliato, ho detto una sciocchezza, ho preso per buono l'articolo e non ho controllato. Son sempre gli altri che sbagliano e non capiscono e fai costantemente finta di nulla quando ti facciamo notare che hai detto una sciocchezza o che nelle fonti a cui attingi non va questo o quello. Passi oltre e torni alla carica contro l'interlocutore.

[conogelato]

Io non sono nessuno. Il grido d'allarme lo lancia da tempo (da molto prima del coronavirus) la crema dei sociologi, dei filosofi, degli analisti, degli scrittori, dei pensatori, degli scienziati e di altri esperti in materia. Guarda caso, tale grido sembra coincidere in larga parte con quello della Chiesa Cattolica...

"Il primo pontefice costretto ad affrontare vicissitudini straordinarie dopo un lungo periodo di tranquillità o comunque privo di calamità di questa portata. Almeno per quel che riguarda l'Europa, che non era più abituata ad improvvisi maremoti esistenziali di questa tipologia.

Il Santo Padre, forse per via delle differenti domande che una "guerra" contro un "nemico invisibile" porta naturalmente in dote, ha modificato per un po'di tempo i punti focali della sua pastorale. In specie all'inizio di tutta questa storia. Dalla tutela della gestione dei fenomeni migratori si è passati così a questioni prettamente spirituali. Una delle frasi che resteranno impresse nei libri di storia è questa: "Pensavamo di rimanere sani in un mondo malato". Se non è una diagnosi escatologica, poco manca. Jorge Mario Bergoglio sembra aver individuato una sintomatologia precisa, oltre ad una conseguenza altrettanto diretta: un globo terrestre come questo non può garantire la salute. Né quella fisica né quella spirituale. E allora bisogna tornare alla ricerca dell'"essenziale".

https://www.ilgiornale.it/news/mondo...o-1861110.html

[Vega]

Ho capito, ma il grido di allarme ripetuto una, due, tre...quattro, cinque volte, sempre con le stesse menate, la stessa retorica a che serve? Serve a te per fare quello che fa presente tutti i giorni agli altri l'umanità peccatrice, a fare quello che ha capito tutto, il sensibile e l'illuminato della situazione, come se tutti noi fossimo ciechi ed ignoranti. Diventa inutile perché è solo un pi pi pi gné gné gné, che non risolve nulla, non serve a nulla.
Copia-incollare compulsivamente e non prendersi la briga nemmeno di verificare un minimo se quello che incolli ha un senso, è corretto, non va bene.

[conogelato]

Siamo a 32 pagine: Piene di riflessioni, analisi e numeri. Prima di postare i tanti pensieri in merito, mi prendo la briga di valutarle e verificarle. Secondo te è più sensato dire che tutti quanti i problemi e le sfide che il mondo sta affrontando sono legati fra loro (allegando appunto dati, studi, percentuali, grafici e compagnia bella) o dire che i virus, il riscaldamento globale e le migrazioni ci sono sempre state e dunque non vale la pena stare a preoccuparsi più di tanto? Che la tragedia che tutti quanti stiamo vivendo, non deve interrogarci su niente? Che son tutte menate?

[Vega]

Non mi sembra ti sprechi molto a verificare. La questione a cui mi riferivo non sono i problemi del pianeta, che ci sono, ma la disinformazione, la retorica, il continuo ripetere le stesse cose, che non portano a nulla di costruttivo, solo allo sfogo petulante per gridare al male ed additare tutti come insensibili e peccatori. Per cui il virus non è legato ai migranti dell'africa, è un problema certo, ma non c'entra con altri problemi del pianeta. Spero a questo giro tu l'abbia capita.
Che poi guarda, tu fai orecchie da mercante quando ti vengono fatti presenti altri problemi o potenziali problemi come l'aumento demografico e le risorse. Rifiuti a priori di prendere in considerazione le informazioni che a te non aggradano.

[conogelato]

Il mio pensiero l'ho esposto. Poi ho dato largo spazio a chi (molto più esperto, dotto e informato di me) in qualche modo gli sta dando credito. Sia che scriva per l'Osservatore Romano che per il Manifesto.
A me francamente non sembra retorica, questa. O si prova a cambiarlo adesso, il Mondo, coi suoi programmi di sviluppo o saremo destinati a conviverci tutti gli anni coi virus, con le immigrazioni devastanti e coi cambiamenti climatici sempre più violenti. Per me puoi continuare a chiamarli "sfoghi petulanti", ci mancherebbe. Sarà il Tempo, sarà la Storia....sarà la Realtà a dire se avrai avuto ragione o no.

[Vega]

Vedo che ancora non hai capito. Dico sfoghi petulanti perché fanno solo al lupo al lupo, perché ripetono le stesse cose, perché prendono la palla al balzo del virus e della situazione per fare retorica e demagogia, che lo dica il giornalista, il Papa o squilli tu la tromba dell'apocalisse. Il che non significa non aver presente i problemi del pianeta o fregarsene. Semmai mi pare sia proprio tu a fregartene di quello che scrivono gli utenti, anche quando fanno loro presente di problemi reali e futuri. E' semplicemente avercela con la strumentalizzazione, le informazioni pissere e mistificate. Speriamo a questo giro ti sia chiaro.

[conogelato]

Le bugie però non le dire. Per favore Laura. Sono anni che il sottoscritto, ma soprattutto la Chiesa parlano di questo. Non sono 2 mesi. Dibattere e discutere ok, va bene. Ma almeno cerchiamo di farlo con correttezza. La Laudato si' è del 2015. Il succo dell'Enciclica è perlappunto l'ecologia integrale, il fatto che tutti i problemi dell'Umanità sono legati fra loro....

"Papa Francesco affronta la parte propositiva della sua Enciclica, alla luce di un' "ecologia integrale", di un'ecologia cioè che parta dal convincimento che l'uomo è parte integrante della natura e dell'ambiente in cui vive: «Quando parliamo di "ambiente" facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati». Per questo motivo, un'ecologia che sia veramente "integrale" deve comprendere chiaramente le dimensioni umane e sociali, considerate non separatamente, ma nelle loro interazioni"

Il Coronavirus è solo uno dei nodi che son venuti al pettine.
Se continueremo a non fare niente e a considerare sfoghi petulanti esagerati, l'invito ad aprire gli occhi e ad agire, sai quanti altri ne verranno?

[Vega]

Cono, è spesso il solito pi pi pi gnè gnè gnè da anni, le solite ramanzine, le solite tiritere, giusto per la soddisfazione di gridare al male ed al peccato.
E' facile sempre gridare al lupo al lupo per far presa sulla gente e far vedere quanto si è buoni e bravi. E un po' di strafalcioni son stati detti.

[esterno]

-- altri problemi o potenziali problemi come l'aumento demografico e le risorse. Rifiuti a priori di prendere in considerazione le informazioni che a te non aggradano. --

E' proprio questo il "vero" problema !

GIA' diversi "specialisti" (ma volutamente trascurati dai Media) lanciano l' allarme per l' inevitabile futura catastrofe / altro che coronavirus..

E la religione (!) in quanto tale _ è una delle maggiori responsabili del futuro cataclisma che si abbattera' sul pianeta... seppur la Natura, nella sua eterna saggezza, assistera' del tutto imperturbabile/indifferente ai drammatici scenari (e che colpira' principalmente il vanitoso peloso bipede !) -

NON ci si rende conto che la popolazione non può aumentare all’infinito, perché il pianeta è uno spazio "finito" e le sue risorse NON sono illimitate..

Ma imperterriti _ si continua a procreare, a crescere come "formiche".... stolto umanoide !!

Uno dei diversi "specialisti" di questa tema, ovvero di coloro che "cercano" di far riflettere il vanaglorioso Homo è l' autore-provocatore:

- A. Weisman / Conto alla rovescia _ editor Einaudi


SE si dovesse avverare quanto prospetta detto autore (che ovviamente non possiede la verita'..) "altro" che coronavirus.. questo viruletto è solo uno degli antipasti _ cui seguira' una ricca, succulenta e "Sostanziosa pasta al FORNO"...


Non per niente, sempre Weisman, ha scritto un altro libro mirante ad abbassare la cresta del "gioiello della creazione" (almeno cosi' egli si auto-celebra..):

- Il mondo Senza di noi (sempre Einaudi) e/o

- E. Kolbert / La sesta estinzione _ (editor Beat)


a significare l' assoluta indifferenza del Pianeta_Terra, circa la "preziosa mancanza" del fantoccio di fango vivente !!

-

[crepuscolo]

Ha volte ho riflettuto anch'io con una cera amarezza sul futuro dell'ominide ormai sordo e cieco a pressanti richiami; in più ho riflettuto anche sull'aspetto economico che ne potrà seguire, allora le tinte da fosche diventano nere.
E' una legge economica che se l'investitore, o meglio l'investimento, non ha remunerazione inizia la fase di disinvestimento, e disinvestimento vuol dire che si va sempre più indietro finché investire ritorni ad essere profittevole.
Ora prova ad immaginare le conseguenze di queste cadute di pil , io credo che neanche l'antipasto ci sarà più.
Addio stipendi, addio salari ed addio pensioni.
Povero me, premetto che povero me sarà all'ordine del giorno, con tutte le possibili conseguenze che ne seguiranno.
Speriamo che qualche pezzo da novanta s'illumini d'immenso, altrimenti insetti e scarafaggi cominceranno a leccarsi i baffi.....altro che orde barbariche.

[conogelato]

Cono, è spesso il solito pi pi pi gnè gnè gnè da anni, le solite ramanzine, le solite tiritere, giusto per la soddisfazione di gridare al male ed al peccato.
E' facile sempre gridare al lupo al lupo per far presa sulla gente e far vedere quanto si è buoni e bravi. E un po' di strafalcioni son stati detti.

Se lo facesse solo la Chiesa, potrei al limite darti ragione: Il dramma grosso che ci sovrasta è che anche tantissimi organismi internazionali, tantissimi scienziati e tantissimi altri studiosi ed esperti, invocano da tempo un'inversione a U sui modelli di sviluppo globale. Il lupo è già arrivato, Laura. A noi non farci sbranare.

[conogelato]

Ha volte ho riflettuto anch'io con una cera amarezza sul futuro dell'ominide ormai sordo e cieco a pressanti richiami; in più ho riflettuto anche sull'aspetto economico che ne potrà seguire, allora le tinte da fosche diventano nere.
E' una legge economica che se l'investitore, o meglio l'investimento, non ha remunerazione inizia la fase di disinvestimento, e disinvestimento vuol dire che si va sempre più indietro finché investire ritorni ad essere profittevole.
Ora prova ad immaginare le conseguenze di queste cadute di pil , io credo che neanche l'antipasto ci sarà più.
Addio stipendi, addio salari ed addio pensioni.
Povero me, premetto che povero me sarà all'ordine del giorno, con tutte le possibili conseguenze che ne seguiranno.
Speriamo che qualche pezzo da novanta s'illumini d'immenso, altrimenti insetti e scarafaggi cominceranno a leccarsi i baffi.....altro che orde barbariche.

Il pezzo da novanta dovrebbe prendere questo discorso di Papa Woytila, i cui 100 anni abbiamo celebrato ieri, e metterlo in pratica, Crep. Se non rimettiamo Dio al centro del vivere civile, dici bene, torneremo all'epoca dei barbari.

“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà. Aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa c'è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”.

http://www.farodiroma.it/giovanni-pa...o-di-f-gnagni/

[crepuscolo]

Il pezzo da novanta dovrebbe prendere questo discorso di Papa Woytila, i cui 100 anni abbiamo celebrato ieri, e metterlo in pratica, Crep. Se non rimettiamo Dio al centro del vivere civile, dici bene, torneremo all'epoca dei barbari.

“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà. Aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa c'è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”.

http://www.farodiroma.it/giovanni-pa...o-di-f-gnagni/

Cono non so dove vuoi arrivare con le tue prediche da pulpito ecclesiastico.
Tu presumi sempre, e qui sei alquanto noioso perché ripetitivo, che fuori della Chiesa un cristiano non possa mettere Dio al centro della propria vita.
Io invece ho notato, nella mia lunga vita ecclesiastica, che chi è della Chiesa pretende di essere nel vero riguardo a Dio quanto lo pretendevano al tempo di Gesù; e di esempi nel Vangelo ce ne sono molti, cominciando dalla parabola del "figliol prodigo", o dei "vignaioli omicidi".
Come in ogni religione c'è un capo che dispone il pensare, come pensare, dove pensare e quando pensare e se a te non dispiace molto, poi se ti dispiace dovresti fare un esame di coscienza, non dal confessore ma dentro di te per capirne i motivi, io ormai mi sento come un "libero pensatore" in virtù del Cristo, il cui scopo non era quello di fondare una Chiesa, poiché già esisteva e con la quale si è sempre scontrato per diversità di vedute e di comportamento, ma di renderci "liberi", cioè di pensare con il nostro cervello, neuroni compresi.
Non è difficile dire " Non abbiate paura, aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo" quando ricorre il centenario, ma anche perché la maggior parte degli uditori non sanno chi è Cristo. Ma così si rischia di aprire le porte a qualsiasi persona si presenti per lui, o quantomeno nel suo nome, trovandosi poi dentro casa malfattori delinquesti od assassini.
Perdonami la sottigliezza sai, ma è come se Papa Giovanni Paolo II autorizzasse se stesso ad entrare nelle case di chi non conosce Cristo, perché, per fortuna, chi lo conosce, Gesù, se lo tiene gelosamente ben stretto in casa e chiude tutte le porte per non farselo portar via.

[Vega]

Se lo facesse solo la Chiesa, potrei al limite darti ragione: Il dramma grosso che ci sovrasta è che anche tantissimi organismi internazionali, tantissimi scienziati e tantissimi altri studiosi ed esperti, invocano da tempo un'inversione a U sui modelli di sviluppo globale. Il lupo è già arrivato, Laura. A noi non farci sbranare.

Peccato poi che quando parliamo di problemi che a te non aggradano stai zitto.