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Discussione: 1 Gennaio

  1. #1
    Opinionista
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    1 Gennaio

    Il primo gennaio la Chiesa cattolica celebra la “Solennità della Madre di Dio”. La ricorrenza liturgica è connessa con il titolo mariano di Theotòkos (= colei che genera Dio), dogma mariano stabilito nel Concilio ecumenico di Efeso il 22 giugno del 431. L’11 ottobre dello stesso anno, durante l’assemblea conciliare, venne definita la verità di fede della “divina maternità di Maria”.

    In alcuni antichi antifonari delle Messe c’è l’attestazione che nell’VIII secolo l’1 gennaio era dedicato al “Natale Sancta Mariae”, in riferimento alla sua divina maternità. Ma questa ricorrenza religiosa ebbe delle traversie.

    Nell’XI secolo fu sostituita nel primo giorno dell’anno dalla celebrazione della “circoncisione di Gesù”, avvenuta, otto giorni dopo la nascita, secondo la prescrizione della legge mosaica.

    Il rinnovamento della liturgia cattolica di rito latino, avviato dal Concilio Vaticano II e concluso da Paolo VI e Giovanni Paolo II, indusse ad eliminare dal calendario liturgico la memoria della circoncisione di Gesù, sostituendola dall’1 gennaio 1970 con la celebrazione di “Maria Santissima Madre di Dio”: “festum Sanctae Dei genitrix Mariae in octava Domini”.

    Il mistero della divina Maternità di Maria viene celebrato l’1 gennaio perché è il giorno conclusivo dell’Ottava di Natale, ma il rito ambrosiano continua nello stesso giorno a ricordare la circoncisione di Gesù, mentre Maria Madre di Dio viene commemorata nella VI domenica di avvento con l'appellativo di "Divina Maternità della Beata Vergine Maria".

    La circoncisione (in ebraico brit milà) è un rituale di passaggio che permette al bambino di far parte del popolo di Israele, come è scritto nella Genesi: "Disse Dio ad Abramo :’Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione. Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra di voi ogni maschio. Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro e ciò sarà il segno dell’alleanza tra me e voi. Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra di voi ogni maschio di generazione in generazione, tanto quello nato in casa come quello comperato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe. Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comperato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne. Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza.’ ”(17, 9 – 14).

    L’evangelista Luca narra che “Quando furon passati gli otto giorni (dalla nascita) previsti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima di essere concepito nel grembo della madre”. (2, 21) Il rito ebraico vuole che il nome venga assegnato al neonato nel corso della cerimonia della circoncisione, alla quale partecipano parenti ed amici.

    Che fine fece il prepuzio di Gesù ? Incredibile domanda sul “santo prepuzio”. La religiosità o “pietà” popolare gli attribuì eventi miracolosi o rivelazioni, come accadde a santa Brigida di Svezia, alla quale apparve la madre di Dio per rivelarle che portava il prepuzio sempre con sé come se fosse un gioiello. Le rivelò anche che prima della sua Assunzione in cielo consegnò il cimelio all’apostolo ed evangelista Giovanni.

    Caterina da Siena in alcune sue estasi sosteneva di portarlo al dito come anello di fidanzamento mistico con Cristo.

    L’austriaca Agnes Blannbekin immaginò di ingerirlo, come un’ostia consacrata.

    Nel medioevo di “santi prepuzi” di Gesù se ne contarono fino a 18, sparsi in varie città d’Europa. Uno fu donato da Carlo Magno al papa Leone III, che lo fece custodire assieme ad altre reliquie nel “Sancta sanctorum” della basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma.

    Nel 1421, mentre sua moglie Caterina di Valois era incinta, Enrico V d’Inghilterra ordinò al villaggio francese di Coulombs di consegnargli il Santo prepuzio, in base a una credenza locale che attribuiva alla reliquia il potere di rendere feconde le donne sterili e di rendere agevole il parto alle donne incinte. Enrico credette a tal punto di aver goduto di benefici dalla reliquia da mostrarsi riluttante a restituirlo dopo la nascita del figlio, il futuro Enrico VI d’Inghilterra.

    In “Baudolino”, libro di Umberto Eco, il protagonista inventa di aver visto il Santo prepuzio e il Santo ombelico a Roma, presso la corte di Federico Barbarossa.

    Nel 1900, la Chiesa vietò a chiunque di scrivere o parlare del “Santo Prepuzio”, pena la scomunica (Decreto no. 37 del 3 febbraio 1900). Forse capì, con molto ritardo, di aver sbagliato nella commemorazione di un rito ebraico che non gli apparteneva e suscettibile di curiosità sull'organo genitale maschile. Comunque quel divieto non fu determinante, Infatti, come detto, nel calendario liturgico del rito ambrosiano quella pratica chirurgica viene commemorata.

    L’1 gennaio la Chiesa cattolica oltre alla divina maternità di Maria celebra la “Giornata mondiale della pace”, istituita da papa Paolo VI nel 1968 per invitare i fedeli a dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.

    Anche l’Onu dal 30 novembre 1981 celebra la “Giornata internazionale della pace. Dal 2001 la data è fissata al 21 settembre.

  2. #2
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Buon anno doxa, e grazie per le tue spiegazioni su tutto sempre molto interessanti! Ciao.
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  3. #3
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
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    Nel 1900, la Chiesa vietò a chiunque di scrivere o parlare del “Santo Prepuzio”, pena la scomunica (Decreto no. 37 del 3 febbraio 1900).
    si anch´io ringrazio sul tenerci informati di quanto horror vacui di idiozia umana vi sia stata nel passato...
    grazie
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Vedi un po' a cosa porta nella vita la carenza del pipi!
    Porelle!
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