Nei paesi civilizzati: nord europa, canada -appunto- e oceania, lo scontro sociale è virtualmente assente perché non fomentato da politiche shizofreniche, per ideologia e tentativi goffi di raccattare voti, per fascileghisti o radical-chic che litigano, nel fare servizietti alle usanze altrui o di usare la fascia più anziana della popolazione, col dente più avvelenato in periodi storici di passaggio già difficili per tutti, per creare nuovi nazionalismi.

Qui nei Pesi Bassi: "arrangiati, per quel che è giusto ti aiutiamo, rispetto alle tue usanze quando non le usi strumentalmente come noi non faremmo mai per primi, e piacere di conoscerti!" Con sorriso sincero.
Nessuno pensa al colore della pelle di nessuno. Dove ci sono ex comunisti e leghisti che litigano, uno il colore della pelle se lo sentirà sempre ricordato, perché da noi non interessa il tasso di razzismo vero, ma il tasso di scontro tra razzisti e antirazzisti come va oggi, da guardare come la borsa, per ricordarsi come va la squadra.