L'ho finito anch'io. Un libro molto particolare di uno scrittore italiano secondo me ingiustamente trascurato. Mi è parso da subito che quet'opera si collocasse come un "unicum", trattando un genere forse poco praticato dai grandi autori italiani. L'ho letto molto volentieri ma non mi ha entusiasmato particolarmente, un bel libro ma credo che ce ne possano essere di più incisivi all'interno di questo genere (al di fuori dell'ambito italiano). Romanzo di solitudine e indagine psicologica in una cornice splendidamente surreale.
Mi è anche piaciuto lo stile di scrittura e infatti penso proverò a leggere altro di Morselli.