A parte che, come ti ho spesso detto, tu non mi conosci quindi non puoi esprimere un giusto giudizio perché non conoscendomi esprimi solo pregiudizi, ma tu di problemi, lotte ostacoli, scocciature, ecc. ecc., quante ne hai avuti?Originariamente Scritto da conogelato
Tergiversa pure. Vuol dire che non puoi o vuoi dire per qualche motivo, salvo tu non sappia come fare ma ci credo poco.
Non interessano le tiritere, su dio, sulle chiamate ma su come funziona l'iter, chi provvede a queste persone e famiglie prima di partire, durante la missione e dopo al rientro dato che hai tirato fuori che questi lasciano tutto quello che hanno, beni e soldi.
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Io ho avuto come collega di lavoro un agronomo, che in gioventù andò con la famigliola a fare volontariato in un Paese del sudamerica. Laggiù diede consigli sulle coltivazioni adatte, a seconda delle zone. Non andò con una organizzazione religiosa, comunque fu pagato ed ebbe anche contributi per la pensione.
Mi pare una forma diversa di volontariato, rispetto a quella presentata da Cono.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Ma lo dice quel Gesù che dici di conoscere e amare!!!!!
"A ciascun giorno basta la sua pena"
Il cristiano non si accontenta, Crep. Non gli basta il quieto vivere. E' fatto per la lotta, il cristiano. Il tuo semplice sopravvivere rende vana la Croce di Cristo.
amate i vostri nemici
Dio! Puoi rifarla altre 100 volte la domanda. Ed io ti risponderò come sto facendo da giorni: E' Dio che provvede! Giorno dopo giorno. No polizze, no assicurazioni, no conti correnti bancari. Quelle sono cose terrene. Si parte confidando in Dio e Lui sempre, in qualche modo provvede. Le persone trovano casa, trovano lavoro, vivono di quello e la sera annunciano il Vangelo. Una roba semplicissima, te l'assicuro.
"Ed ecco che io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo. Io sarò con voi, sempre: Fino alla fine del mondo!"
amate i vostri nemici
Cono c'è gente che muore di fame, ora anche senza credere nella virtù della povertà, citata dalla Bibbia in mille occasioni al cotnrario della moderazione e della sobrietà, e non solo sulla parabola ma ovunque, dio ti lascia libertà e anche se non segui le indicazioni morali della bibbia, fai pure, ma siccome delle indicazioni ci sono, perché dovrebbe per forza salvarti solo perché preghi, senza dividere quello che hai il più possibile con un mondo martoriarto dalla povertà?
Poi, se anche dopo aver cercato di pareggiare il tuo tasso di fortuna coi bambini che muoiono di fame resta qualcosa (improbabile) si può anche tenersi i soldi che restano e stare a filosofeggiare sul vero significato di povertà, per ora sei solo uno che accetta di avere una fortuna smisurata rispetto al resto del mondo e che non fa niente rispetto al totale che ha per trattare le famiglie degli altri come la propria.
Tu prendi "l'aggiuntina" di stracchino per 3,50 perché per cena c'è un po' poco, ci vorrebbe un rinforzino, e gente che guadagna 3 euro e 50 al mese non può curare la famiglia. Semplice come l'acqua, il fatto è che rispetto a ciò che è scritto sulla bibbia sei un cattivo cristiano che vive di parole, soprattutto se non devolvi gran parte dei tuoi beni, il che non deve essere necessariamente legato all'imperativo della povertà, dovrebbe già abbondantemente venire spontaneo dal precetto di amare gli altri come te stesso, unito alla situazione attuale della diseguaglianza del mondo. Lo so che vedere che gli altri non lo fanno fa stare un po' meglio con la coscienza, ma mille incoerenti non cambiano il concetto di coerenza.
E se la preghiera aiuta tanto, prega per la tua famiglia che mangia ogni giorno da anni e salva qualcuno che sta morendo, che voi avete come tutti già mangiato abbastanza.
Ultima modifica di Jerda; 04-03-2020 alle 01:53
Ci Sono lotte interne e lotte esterne, ma se prima non vinvi le lotte interne come pretendi di vincere le lotte esterne.
Io non sopravvivo, io vivo, mettitelo bene in testa; sei tu che mi vedi così, non so perché forse perché abbassando me credi di innalzare te, ma ti accorgerai che questo tuo modo di fare ti si rivelerà ingannevole, è a te che devi badare prima di badare agli altri, allora si che potrai rifletterti nel tuo prossimo come in un bel lago luminoso e non come in un mare burrascoso e torbido.
No, delle tiritere su dio e la provvidenza non mi interessa.
Hai parlato di chi organizza le missioni, di chi si offre e di chi lascia tutti i propri beni? Allora spiega come funziona visto che c'è questo tipo di proselitismo e che lasciare tutto è decantato come il non plus ultra.
Troppo facile predicare e poi nicchiare su una cosa tanto importante come lasciarsi alle spalle la propria vita, lavoro, casa, soldi e finire con tutti, guarda un po', che vissero felici e contenti, prima durante e dopo.
Possibile che chiunque ritorni poi non abbia nessun problema quando è di nuovo in patria? Ed il lavoro che tu dici viene svolto nel paese in cui si è in missione, è un lavoro normale, da cercarsi prima di partire o si tratta di
lavoro e stipendio, se così si può dire, che ti danno la Chiesa o chi organizza tutto?
Una persona avrà il diritto di capire, di sapere dove va a cascare se fosse dell'idea di lasciare ogni cosa, no?
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Ma che ne sai te? Che ne sai cugino di come le persone considerano e impiegano i loro soldi? Se fanno o no elemosina? Se sovvengono o no i più poveri? Se hanno sempre il frigo pieno o no? Mica ce la fo a capirti sai.
amate i vostri nemici
La questione Crep non sta nell'innalzare l'uno piuttosto dell'altro, nello stabilire chi è migliore o peggiore dell'altro. Si tratta di capire se viviamo o no il Vangelo. Ti vedo così perchè scrivi così. Scrivi che l'importante è non avere scocciature, scrivi che te non hai peccati e non hai bisogno di farti perdonare niente da Gesù Cristo. Vuoi che te lo virgoletti? Con giorno, ora e minuti? Ma ci mancherebbe, ognuno può cullare le sue illusioni. Anche quella di credersi cristiano, ma vivere come pagano.
"Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli." (Matteo 7)
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Laura, la Chiesa non è una Onlus. Non è un ufficio di collocamento....
Mi dici per favore come mai hai difficoltà nel capire e comprendere che l'unica garanzia di chi parte è il Vangelo? Il Dio Padre che sempre provvede?
L'avevo già fatto all'inizio, ma ti ri-linko tutto sulle MISSIO AD GENTES. Di segreto non c'è niente.
La missione ad gentes è una delle dimensioni dell'attività della Chiesa; essa risponde al mandato di Cristo espresso in Mt 28,19-20.
La missione è un aspetto essenziale della fede cristiana in quanto crede il messaggio di Cristo di importanza universale e considera tutte le generazioni della terra come oggetto della volontà salvifica e del disegno di salvezza di Dio o, in termini neotestamentari, considera il "regno di Dio" che è venuto in Gesù Cristo come destinato a tutta l'umanità[1].
La missione ad gentes
« si distingue dalle altre attività ecclesiali, perché si rivolge a gruppi e ad ambienti non cristiani per l'assenza o insufficienza dell'annunzio evangelico e della presenza ecclesiale. Pertanto, si caratterizza come opera di annunzio del Cristo e del suo Vangelo, di edificazione della chiesa locale, di promozione dei valori del Regno. »
(Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, 1990, n.34)
https://it.cathopedia.org/wiki/Missione_ad_gentes
amate i vostri nemici
Te l'ho detto, le tiritere e le chiacchiere da imbonitore non mi interessano. Predicate di lasciare tutto, vendere i propri beni? Bene, dimmi come funziona visto che c'è chi organizza le missioni, che parli di lavoro nel paese della missione e di rientri in patria senza avere (forse) nulla.
Se non lo sai ok, in caso contrario è chiaro che non lo vuoi o puoi dire per qualche motivo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Se non volevo scocciature non mi sarei messo in discussione con te da dieci anni, ai voglia le scocciature che avrei risparmiato se avessi ignorato le tue allusioni.
Il fatto è che non mi piace quando qualcuno si approfitta di Gesù Cristo e del suo messaggio per viverci sopra o sputare veleno.
Ho scritto che Cristo insegna a vincere i peccati e chi vuole essere suo discepolo se si continua a peccare è come se lo prendesse in giro, e se poi, sentendosi peccatore, parla di Lui per essere un bravo ragazzo è anche peggio, perché inganna se stesso ed anche gli altri.
Riporti inoltre tratti del N.T. per giudicare gli altri ma ottieni l'effetto contrario perché anche se non ti accorgi giudichi te stesso.
Quindi hai passato gli ultimi anni a sfamare gli altri come te e la tua famiglia? Vivi alla caritas, hai venduto l'auto ma riesci nonostante questo a nasconderlo agli altri che hai scelto una vita di povertà?
Mangi pane e acqua? E sei riuscito a nasconderlo? So che avevi una casa in campagna a Empoli, l'hai venduta e ti sei trasferito in uno scantinato? Conosco la zona, è ricca e le case valgono molto. Complimenti! Sei il primo a fare questa vita che sappiamo essere sul forum.
Tanto la tua coscienza sa come spendi i soldi e non ci crederai ma anche noi sappiamo che non hai dato via i tuoi averi, lascia perdere.... continua a aprire 3d su dio tenendoti i soldi che hai più degli altri, però se giudichi la spiritualità degli altri penso che ti si dovrebbe rispondere "dai tutto ciò che hai e segui dio, oppure non dare indicazioni agli altri, non parlare di dio e non giudicare"
Il gagliardetto di religioso non può venire così gratis.
Ultima modifica di Jerda; 05-03-2020 alle 09:54
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