Abbiamo sempre sottovalutato questo grande cantautore, anche lui della scuola genovese. E questo è un suo brano meraviglioso...
Abbiamo sempre sottovalutato questo grande cantautore, anche lui della scuola genovese. E questo è un suo brano meraviglioso...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Eugenio Finardi, alle volte mi è piaciuto alle volte un pò meno, questo brano però mi pare discreto.
Grandissimo Finardi qui, ma anche grandissimi strumentisti
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Imho il più bel brano pop della musica cantautorale
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Bella questa canzone, non ricordavo fosse di Fortis!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Da ragazza era tra i miei cantautori preferiti, quando ancora andavano di moda le musicassette.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Finardi è un mondo: Extraterrestre, Le ragazze di Osaka e Amami Lara
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Il miglior gruppo italiano di sempre assurdamente sottovalutato
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
semel in anno licet insanire, cotidie melius