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Discussione: Fides e ratio

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  1. #17
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Quello che volevo dire in due parole è che il significato di avvento viene a determinarsi a posteriori poiché mentre sei nell'avvento non te ne accorgi.
    Sono i posteri che lo hanno chiamato avvento non i contemporanei dell'avvento.

    Ma a parte questo e per tornare al tema, io ritengo che la fede vada molto al di là della logica, è una convinzione esente da dubbi.
    In questo sito molti vorrebbero giustificare la fede cercando agganci con la scienza, ma io ritengo che ciò sia scorretto, infatti la scienza vive di dubbi: quanto maggiore è il dubbio, tanto maggiore potrà essere la portata della risposta. Senza l'arte dl dubbio la scienza non ha modo di sopravvivere né di produrre nuove conoscenze.
    Cristo parlava di fede. Parlava della necessità di credere senza dubitare, di un credo pieno, completo, senza incertezze; parlava della fede come di un misterioso processo di interiorizzazione, come di una traiettoria di vita clandestina.
    Discorreva di fede come di un modo di affrontare la vita che trascende il mondo materiale, che supera il sistema sensoriale e che crea radici nel più profondo dello spirito umano.
    Non è possibile studiare scientificamente l'essenza di questa fede, poiché le sue radici si trovano nel nucleo centrale dell'esperienza soggettiva e quindi la rendono un oggetto non investigabile dall'obiettività della scienza.
    Tuttavia, benché Cristo parlasse di fede come di un processo di esistenza trascendentale, egli non annullava l'arte del pensare di cui era anzi un maestro eccezionale.
    Egli non concepiva una fede senza intelligenza.
    Secondo lui, prima di credere si doveva anzitutto esercitare la capacità di pensare e di riflettere; il credere senza dubitare veniva in seguito.
    Se si studiano i quattro vangeli e si analizza il modo in cui Cristo reagiva ed esprimeva le sue idee, è facile constatare che, per lui, il vero capolavoro consisteva nel pensare con libertà e coscienza.
    Ultima modifica di crepuscolo; 30-06-2020 alle 15:35

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