Più che inventate direi interpretate, come dici dopo.
Infatti è l'interpretazione e non l'invenzione della realtà che ha prodotto l'idea di Dio, e ciò a mio avviso è avvenuto in buona fede; probabilmente erano le limitate conoscenze che hanno indotto l'uomo a credere che ci fosse qualcosa o qualcuno al di sopra di esse, o forse è l'uomo stesso che scoprendo la sua limitatezza ha voluto trovare conforto in un'idea di se trascendente.
In fondo ogni religione propone all'uomo la possibilità di arrivare dove praticamente non è mai arrivato.
E' per questo che dico che l'idea di Dio oggi tende verso un coinvolgimento assolutamente personale e non più comunitario, in quanto nelle comunità di credenti c'è sempre contraddizione, mentre in un'idea personale di Dio alla fine sono io che prima di fare i conti con Dio devo fare i conti con me stesso.
Insomma la personale idea di Dio mi sembra assolutamente la più sincera che ci possa essere.