Fides e ratio

[conogelato]

Cambiare noi stessi per poter cambiare la Società: Certo. Passare dall'incapacità di amare, che sempre ci fa rinchiudere in noi stessi, all'Amore al nemico. Che spesso è colui o colei che ci scomoda (il Marito, la Moglie, il terzo figlio, il capufficio, il capo condominio, quel parente, quel professore a scuola eccetera)

Ce la possiamo fare? Da soli certamente no. Se chiediamo aiuto a Dio, se mettiamo Lui come Roccia fondante, vedremo miracoli. Nella nostra storia personale e nella Società.
Siamo disposti a correre il rischio della Fede? A mettere alla prova Dio? La domanda è questa.

[crepuscolo]

Dopo duemila anni siamo ancora in grado di capire quel che vuol dire, "Dio è amore"? Giovanni sapeva certamente quello che scriveva, quando scriveva la Prima Epistola, perché egli stesso trae le conseguenze: "Chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui".
Il dimorare di Dio in noi, il farci Suo luogo di dimora, è la stessa cosa che il nostro dimorare nell'amore, il nostro avere l'amore come sfera della nostra abitazione, qualsiasi essa sia e dovunque sia.
Dio e l'amore non sono due realtà distinte, ma una sola. L'Essere di Dio è l'essere dell'amore e l'infinito potere dell'Essere di Dio è l'infinito potere dell'amore.
Perciò chi ha devozione per Dio dimorerà in Dio se dimora nell'amore, o non dimorerà in Dio se non dimora nell'amore. E chi non parla di Dio dimorerà in Lui se dimorerà nell'amore ( Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti demmo da mangiare, o assetato e ti demmo da bere? E quando mai ti vedemmo forestiero e ti accogliemmo o ignudo e ti vestimmo? E quando mai ti vedemmo infermo od in prigione e ti visitammo?.....).
E siccome la manifestazione di Dio come amore è la sua manifestazione in Gesù Cristo, Gesù può dire che molti di quelli che non Lo conoscono appartengono a Lui, e che molti di quelli che si professano fedeli a Lui non appartengono a Lui.
Il criterio, il solo criterio definitivo, è l'amore. Perché Dio è amore, e l'amore divino è trionfalmente manifesto in Cristo il Crocifisso.

[crepuscolo]

Cambiare noi stessi per poter cambiare la Società: Certo.

No, conoscere se stessi per conoscere Dio.
Se Dio avesse voluto cambiare la società l'avrebbe fatto.

[axeUgene]

Cambiare noi stessi per poter cambiare la Società: Certo. Passare dall'incapacità di amare, che sempre ci fa rinchiudere in noi stessi, all'Amore al nemico. Che spesso è colui o colei che ci scomoda (il Marito, la Moglie, il terzo figlio, il capufficio, il capo condominio, quel parente, quel professore a scuola eccetera)

da come ti esprimi qui, il tuo amore per chi ci scomoda sembrerebbe indirizzato a convincerlo a non scomodarci più; così son buoni tutti...

per te l'egoismo è che uno faccia ciò che gli pare, laddove, evidentemente, tu fai quel che ti pare;

per me - e per quasi tutti, qui dentro - l'egoismo sarebbe la mia pretesa che gli altri - te incluso - facciano quello che pare a me, invece di quello che vogliono loro;
secondo te, chi ci legge, come la vede ?

[conogelato]

Dopo duemila anni siamo ancora in grado di capire quel che vuol dire, "Dio è amore"? Giovanni sapeva certamente quello che scriveva, quando scriveva la Prima Epistola, perché egli stesso trae le conseguenze: "Chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui".
Il dimorare di Dio in noi, il farci Suo luogo di dimora, è la stessa cosa che il nostro dimorare nell'amore, il nostro avere l'amore come sfera della nostra abitazione, qualsiasi essa sia e dovunque sia.
Dio e l'amore non sono due realtà distinte, ma una sola. L'Essere di Dio è l'essere dell'amore e l'infinito potere dell'Essere di Dio è l'infinito potere dell'amore.
Perciò chi ha devozione per Dio dimorerà in Dio se dimora nell'amore, o non dimorerà in Dio se non dimora nell'amore. E chi non parla di Dio dimorerà in Lui se dimorerà nell'amore ( Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti demmo da mangiare, o assetato e ti demmo da bere? E quando mai ti vedemmo forestiero e ti accogliemmo o ignudo e ti vestimmo? E quando mai ti vedemmo infermo od in prigione e ti visitammo?.....).
E siccome la manifestazione di Dio come amore è la sua manifestazione in Gesù Cristo, Gesù può dire che molti di quelli che non Lo conoscono appartengono a Lui, e che molti di quelli che si professano fedeli a Lui non appartengono a Lui.
Il criterio, il solo criterio definitivo, è l'amore. Perché Dio è amore, e l'amore divino è trionfalmente manifesto in Cristo il Crocifisso.

Tante belle parole. Largamente condivisibili. Eppure non riesci ad amare tua Moglie fino al punto di tornare a vivere con lei....
Al primo posto preferisci mettere te stesso, Crep. La tua, presunta, tranquillità. Altro che Gesù Cristo....altro che l'Amore.....

[crepuscolo]

Come fai a dire che non ci amiamo; non abbiamo più rapporti sessuali.

[axeUgene]

vedi, tu chiedi questo a me:

Tu stesso non sai rispondere se Gesù Cristo sia figlio di Dio.

ma poi:

Tante belle parole. Largamente condivisibili. Eppure non riesci ad amare tua Moglie fino al punto di tornare a vivere con lei....
Al primo posto preferisci mettere te stesso, Crep. La tua, presunta, tranquillità. Altro che Gesù Cristo....altro che l'Amore.....

crep ci crede, certamente;

eppure questo non vi vede d'accordo neppure sul senso fondamentale del suo matrimonio;

il tuo problema non è quello che potrei risponderti io, ma di convincere chi crede come te a seguire una certa dottrina, anche se è contraria alla buona coscienza di quella persona; finche ti trovassi di fronte un ateo, o un musulmano, in fondo non insidiano l'orticello che vorresti coltivare;
ma quando i cristiani non sono d'accordo, cominciano i guai; perché ti tocca argomentare, e può essere un'impresa impossibile convincere;

ché poi, nella fattispecie, convivere non è affatto detto sia segno di "amore"; potrebbe volere la moglie in casa perché non gli va di cucinare o fare i lavori di casa; nòva
la moglie potrebbe non volerci stare, e allora sarebbe più amore assecondare il desiderio altrui rispetto al proprio.

[crepuscolo]

Infatti a mio avviso cono dimostra di non conoscere il messaggio cristiano che si può riassumere con quanto Paolo intendeva: E' il messaggio di una " Nuova Creazione ".
Sulla nuova creazione si trova qualcosa sulla lettera di Paolo ai Corinzi. "Chi è con Cristo è una nuova creatura; il vecchio stato di cose è passato; c'è un nuovo stato di cose". Il Cristianesimo è il messaggio della Nuova Creazione, del Nuovo Essere, della Nuova Realtà apparsa con Gesù che per questa ragione, e proprio per questa ragione è detto il Cristo. Perché il Cristo, il Messia, l'eletto e l'unto è Colui che apporta il nuovo stato di cose.
Tutti viviamo nel vecchio stato di cose, ed il problema che ci proponiamo è se anche noi partecipiamo al nuovo stato di cose.
Noi apparteniamo alla Vecchia Creazione ed il Cristianesimo esige che anche noi partecipiamo alla Nuova Creazione. Noi abbiamo conosciuto noi stessi nel nostro vecchio essere ed ora ci chiederemo se anche noi abbiamo sperimentato in noi stessi qualcosa che assomigli ad un Nuovo Essere.
Che cos'è questo Nuovo Essere? Paolo risponde dicendo prima quel che non è.
Non è né circoncisione né incirconcisione, egli dice. Per Paolo e per i lettori della sua lettera questo significa qualcosa di ben definito. Significava che in definitiva non è importante né essere ebreo né essere pagano; che solo una cosa conta: l'unione con Colui in cui è presente la Nuova Realtà.
Circoncisione o incirconcisione: in effetti questo che significato ha per noi? Può anche significare qualcosa di ben definito, ma al tempo stesso qualcosa di universale.
Significa che nessuna religione come tale dà vita al Nuovo Essere.
La circoncisione è un rito osservato dagli Ebrei; i sacrifici sono riti religiosi osservati dai pagani; il battesimo è un rito religioso osservato dai Cristiani.
Tutti questi riti non hanno importanza , ha importanza solo una Nuova Creazione. E dato che nelle parole di Paolo questi riti stanno per l'intera religione alla quale appartengono, possiamo dire: Nessuna religione ha importanza, ha importanza solo un nuovo stato di cose.
Riflettiamo su questa sorprendente asserzione di Paolo. Essa dice innanzi tutto che il Cristianesimo è più che una religione; è il messaggio di una Nuova Creazione..
Il Cristianesimo come religione non è importante, è simile alla circoncisione o all'incirconcisione: né più né meno!

[Arcobaleno]

Con oggi termino l'analisi giornaliera dei dati coronavirus. La situazione si è stabilizzata. A me interessava segnalare le nazioni più colpite ed eventualmente una motivazione morale.
A distanza di tempo bisognerà vedere se altre nazioni supereranno quelle attuali nella mortalità. Altrimenti io ho già fatto la mia analisi. Penso che interverrò solo una volta alla settimana per aggiornamenti.

Totali di oggi:
Italia: 162.488 contagiati (+2.972); 21.067 morti (+602); 37.130 guariti (+1.695).

Spagna: 172.655 contagiati (+3.145); 18.150 morti (+536); 67.504 guariti (+2.777).
Alle Canarie: 1.958 contagiati, 102 morti, 589 guariti. Mi interessa segnalare che sono stati superati i 100 morti.

USA: 599.177 contagiati, 24.711 morti, 44.218 guariti.

Francia: 143.303 contagiati, 15.729 morti, 28.805 guariti.

Regno Unito: 93.873 contagiati, 12.107 morti, 1.918 guariti. Per ora il dato dei guariti è ridicolo, ma per guarire occorrono parecchie settimane, mentre si può morire rapidamente.

Nel mondo: 123.348 deceduti.

Facciamo il punto della situazione. Consideriamo soltanto le nazioni più colpite, con più di diecimila morti, e solo il dato decessi, che è quello più importante. Per l'Italia teniamo conto di tutti i dati.

Italia: 181.228 contagiati, 24.114 morti (+454), 48.877 guariti. Per il secondo giorno consecutivo i deceduti sono meno di 500. Sembra che ci sia un miglioramento. Finalmente il numero dei guariti è circa il doppio rispetto a quello dei morti.
Spagna:21.852 morti.
USA: 41.302 morti.
Francia: 20.265 morti. Lì si muore molto e potrebbe esserci il sorpasso della Spagna.
Regno Unito: 16.509 morti.
Mondo: 167.369 morti.

[crepuscolo]

Ci stai pensando troppo.

[Arcobaleno]

Ci stai pensando troppo.

Mi sembra che questo virus ci coinvolga tutti pesantemente. Mi pare logico rifletterci sopra.

[crepuscolo]

Non si parla d'altro da svariati mesi; su che cosa vuoi riflettere di più.

[crepuscolo]

e allora sarebbe più amore assecondare il desiderio altrui rispetto al proprio.

Hai colpito nel segno; sacrificarsi rinunciando è una forma di amore, ma cono pensa troppo a se per pensare agli altri; lo dico a malincuore ma lo dico.

[Arcobaleno]

Non si parla d'altro da svariati mesi; su che cosa vuoi riflettere di più.

Se è un caso che le nazioni più colpite siano proprio quelle.
Per esempio, ci si aspetterebbe che Cina, India e altri Paesi molto popolati, ma non all'avanguardia - come quelli africani e dell'America latina - abbiano stragi superiori rispetto a quelli europei e agli USA, invece… per ora pare di no. Per la Cina è sicuro, anche se si può dubitare sui dati forniti.
Del resto anche in Italia a essere più colpito è il nord maggiormente industrializzato. Un nord che ha sempre votato per Berlusconi e l'avv. Ghedini per avere maggiore sicurezza… con la prescrizione dei reati!

[conogelato]

Come fai a dire che non ci amiamo; non abbiamo più rapporti sessuali.

Ahahahahahahaha non sta lì, la questione: Te hai postato bellissimi discorsi sull'Amore e sull'essere creature nuove. Dimenticando che essere creature nuove significa essere capaci di amare. A tutto tondo. Anche il nemico. Nello specifico e nel tuo caso, amare così tanto tua Moglie...da tornare a vivere con lei.
In altri termini (e quì concludo) trasformare le Parole di Gesù in carne. In vita vissuta. Se non accade, restano solamente a mezz'aria. E te rimani il Crepuscolo vecchio. Quello che si accontenta del compromesso....del suo quieto vivere....