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Risultati da 16 a 24 di 24

Discussione: Giudizio su Salvini

  1. #16
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    volevi dire "mazzarò"?




    Zampano’, dal film “La strada” di Fellini.
    Aut hic aut nullubi

  2. #17
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    ma chi è, anthony quinn? ma che è, maciste?

  3. #18
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    Dal film "La strada". Un politico capace di dire pane al pane e scendere fra i comuni mortali è assolutamente necessario. Ma se resta comunque solo un politico allora sarebbe inutile...non deve essere fuffa. Il vero problema è che anche i politici rispondono alla fine a interessi precisi e i buoni propositi (sempreché ve ne siano) vanno a farsi friggere. Ciò non toglie che bisogna togliersi dai co... questo governo.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  4. #19
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    Il vero problema è che anche i politici rispondono alla fine a interessi precisi e i buoni propositi (sempreché ve ne siano) vanno a farsi friggere.
    sai, questa è la politica in democrazia: composizione di interessi diversi e a volte contrapposti;
    serve ad evitare che, poniamo, io che ho versato contributi nella gestione separata e che non vedrò mai, mi incazzo con te che hai maturato una pensione col retributivo e regole privilegiate e venga a prenderti a casa, ti porti in strada e ti fucili seduta stante, come avverrebbe; non nel caso specifico, perché io non farei male a una mosca, tanto meno a te, beninteso
    Ciò non toglie che bisogna togliersi dai co... questo governo.
    giusto; e poi ? sempre con una guerra civile latente ti trovi;

    guarda, io ti ci metterei davvero al governo, solo per la curiosità di vedere dopo un mese o un anno dove hai trovato i soldi per rispondere alle richiesta di tutti;
    protestare non costa niente; assumersi la responsabilità di scontentare in modo equilibrato, senza spaccare tutto e fomentare guerre civili, invece, è per gente con le palle.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #20
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    Bene. Resta solo da notare che qualcuno fa presto a parlare, ma se trovasse in vari angoli d'Italia scritte come QUESTA riferite alla sua persona, forse dovrebbe riflettere un pochino...

    sparare-Salvini.jpg
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

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  6. #21
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    Bene. Resta solo da notare che qualcuno fa presto a parlare, ma se trovasse in vari angoli d'Italia scritte come QUESTA riferite alla sua persona, forse dovrebbe riflettere un pochino...
    vabbè, qualsiasi imbecille può scrivere sui muri; non è che perché una capra di consigliere leghista triestino accusa la Segre di aver osato dire nientepopodimeno che Gesù era ebreo e che lui, poverino, si sente offeso da tanta sfrontatezza o perché spuntano fuori neonazisti e neofascisti dichiarati tra esponenti locali leghisti io penso che tu o ics siate neonazisti;

    qui si dovrebbe discutere dello spessore politico di Salvini: è intelligente, capace, preparato, ha un futuro da leader ?
    secondo me, no; è stato molto capace in una circostanza eccezionale, anche perché ha una sua simpatia e schiettezza da centravanti di sfondamento; ma i suoi stessi sodali gli fanno notare che acchiappa solo nel suo recinto speciale di elezione, cioè in quella quota di già super convinti di destra; mentre perde i moderati a causa di eccessi e forzature; che però sono l'altra faccia della medaglia, poco emendabile, del suo successo;

    cioè, se al posto suo ci fosse Maroni, come leader leghista del centro-destra, tu e ics votereste lo stesso, almeno per quella coalizione; ma lo fareste per uno molto più moderato sulla questione immigrati - perché gli industriali lombardi gli dicono che a loro servono - e assolutamente conforme alle dinamiche UE;
    e quella politica risulterebbe vincente, non quella sovranista;

    gli avversari di Salvini oggi si fregano le mani perché quello continua ad essere leader; è la garanzia che tanti moderati preferiranno non votare la sua coalizione, troppo sbilanciata;
    e guarda che io faccio, nel mio, lo stesso ragionamento; oggi non voterei il PD di Zingaretti; non perché lo reputi odioso o stupido, ma perché credo che l'obiettivo di ogni partito o coalizione competitiva sia esattamente di convincere chi è distante, ma non troppo, facendo in modo che il proprio zoccolo duro sia disponibile a venire a patti coi "diversi";
    perché se pure vinci, ma non rassicuri in troppi, persino se sei un centrista avrai problemi; nel 2001, Berlusconi vinse a man basse; aveva una maggioranza schiacciante nei numeri, ma, nonostante questo, ha cominciato a perdere subito i pezzi, Fini e i suoi... è stato al governo 5 anni, da moderato, ma non ha potuto fare nulla perché alla fine sono state le divisioni interne ad affossarlo; divisioni che sono sempre nelle circostanze reali, malgrado le bandierine.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #22
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    Guarda che esiste una certa radicalizzazione del voto in Italia, manifestatasi già col boom dei 5 stelle, quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno. Questo deriva da una certa esasperazione nell'animo di tanti votanti, stanchi di dare fiducia ai soliti parolai e inciucisti. Per questo Salvini ha ricevuto un consenso strepitoso, raddoppiando in poco tempo i consensi e mantenendoli nonostante gli errori. Farà la fine di Renzi? Può darsi, intanto sta moderando toni ed azione politica forse anche per venire incontro ad un'ala del suo partito che finora era stata a cuccia vista l'avanzata incredibile. Ma non scordare che tanti italiani hanno bisogno di sicurezze di fronte ai malfattori, non vogliono ulteriore immigrazione irregolare, non vedono di buon occhio l'andare in pensione a 70 anni con la prospettiva di attendere una morte vicina. L'opposizione che si manifesterà al felpa non potrà essere eclatante come quella che venne fuori col berlusca.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  8. #23
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    [QUOTE=Turbociclo;1679478]Guarda che esiste una certa radicalizzazione del voto in Italia, manifestatasi già col boom dei 5 stelle, quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno. Questo deriva da una certa esasperazione nell'animo di tanti votanti, stanchi di dare fiducia ai soliti parolai e inciucisti. Per questo Salvini ha ricevuto un consenso strepitoso, raddoppiando in poco tempo i consensi e mantenendoli nonostante gli errori.[7quote]
    la radicalizzazione è finita durante il governo giallo-verde; considerare i parlamentari M5S come "traditori" sarebbe molto ingenuo; primo, perché non si erano certo candidati col mandato di allearsi con la Lega; secondo, perché quelli rispondono ai loro territori; qui abbiamo un utente, Bumble, che, lo volesse, potrebbe argomentare; se vai a vedere i post di due anni fa, scriveva fuori dall'UE a qualsiasi costo; ha votato 5S, e credo prima votasse comunque a destra, e odia PD e sinistra; ma ora credo detesti anche Salvini;
    oggi le destre tradizionali hanno avanzato la candidatura Caldoro in Campania; un forzista solido e moderato, già governatore, in grado di competere e battere De Luca; Salvini ha detto che non se ne parla nemmeno; in Puglia pare che la Lega parta con un candidato suo, alternativo a Fitto;

    Farà la fine di Renzi? Può darsi, intanto sta moderando toni ed azione politica forse anche per venire incontro ad un'ala del suo partito che finora era stata a cuccia vista l'avanzata incredibile.
    il problema con Salvini è che non è proprio capace di governare; non ha mai amministrato neppure un condominio, non capisce le questioni e i meccanismi; è bravo ad aizzare le folle già propense, e in questo ti do ragione; ma quando c'è da valutare le opportunità è di un'ingenuità mai osservata;
    considera che nella Lega c'è gente che ha governato regioni, ex ministri potenti, come Maroni, con 30 anni di esperienza e frequentazione negoziale coi poteri di tutti i tipi; e quelli sono esposti a richieste qualificate, di poteri economici strutturati, non dei capannelli di scimmie urlatrici di Del Debbio;

    a Salvini hanno concesso una chance, come al portiere che cerca il colpo di testa sul corner a tempo scaduto; ma sono un partito a vocazione governativa, che rappresenta un elettorato radicato e moderato, ma molto diverso dalla destra meridionale;

    ti faccio un esempio che probabilmente ti susciterà qualche risata: certamente nell'85 avrai visto qualche puntata di Quelli della notte, Arbore, Frassica...
    beh, ricorderai Ferrini, il comunista romagnolo tutto d'un pezzo, super-devoto all''URSS, che tranquillamente voleva costruire il muro di Ancona, per fermare i meridionali; la Lega ancora non esisteva, ma Ferrini il personaggio non se lo è inventato; in Romagna, nelle Marche - me li ricordo bene i Ferrini locali - in Toscana, sono già leghisti in pectore, da decenni, come antropologia; ma quella roba è l'antitesi allo statalismo di destra "romano"; la Ceccardi, leghista toscana e sindaco di Cascina(PI), nipote di partigiani, qualche tempo fa in tv ha detto in tutta tranquillità che i medici calabresi dovrebbero essere pagati meno di quelli delle regioni a sanità efficiente ma quella non viene da Marte; rappresenta il sentimento diffuso delle destre locali, analogo a quello delle destre romagnole, venete, ecc...

    mo', non è che i leader delle destre meridionali, meloniste e berluschine, possono dire ai loro elettori che va tutto bene e non c'è da preoccuparsi e che il ganassa è il leader; in ballo c'è il voto di Bumble, che magari non voterà più i 5S, ma nemmeno una destra salvinizzata; ma nemmeno i leghisti sono disposti a dare spazio a quelli, visto che rappresentano l'80% del PIL;
    e il punto è che non basta trovare un federatore; questo andava bene ai tempi del cavaliere, quando si poteva spendere; ora serve il federatore, ma soprattutto i soldi per scontentare tutte le domande di destra il meno possibile.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #24
    Opinionista L'avatar di Tommaso
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    Madonna, quanto scrivete, ragazzi, io sono sempre stato accusato di essere un grafomane, ma voi mi battete alla grande...
    Io vorrei solo rispondere brevemente a Turbociclo che mi chiedeva se, a parer mio, esista in Italia almeno un politico che emerga dalla mediocrità...
    Gli rispondo con un'altra domanda: immaginati una persona in gamba, affermata professionalmente, con indiscusse e riconosciute capacità e che, magari, abbia anche, grazie a queste, raggiunto un buon status economico. Bene: per quale cavolo di motivo una persona del genere dovrebbe mandare tutto questo a farsi friggere per buttarsi nel bordello della politica italiana? Per ritrovarsi ad essere insultato un giorno si e l'altro pure sui social, ad avere un nugolo di avversari politici, insieme ad un mucchio di giornalisti, o presunti tali, alle calcagna, tutti pronti a metterlo alla gogna se ha parcheggiato la Panda in divieto di sosta o se, dieci anni prima, per caso il fratello del marito di sua sorella è rimasto, magari ingiustamente, invischiato in un affare poco chiaro...
    Qualche pazzo ogni tanto lo fa ( ed, infatti, viene subito massacrato ), ma la maggior parte ci rinuncia, lascia perdere, pensa ai cavoli suoi e si guarda bene dall'entrare in politica. Nel mio piccolo, anzi piccolissimo, anche io ho avuto più volte l'offerta di impegnarmi e candidarmi in elezioni locali, da parte di esponenti di ogni area politica: ho sempre risposto, con gentilezza ma con fermezza, che piuttosto mi faccio tagliare le mani.
    A fare i politici, pertanto, oltre ai pochissimi pazzi di cui sopra, ci vanno solo falliti senza arte né parte, bulli di periferia, borgatari e borgatare, idealisti che vivono su Marte e ladri matricolati, gli unici che hanno un reale interesse ad entrare in politica ( e che certo nessuno si azzarda a sfiorare ).

    Per cui, caro Turbociclo, la mia risposta alla tua domanda è NI... Nel senso che poche, pochissime persone per bene e capaci ci sono in politica, ma campano poco, sono destinate alla rapida estinzione o, comunque, alla rapida obsolescenza ed all'irrilevanza.

    I politici che PIACCIONO agli Italiani ( e che da loro vengono votati ), o, almeno, alla maggioranza di essi, appartengono invece alle categorie di cui sopra.

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