Pagina 7 di 14 PrimaPrima ... 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ... UltimaUltima
Risultati da 91 a 105 di 199

Discussione: Cattiva fede

  1. #91
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio

    ; purtroppo, non si nasce imparati;
    Io direi per fortuna, altrimenti che vita sarebbe?
    Vuoi mettere il piacere, il gusto, la curiosità, ed anche la fatica di imparare.

  2. #92
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Io direi per fortuna, altrimenti che vita sarebbe?
    Vuoi mettere il piacere, il gusto, la curiosità, ed anche la fatica di imparare.
    certo; la mia era un'osservazione retorica;
    nondimeno, quante volte in retrospettiva ti sei rammaricato di aver mancato l'occasione per fare bene o meglio, perché non avevi abbastanza esperienza per riconoscere e gestire la circostanza, dire le parole giuste, che diresti ora ? a me è successo in tantissime occasioni;

    per molte faccio la tara, perché so che le rielaborazioni dei ricordi rimuovono tanti aspetti negativi che hanno originato il comportamento a suo tempo;
    ma per molti aspetti c'è il classico rammarico di non aver avuto sufficiente maturità ed esperienza, capacità di comprendere, che non è un rammarico morale, dell'essersi comportati male.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #93
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    L'avevo capito, anche la mia era un'allusione alla chiusura mentale di chi non nasce ma diventa imparato.
    L'allusione non era certamente diretta a te

  4. #94
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    guarda, stare al pc è parte del mio lavoro e non posso decidere i tempi altrui; se curi le aste al posto mio, ne sono ben felice e ti do la percentuale; ti va ?
    certo, non puoi informarti o seguire lezioni di musica al posto mio...


    se vuoi la risposta, al di là della meschinità di cercare eventuali fragilità personali per discutere le idee, te la do:

    sì, mi sento piuttosto felice, per la persona che sono diventato; non sono affatto perfetto; sto invecchiando, come chi ha la fortuna di sopravvivere; sono riuscito a non fare del male agli altri; sono stato generalmente onesto; in alcune occasioni posso aver sbagliato; ho fatto quel che ho potuto, in buona fede e questo mi genera un notevole sentimento di Gratitudine - stavolta la metto io la maiuscola - per quanto ricevuto;
    a volte ho il rammarico di non aver avuto sufficiente esperienza e presenza a me stesso nel momento in cui sarebbe stato utile, la capacità di comprendere cosa stesse accadendo, e di agire di conseguenza; purtroppo, non si nasce imparati; tante gratificazioni successive sono il frutto di quell'apprendimento;

    ma ho ancora entusiasmo per la vita, curiosità e passione per attività creative, amore per alcune persone;
    sono compiaciuto dalla circostanza di percepire che molto raramente provo invidia, diffidenza ed angoscia per la libertà e la gioia altrui; se vedo persone libere e felici mi fa piacere, la cosa non suscita in me rammarico o rimpianti, ma sollievo ed empatia;

    non mi atteggio certo a maestro di moralità; per quanto io sia imperfetto e criticabile, non c'è nessuna persona che non possa guardare negli occhi per il timore di un giustificato grave rimprovero, nonostante mie scelte in parte discutibili; dove questo accade è più a tutela dell'altro, della sua serenità, che della mia;
    ti basta ?

    evito di commentare specularmente la tua vita - come tu fai con quella che presumi essere la mia - e i sentimenti che comunichi, perché mi cade l'occhio sull'opera d'arte che ti sei scelto come avatar, che forse è un'implorazione...
    E' l'espressione massima dell'Amore, per me. Dio (il Dio che ha creato l'Universo intero) si fa uomo e muore per me, abbandonato esanime fra le braccia di Sua Madre! Per me che sono niente, un puntino insignificante nell'immensità. Magari l'avessimo solo ridimensionato Dio, come dice Vega, magari. L'abbiamo proprio cancellato dal nostro orizzonte, dal nostro vivere civile, dalle nostre scelte....
    Viviamo come se Lui non esistesse e pretendiamo (cito sempre Vega) di "respirare un po' meglio" senza di Lui. Col risultato che vediamo intorno a noi: Una Società disgregata, frammentata, conflittuale, dove l'unica parola d'ordine è rimasta CAVARSELA. Pensare solo a sè stessi. Accontentarsi di essere "piuttosto felici" come dici te, "generalmente onesti"....
    Eppure la Vita è molto molto di più! Limitarla alle cose che hai elencato (per quanto a loro modo lodevoli) è farle torto, Axe. Un torto enorme! Pensi che Gesù Cristo abbia dato la Sua vita solo per quelle due o tre cose?
    amate i vostri nemici

  5. #95
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    E' l'espressione massima dell'Amore, per me. Dio (il Dio che ha creato l'Universo intero) si fa uomo e muore per me, abbandonato esanime fra le braccia di Sua Madre! Per me che sono niente, un puntino insignificante nell'immensità. Magari l'avessimo solo ridimensionato Dio, come dice Vega, magari. L'abbiamo proprio cancellato dal nostro orizzonte, dal nostro vivere civile, dalle nostre scelte....
    Viviamo come se Lui non esistesse e pretendiamo (cito sempre Vega) di "respirare un po' meglio" senza di Lui. Col risultato che vediamo intorno a noi: Una Società disgregata, frammentata, conflittuale, dove l'unica parola d'ordine è rimasta CAVARSELA. Pensare solo a sè stessi.
    perché, quando mai la società non è stata conflittuale ?
    se tu non coltivassi la metodica rimozione della storia che dovresti aver studiato a scuola, dovresti aver presente che la società occidentale - sì, proprio quella cristianizzata - ha relegato Dio ad un fatto meramente privato proprio perché i suoi sostenitori l'hanno disgregata per secoli in guerre di religione infinite per imporre la propria morale a tutti; e che ancora oggi la maggior parte dei conflitti si incista laddove Dio è eletto a protagonista;

    Accontentarsi di essere "piuttosto felici" come dici te, "generalmente onesti"....
    perché, tu ti credi perfetto ? pensi di essere stato sempre onesto nella tua vita ?

    io mi accontento, certo; so che non posso avere tutto, essere sempre all'altezza delle situazioni; mi accontento della fortuna di aver ricevuto tanto ed essere stato preservato da gravi cattiverie e sentimenti meschini, non nei miei confronti, ma da parte mia; e per questo provo un sentimento di Gratitudine; è sbagliato ?

    Eppure la Vita è molto molto di più! Limitarla alle cose che hai elencato (per quanto a loro modo lodevoli) è farle torto, Axe. Un torto enorme! Pensi che Gesù Cristo abbia dato la Sua vita solo per quelle due o tre cose?
    io penso che Gesù Cristo rilevi per chi ci crede; tra i quali la maggioranza teologica esprime dottrine diverse dalla tua; poi ci sono tutti gli altri.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #96
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Ha segnato la Storia, Gesù Cristo. L'ha marchiata a fuoco, divisa in due parti...e noi vogliamo vivere facendo finta di niente. Al massimo lo releghiamo nel privato, nelle nicchie della nostra quotidianità.
    Ci ha amato e ci ama come nessun'altro è capace di amare e facciamo di tutto perchè non intralci i nostri pensieri, le nostre dissertazioni, il desiderio (insano) di essere autonomi da Lui. Come se Lui non fosse mai vissuto e non avesse mai parlato....
    Ce la caviamo dicendo "Prima era peggio, è stato sempre così, le guerre di religione..."E così ci costruiamo l'alibi perfetto per continuare a vivere come ci pare.
    amate i vostri nemici

  7. #97
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ha segnato la Storia, Gesù Cristo. L'ha marchiata a fuoco, divisa in due parti...e noi vogliamo vivere facendo finta di niente. Al massimo lo releghiamo nel privato, nelle nicchie della nostra quotidianità.
    Ci ha amato e ci ama come nessun'altro è capace di amare e facciamo di tutto perchè non intralci i nostri pensieri, le nostre dissertazioni, il desiderio (insano) di essere autonomi da Lui. Come se Lui non fosse mai vissuto e non avesse mai parlato....
    lo stesso che ti può dire un altro di come la vede lui, su Maometto o altro; non sei mica seguace dell'unica confessione o morale, eh...
    Ce la caviamo dicendo "Prima era peggio, è stato sempre così, le guerre di religione..."
    se tu mi parli di un decadimento, io ti faccio notare che prima era peggio;

    forse tu sei nostalgico di un'età dell'intolleranza, che non hai sperimentato; niente di nuovo sotto il sole; l'Umanità spesso si condanna per la cupidigia di ignorare;

    E così ci costruiamo l'alibi perfetto per continuare a vivere come ci pare.
    perché, tu non vivi come ti pare ? non è una tua scelta aderire al Magistero cattolico ? e perché mai gli altri dovrebbero vivere come pare a te e non secondo le regole morali che loro sentono come doverose ?

    che gli altri facciano quello che gli pare è la rappresentazione che fa comodo a te per placare i tuoi dubbi, come le paure del mimmo che vede gli altri bambini nuotare senza braccioli;
    la riprova è che quando ti confronti con le scelte altrui, si tratti di pappagallini o di figli, di relazioni sentimentali o sessuali, nessuno dei tuoi interlocutori nasconde le sue scelte, perché - per dirla con Paolo - i loro pensieri non si accusano;
    se quelli facessero quel che pare loro, peccassero di egoismo, opportunismo, ecc... nasconderebbero, dissimulerebbero le loro azioni e motivazioni, vergognandosene, come chiunque si comporti in modo immorale;

    Cono, morale è, per definizione, quanto condiviso dalla quasi totalità della sensibilità media di persone libere; la solitudine morale che tu percepisci come eroica, è solo segno di invecchiamento, sclerosi, l'invidia del vecchio per la vitalità e il desiderio dei giovani, che, non potendo più essere praticato, viene censurato;
    oppure di una nevrosi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #98
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    La Chiesa, il Papa, Recalcati, Galimberti, Polito, Thomas Mann, Bauman, Risè, Susanna Tamaro, Costanza Miriano, Sergio Mattarella e compagnia bella: Tutti nevrotici, tutti malati. Ok. L'unico sano sei te, che passi la vita davanti a un computer, solo, senza legami e senza figli. Nell'illusione di essere al passo coi tempi, moderno, all'avanguardia, libero (da chi? Da che cosa?) con la definizione di Bene Comune e di Etica Morale a seconda della maggioranza e della "quasi totalità".
    Chi invece denuncia i mali di questa Società, anelando un futuro migliore per le generazioni a venire, aperto agli Altri e alla Vita, col primato della Coscienza e dei Sentimenti, per te è retrogrado e intollerante: Ma ti rendi conto Axe?

    "Oggi pretendiamo di avere tutto senza fatica: lavoro, guadagno, risultati, conoscenza. Ma le cose richiedono tempo, sacrificio ed energia, proprio come l’amore. Bauman interpreta così i mutamenti dei nostri legami. Il sociologo polacco ha chiarito che la quantità delle nostre relazioni è lo specchio di maggiore libertà e più tentazioni della nostra modernità, ma di pari passo è anche sinonimo di minor sicurezza ed equilibrio, questo perché abbiamo trasformato i sentimenti in merce, questo perché siamo impauriti e perennemente in conflitto con noi stessi.

    Sicuramente saper amare è una cosa che si impara piano piano, sbagliando e risbagliando, crescendo e maturando, conoscendo noi stessi per capire chi siamo, cosa vogliamo in una relazione, cosa ci rende felici, cosa cerchiamo davvero nell’altra persona. Viviamo in una società liquida, in una modernità in cui non esiste più il concetto di comunità, ma di individuo spaesato e pieno di paure che cerca spasmodicamente di crearsi un’immagine per apparire, vittima di un consumismo che ha cancellato i valori di una volta.
    Questo è il ritratto dell’individuo protagonista della modernità liquida, questo è il nostro ritratto. Nello scenario di crisi etica, economica e individuale, uno dei tanti valori che, come dice Bauman, è passato (metaforicamente) dall’essere solido a liquido, è l’amore.

    Prima l’amore era una base solida e duratura, una delle certezze che l’individuo aveva, una sola e forte relazione stabile che durava, nel bene e nel male, tutta la vita. Questo perché prima si sapeva come coltivare un rapporto, ora anche l’amore è diventato soltanto uno dei nostri smartphone o vestiti da cambiare periodicamente. Oggi anche l’amore è diventato una merce del consumismo.

    L’amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l’uso. È affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere rigenerato, ricreato e resuscitato ogni giorno. L’amore ripaga quest’attenzione meravigliosamente."

    https://www.repubblica.it/speciali/r...vati-47036367/

    Repubblica eh...non Famiglia Cristiana....

    Bauman = Intollerante?
    Bauman = Retrogrado? Anche lui?
    amate i vostri nemici

  9. #99
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    La Chiesa, il Papa, Recalcati, Galimberti, Polito, Thomas Mann, Bauman, Risè, Susanna Tamaro, Costanza Miriano, Sergio Mattarella e compagnia bella: Tutti nevrotici, tutti malati. Ok.
    posto che non rappresentano tutti la stessa cosa, io giudico solo le proposte concrete, normative;
    non mi risulta che nessuna di queste persone abbia avanzato qualche proposta su qualche argomento; intendo cose concrete;
    finché si parla si aiuti alle famiglie, io sono più che d'accordo;

    ma non vedo altro, tanto meno qualcuno che perori una limitazione della libertà individuale di fronte a motivi importanti; a parte la Miriano, che è più una barzelletta da gossip; la giornalista benestante che può scrivere le sue amenità, facendo carriera e con quattro figli

    L'unico sano sei te, che passi la vita davanti a un computer, solo, senza legami e senza figli.
    non capisco; con queste reiterate intrusioni in quella che presumi essere la mia vita privata cosa pensi di provocare ?
    credi che perda la calma e ti risponda in malo modo ? non mi conosci; posto che sono troppo pigro e per niente irascibile, sarebbe difficile concepire insulto peggiore di quello che ti rivolgi da solo quando ti produci in queste considerazioni sulla vita privata altrui, peraltro nei confronti di chi mai si è permesso di giudicare la tua;

    anche perché subentra la pietà, di fronte ad un modo così angosciato di porsi; se io fossi così sbagliato, la cosa dovrebbe in qualche modo confortarti, nella certezza di essere nel giusto; di solito, chi prova questo sorride sereno; difficilmente critica;

    oppure sei guidato dalla speranza che io sveli dettagli della mia vita, a soddisfare la tua cupidigia di gossip, l'immaginario che deve costruire personaggi da criticare in termini personali, triviali, non potendone confutare propriamente le idee ?

    beh, mi spiace deluderti: i fatti miei, quelli rilevanti, non li vengo a raccontare certo qui e certamente non mi offende affatto che tu mi pensi solo e triste davanti al pc

    Nell'illusione di essere al passo coi tempi, moderno, all'avanguardia,
    sai, a me delle etichette importa nulla; conta la capacità di comprendere gli altri, di condividere; io non giudico gli altri, senza per questo rinunciare alle mie idee; alla fine, il risultato è che discuto con tutti, ma non ho nemici irriducibili; con alcune persone c'è più affinità di sensibilità, con altre meno; ma trovo del buono in tutti, in alcuni più di frequente; gli interessati lo capiscono, persino quelli con i quali posso avere gli scontri più accesi sulle idee intendono perfettamente il mio rispetto per la loro persona, che non è una messinscena; e questo è il mio premio;

    tu riesci a trovare ragioni di conflitto con tutti, anche coi meglio disposti o più affini;
    forse ti mancano talmente tanto persone da amare che cerchi smodatamente nemici, come da banner evangelico, direi frainteso

    libero (da chi? Da che cosa?)
    dal rimorso di aver fatto del male ad altri per far prevalere il mio desiderio non condiviso; ho cercato di fare del mio meglio, a volte guidato da principi, a volte dall'istinto, quando quelli non bastavano a capire le circostanze; cosa che immagino sia condivisa da molte persone qui; non mi sento affatto speciale; certo, tutto questo può avere dei costi; così è la vita; si prendono responsabilità e ogni scelta implica la rinuncia alle opportunità dismesse;

    con la definizione di Bene Comune e di Etica Morale a seconda della maggioranza e della "quasi totalità".
    beh, ma questo è un mero fatto; l'alternativa è che il Bene comune sia inteso come espressione di una minoranza; cosa ci sarebbe di più pregiato, a parte la soddisfazione nell'eventualità di far parte di quella minoranza ?

    una minoranza di persone sostiene la liceità della pedofilia o dell'omicidio; secondo la tua logica, questi dovrebbero sentirsi legittimati perché vanno "controcorrente";
    cos'altro è mai la morale se non ciò che la sensibilità diffusa e maggioritaria sente come comportamento doveroso ?

    Chi invece denuncia i mali di questa Società, anelando un futuro migliore per le generazioni a venire, aperto agli Altri e alla Vita, col primato della Coscienza e dei Sentimenti, per te è retrogrado e intollerante: Ma ti rendi conto Axe?
    non ho mai scritto che si tratti di reazione e intolleranza da parte di quelle persone; solo che si tratta di un vicolo cieco;

    reazionario e intollerante sei - effettivamente - tu, che interpreti a modo tuo, citi Mattarella e Bauman, il primato della coscienza e dei sentimenti, per poi smentire puntualmente entrambi, denunciando l'individualismo; è il tuo gioco delle tre carte solito: declamare Alte Parole e poi contraddirle nel denunciare il cattivo uso di quella libertà, quando non produce l'adesione ai tuoi valori;
    ricordo la dichiarazione di un Ayatollah iraniano al momento di mettere fuori legge il partito comunista iraniano, dopo la rivoluzione: alla domanda del giornalista: ma vo, non avete dichiarato di aver ripristinato la libertà ? e quello: certo, ma i comunisti ne fanno un uso cattivo

    "Oggi pretendiamo di avere tutto senza fatica: lavoro, guadagno, risultati, conoscenza. Ma le cose richiedono tempo, sacrificio ed energia, proprio come l’amore. Bauman interpreta così i mutamenti dei nostri legami. Il sociologo polacco ha chiarito che la quantità delle nostre relazioni è lo specchio di maggiore libertà e più tentazioni della nostra modernità,
    capita a tutti di invecchiare e non trovarsi in un mondo educato in modo diverso dal proprio, anche a riveriti vegliardi;

    c'è un grande filosofo e musicologo, Theodor Adorno, riveritissimo e di cui ho grande stima; eppure, questi stronca la musica moderna come futile, a partire dal jazz, che io invece pratico, pur avendo una certa conoscenza anche del repertorio colto che Adorno incensa; beh, capita... e non è questione di gusti; Adorno scazza proprio sul terreno della complessità di linguaggio che poneva a criterio, una questione oggettiva;
    e così lo sfogo del vecchio Bauman;

    intellettuali o meno, sempre di esseri umani si tratta; andiamo a scuola e studiamo proprio per essere in grado di discernere di persona;

    Bauman descrive solo la fine del suo mondo, in un processo che avverte doloroso, come ogni crescita per chi non fruisce di quella; è doloroso per i padri vedere che i figli prendono strade diverse, che i genitori non capiscono; ma l'intelligenza - e la memoria - dovrebbe ricordare che si è stati a propria volta giovani e incompresi, "deviati";

    ma di pari passo è anche sinonimo di minor sicurezza ed equilibrio, questo perché abbiamo trasformato i sentimenti in merce, questo perché siamo impauriti e perennemente in conflitto con noi stessi.
    beh, io dovrei essere il prototipo di questa cosa, eppure se c'è una cosa che proprio sono riuscito ad evitare è esattamente la trasformazione dei sentimenti in merce;
    questo lo faceva esattamente la famiglia tradizionale che piace a te, non a caso strutturata su un atto negoziale, un contratto, proprio come le transazioni di merci;

    se c'è una cosa che nella famiglia tradizionale è stata sempre assente è proprio l'amore; e la crisi di quel modello è iniziata - a partire dai ceti borghesi - esattamente quando il sentimento romantico ha fatto irruzione nelle vite di persone altrimenti relegate all'impulso poco consapevole, privo di miti propri;
    ci sono millenni di letteratura a testimoniare che le élites che se lo potevano permettere già avevano realizzato la cosa;
    i canti trobadorici erano storie di corna: la regina sposata al re, non certo per amore, se la faceva col giovane cavaliere, e spesso gli eredi non erano legittimi...

    Sicuramente saper amare è una cosa che si impara piano piano, sbagliando e risbagliando, crescendo e maturando, conoscendo noi stessi per capire chi siamo, cosa vogliamo in una relazione, cosa ci rende felici, cosa cerchiamo davvero nell’altra persona. Viviamo in una società liquida, in una modernità in cui non esiste più il concetto di comunità, ma di individuo spaesato e pieno di paure che cerca spasmodicamente di crearsi un’immagine per apparire, vittima di un consumismo che ha cancellato i valori di una volta.
    non so chi abbia tradotto il testo, ma un sociologo serio, se non del tutto rincoglionito, non parlerebbe mai dei "valori di una volta", poiché il suo metodo professionale gli impone di individuare modelli specifici che si sono succeduti;

    Questo è il ritratto dell’individuo protagonista della modernità liquida, questo è il nostro ritratto. Nello scenario di crisi etica, economica e individuale, uno dei tanti valori che, come dice Bauman, è passato (metaforicamente) dall’essere solido a liquido, è l’amore.

    Prima l’amore era una base solida e duratura, una delle certezze che l’individuo aveva, una sola e forte relazione stabile che durava, nel bene e nel male, tutta la vita. Questo perché prima si sapeva come coltivare un rapporto, ora anche l’amore è diventato soltanto uno dei nostri smartphone o vestiti da cambiare periodicamente. Oggi anche l’amore è diventato una merce del consumismo.
    beh, no; prima non era "l'amore" ma il contratto di matrimonio, esattamente una merce; la finzione di un legame, che secoli di letteratura hanno denunciato;
    L’amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l’uso. È affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere rigenerato, ricreato e resuscitato ogni giorno. L’amore ripaga quest’attenzione meravigliosamente."

    Repubblica eh...non Famiglia Cristiana....

    Bauman = Intollerante?
    Bauman = Retrogrado? Anche lui?
    credi che l'etichetta di un giornale e di un pensatore mi inducano ad attribuire valore alle idee ?

    io - e con me le scienze sociali, quelle di riferimento di Bauman - valuto che un comportamento "deviante" debba per forza essere minoritario, per definizione: deviare dalla sensibilità comune;
    il sentimento romantico è entrato in corto circuito con gli assetti della famiglia, oramai da secoli, almeno per i ceti possidenti;

    a prescindere da quello che possiamo desiderare tu, io, Bauman o il papa, c'è l'individuo, come i piedi dei tuoi figlioli, che sono cresciuti: prima portavano il 34, ora il 38 o il 43;
    in questo momento tu li vedi scalzi, in crisi, e vorresti che calzassero ancora il 34, quasi glieli taglieresti quei piedi, come in Cina;
    ma l'unica soluzione è avere scarpe della misura giusta, perché quei piedi non torneranno mai alla 34, nonostante la tua nostalgia di quando erano bambini.
    Ultima modifica di axeUgene; 03-03-2020 alle 11:22
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #100
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    L'unico sano sei te, che passi la vita davanti a un computer, solo, senza legami e senza figli. (cono)
    non capisco; con queste reiterate intrusioni in quella che presumi essere la mia vita privata cosa pensi di provocare ? (axe)
    .................................................. .................................................. .................................................. ....................................
    Ti sta bene
    fra poco ci battezza a tutti, a me già mi ha battezzato e noto anche a te
    Dove non arriva la testa staziona l'ignoranza......tu tu tu tut tut tu

  11. #101
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    L'unico sano sei te, che passi la vita davanti a un computer, solo, senza legami e senza figli. (cono)
    non capisco; con queste reiterate intrusioni in quella che presumi essere la mia vita privata cosa pensi di provocare ? (axe)
    .................................................. .................................................. .................................................. ....................................
    Ti sta bene
    ha fatto ve' - in Ancona la "b" sopravvive - dicevano le mamme quando i munelletti spericolati se facea male; po' babbo a casa te dà quell'altre...

    mo' te ne accorgi ? sono anni che ripete sta cosa, e io lo incentivo pure, perché è una delle poche volte in cui non cita altri e si esprime; c'è anche un po' di sadismo, lo ammetto: da parte mia, eh...
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #102
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ha fatto ve' - in Ancona la "b" sopravvive - dicevano le mamme quando i munelletti spericolati se facea male; po' babbo a casa te dà quell'altre...


    :
    Ma quello è Jesino

  13. #103
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    [I]
    mo' te ne accorgi ? sono anni che ripete sta cosa, e io lo incentivo pure, perché è una delle poche volte in cui non cita altri e si esprime; c'è anche un po' di sadismo, lo ammetto: da parte mia, eh...
    Si, è come incentivare un mulo, non sente ragioni, fa quello che gli pare.

  14. #104
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    posto che non rappresentano tutti la stessa cosa, io giudico solo le proposte concrete, normative;
    non mi risulta che nessuna di queste persone abbia avanzato qualche proposta su qualche argomento; intendo cose concrete;
    finché si parla si aiuti alle famiglie, io sono più che d'accordo;

    ma non vedo altro, tanto meno qualcuno che perori una limitazione della libertà individuale
    A quante pagine siamo? Sette. E ancora non hai capito che non si tratta solo di qualche aiutino economico. A monte di quella economica c'è una crisi Valoriale, Axe. Sottolineata da tutta quella eterogenea platea di persone che in questo topic sono state citate. Come fai a dire semplicemente "non vedo altro"? Quando viene invocato (dal Santo Padre e da altri) un nuovo modo di concepire la Vita, i nostri rapporti con gli altri eccetera, quando si fa riferimento a un NUOVO UMANESIMO che rimetta al centro il Bene Comune e non l'individuo, si è molto ma molto a monte del legislatore.
    Questo tipo di Società non funziona più, Axe. Ci sta portando tutti alla rovina. Prima ce ne rendiamo conto, prima metteremo in campo correttivi e inversioni di rotta.
    Dire che invece sta andando tutto benissimo così, perdonami, ma è solamente fare del negazionismo da due spiccioli. Sordo e cieco ai segnali rossi di pericolo accesi continuamente intorno a noi.
    amate i vostri nemici

  15. #105
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    A quante pagine siamo? Sette. E ancora non hai capito che non si tratta solo di qualche aiutino economico. A monte di quella economica c'è una crisi Valoriale, Axe. Sottolineata da tutta quella eterogenea platea di persone che in questo topic sono state citate. Come fai a dire semplicemente "non vedo altro"? Quando viene invocato (dal Santo Padre e da altri) un nuovo modo di concepire la Vita, i nostri rapporti con gli altri eccetera, quando si fa riferimento a un NUOVO UMANESIMO che rimetta al centro il Bene Comune e non l'individuo, si è molto ma molto a monte del legislatore.
    Questo tipo di Società non funziona più, Axe. Ci sta portando tutti alla rovina. Prima ce ne rendiamo conto, prima metteremo in campo correttivi e inversioni di rotta.
    Dire che invece sta andando tutto benissimo così, perdonami, ma è solamente fare del negazionismo da due spiccioli. Sordo e cieco ai segnali rossi di pericolo accesi continuamente intorno a noi.
    bravo! tu in sette pagine e 60 anni di esperienza ancora non hai realizzato che la società è fatta di individui, i quali decidono con la loro testa, non con la tua; e che nessuno cambia idea su cose fondamentali, famiglia, figli, ecc... perché glielo dici tu, il papa o Bauman;

    non hai realizzato che quando un comportamento è minoritario lo puoi limitare con la legge, perché la maggioranza si conforma e ti sostiene; ma quando quello che ti sembra deviante è un comportamento di massa ti trovi di fronte ad un cambiamento irreversibile, una rivoluzione;

    quando, nel secolo scorso, pure le persone più umili sono state messe in grado di leggere o di avere la tv, anche la casalinga più rassegnata è stata messa in condizione di pensarsi diversa da una bestia, e depositaria dei diritti che vedeva esercitare agli altri, e lì è finita la tua famiglia tradizionale;

    non ce la fanno i pasdaran iraniani, armati, a fermare questa cosa, e pensi di farlo tu citando il papa o Bauman, la Miriano ?
    ora Dark legge Miriano e dice: ma sì, mi sposo, mi sottometto e faccio 4 figli !

    avresti più probabilità di essere assunto come CT della nazionale perorando un ritorno al modulo catenacciaro di Valcareggi
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato