Prima di abbandonare questo thread, che pure ho aperto io ma che, per come si è evoluto, non sento più mio, consentitemi, in mezzo a post sterminati che non riuscirò mai a leggere per mancanza di tempo, di dire ancora sommessamente due-tre cose, per sgombrare il campo dalle fake news che sono state abbondantemente sparse.
- Anzitutto una premessa: l'argomento del monologo ( e, conseguentemente del thread ) era in generale, la violenza sulle donne, ma è stato surrettiziamente fatto scivolare sul tema più ristretto dei femminicidi: fenomeno più orribile di tutti, certo, ma numericamente poco rilevante rispetto ai casi di violenza "generica" esercitata sulle donne, nella stragrande maggioranza dei casi misconosciuta, che sfugge totalmente alle statistiche perché viene nascosta, non viene confessata a nessuno, tanto meno ai questionari farlocchi, e, soprattutto, non viene denunciata alle autorità dalle dirette interessate ( per paura, per vergogna, per subalternità psicologica, per un malinteso senso di protezione nei confronti dei figli eccetera eccetera eccetera );

- Pur tuttavia, accetto il confronto pure sul tema dei femminicidi propriamente detti. I numeri sono ridotti in Italia, come ho già detto, ma solo perché in generale l'Italia ha un bassissimo tasso di omicidi... Si, avete letto bene, proprio quell'Italia, secondo qualcuno, invasa da legioni di criminali armati di scimitarra che passano il loro tempo a tagliare le teste per strada, è uno dei luoghi più sicuri al mondo, con un tasso di omicidi dello 0,66 per 100.000 abitanti, quasi allo stesso livello della Svizzera, la metà che in UK, 9 volte meno che negli USA e ben 15 volte meno che nella Russia, il Paese portato a modello da tanti Italiani, dove, pur essendo abitato quasi esclusivamente da persone con la pelle rigorosamente bianca e pur avendo leggi severissime ed un sistema poliziesco e giudiziario che usa speso e volentieri il pugno di ferro, si corre un rischio di essere accoppati pari al 1500% rispetto a quello che si corre in Italia https://en.wikipedia.org/wiki/List_o..._homicide_rate

Anche queste cifre ridotte, però, parlano chiaro: in Italia, nel 2017 ( dati ISTAT ) le donne vittime di omicidio volontario sono state 123. L’80,5 per cento di loro è morta a causa di una persona che conosceva: nel 43,9 per cento dei casi è stato il partner ( 35,8% ) o l’ex partner (8,1% ), nel 28,5 per cento un familiare e nell’8,1 per cento un’altra persona conosciuta. Gli uomini uccisi sono stati 234 e gli omicidi sono stati commessi principalmente ( oltre il 75% ) da sconosciuti o persone non identificate ( solo il 3% dal partner e lo 0,4% da un ex-partner ) https://www.istat.it/it/files//2018/...me-omicidi.pdf

- Se passiamo invece in rassegna la situazione a livello globale, i dati sono ugualmente sconfortanti e terribilmente evidenti, come dimostra questo report dell'ONU:
"Only one out of every five homicides at global level is perpetrated by an intimate partner or family member, yet women and girls make up the vast majority of those deaths. Victim/perpetrator disaggregations reveal a large disparity in the shares attributable to male and female victims of homicides committed by intimate partners or family members: 36 per cent male versus 64 per cent female victims. Women also bear the greatest burden in terms of intimate partner violence. The disparity between the shares of male and female victims of homicide perpetrated exclusively by an intimate partner is substantially larger than of victims of homicide perpetrated by intimate partners or family members: roughly 82 per cent female victims versus 18 per cent male victims"
https://www.unodc.org/documents/data..._and_girls.pdf

Ed adesso tolgo il disturbo, continuate pure.