Corona virus

[Turbociclo]

Ora, poiché del senno di poi son piene le fosse, possiamo concludere che c'è stata sì una compartecipazione di colpa fra Stato e Regione Lombardia, ma alla fine è pur vero che una situazione del genere era del tutto inedita e impossibili da calcolare le future conseguenze. Però che Fontana potesse ex abrupto chiudere l'intera Lombardia per decisione autonoma non ti pare cosa assurda? Pure il tanto lodato Zaia non è che abbia potuto fare la stessa cosa per il Veneto, dove pure si erano verificati i primi focolai...

[axeUgene]

Ora, poiché del senno di poi son piene le fosse, possiamo concludere che c'è stata sì una compartecipazione di colpa fra Stato e Regione Lombardia, ma alla fine è pur vero che una situazione del genere era del tutto inedita e impossibili da calcolare le future conseguenze. Però che Fontana potesse ex abrupto chiudere l'intera Lombardia per decisione autonoma non ti pare cosa assurda?

beh, no, visto che è previsto tra le sue attribuzioni istituzionali;
detto questo, io mica gli contesto di non aver chiuso, eh... contesto lo scaricabarile sul governo, anche perché è una linea improponibile, non funzionale, nemmeno come propaganda spicciola;

ripeto, tu stai a Roma; ma in Lombardia tra fine febbraio e primi di marzo la gente qualsiasi per strada discuteva esattamente dell'opportunità di chiudere tutto, contro le pressioni degli industriali; ci deve essere anche qualche post di Dark di quei giorni, incazzata perché non si decidevano a chiudere e c'erano interessi locali che remavano contro mentre gli ospedali si riempivano;
cioè, non ci crede nessuno alla versione di Fontana buono che voleva chiudere per tempo e Conte cattivo che non ha deciso e glielo avrebbe impedito.

[Turbociclo]

https://photos.app.goo.gl/PffKfp4KGy6DDRKy5

[axeUgene]

https://photos.app.goo.gl/PffKfp4KGy6DDRKy5

Turbo, la questione della crisi e della povertà richiede una risposta in termini di redistribuzione di risorse; cioè, dire a chi togli per dare a chi non ha potuto lavorare;

è inutile tornare a coppe co' sta storia, come se la colpa della crisi fosse la chiusura, e non il virus; la crisi e le povertà sopraggiunte ci sono lo stesso, ovunque, perché coi morti a grappoli la gente sta a casa comunque, anche se gli consenti di vivere come prima;
a Roma non te ne sei potuto rendere conto, perché la chiusura nazionale ha evitato il peggio; ma chi sta in Lombardia te lo ha detto più volte, vedi Lady, qualche post sopra, sul centro commerciale vuoto;
la gente ha avuto paura non perché terrorizzata dal governo, ma perché ogni giorno sentiva di qualche conoscente morto; se torni ai post di marzo puoi leggere Dark che fa una specie di bollettino quotidiano di Cremona; oltre alla sua, nelle provincie di Brescia e Bergamo praticamente ogni famiglia ha avuto qualche parente o conoscente morto.

[Turbociclo]

Però qui facciamo il solito giro di Peppe, perché anch'io ho detto e ripetuto alcune cose essenziali che riassumo per l'ennesima volta:

- Il caso terribile della Lombardia non era da trattare allo stesso modo per tutta l'Italia, qui si è sempre stati abbastanza tranquilli;

- Le modalità di chiusura attuate a Milano o Piacenza, quindi, non potevano essere le stesse adottate a Roma;

- Quanto meno in moltissime zone si sarebbe dovuto riaprire PRIMA, per permettere gradualmente una ripresa della vita normale in tempi accettabili senza distruggere l'economia; restando ovvio che in un primo momento la gente sarebbe stata titubante, ma qui a Roma ho visto SUBITO le file davanti ai bar riaperti, la gente non ne poteva più di dover rinunciare al caffè.

- Il metodico terrorismo tuttora attuato dai mass media è un'arma malefica che terrorizza e indebolisce le difese immunitarie. E' un vero e proprio CRIMINE contro l'umanità;

- Si doveva invece agire assai più sulla fiducia e sull'ottimismo, perché non siamo un popolo di deficienti da indottrinare;

- Si doveva ricorrere di più al Parlamento senza tutti quegli atti di imperio;

- Ho visto quei banchi con rotelle voluti da politici senza rotelle, spezzano la schiena e sono costati il triplo rispetto a dove li avresti potuti trovare, qualcuno ci ha speculato sopra. La scuola in agonia da tanti anni è finalmente defunta.

Sono solo alcuni punti che mi vengono in mente, il discorso potrebbe continuare all'infinito.

[axeUgene]

Però qui facciamo il solito giro di Peppe, perché anch'io ho detto e ripetuto alcune cose essenziali che riassumo per l'ennesima volta:

- Il caso terribile della Lombardia non era da trattare allo stesso modo per tutta l'Italia, qui si è sempre stati abbastanza tranquilli;

- Le modalità di chiusura attuate a Milano o Piacenza, quindi, non potevano essere le stesse adottate a Roma;

sei stato tranquillo proprio perché hanno chiuso tutto, come in Lombardia;
altrimenti, sarebbero bastate dieci persone infette in giro per Roma perché in una settimana ci fossero tanti malati quanti nella media lombarda;
davvero sembra che tu non capisca la modalità di diffusione esponenziale di un virus nuovo, che - a differenza delle influenze o i raffreddori - non incontra alcuna immunità;

- Quanto meno in moltissime zone si sarebbe dovuto riaprire PRIMA, per permettere gradualmente una ripresa della vita normale in tempi accettabili senza distruggere l'economia; restando ovvio che in un primo momento la gente sarebbe stata titubante, ma qui a Roma ho visto SUBITO le file davanti ai bar riaperti, la gente non ne poteva più di dover rinunciare al caffè.

ovunque si è riaperto prima, si è fatta subito marcia indietro, vedi Germania;
la vera differenza l'ha fatta l'organizzazione territoriale della sanità; ma quando riapri hai più casi, ed è lì che devi gestire; ma il rischio è comunque altissimo;

- Il metodico terrorismo tuttora attuato dai mass media è un'arma malefica che terrorizza e indebolisce le difese immunitarie. E' un vero e proprio CRIMINE contro l'umanità;

vabbè, questa è una fisima tua; che c'è di oggettivo ? i mass media pubblicano pure Zangrillo che dice: il virus è clinicamente morto, e poi tutti in discoteca allegramente;

- Si doveva invece agire assai più sulla fiducia e sull'ottimismo, perché non siamo un popolo di deficienti da indottrinare;

in pratica ? che dici a Lady mentre ha il padre intubato da 2 settimane, che deve essere ottimista e andare al ristorante ?

- Si doveva ricorrere di più al Parlamento senza tutti quegli atti di imperio;

eh, certo, magari in doppia lettura; ogni decisione tre mesi; ma poi, abbiamo l'esecutivo più debole d'Europa, in termini istituzionali, non politici eh...
il problema di quei mesi è stato esattamente l'opposto, e cioè il conflitto con le regioni, che avevano tanti poteri in conflitto.

[Pazza_di_Acerra]

Covid per Briatore, Berlusca, De Laurentiis. Se inizia a contagiare in base al reddito sono salva.

[Vega]

Io questo lo dicevo da un sacco di tempo. Ci impediranno anche di esprimerci col voto...il professor Galli è uno che appare sempre in tv, lo conoscete tutti... https://www.iene.mediaset.it/2020/ne...a_857569.shtml

Se pure un rischio c'è, ci vedo anche delle contraddizioni e mi viene da pensare ai supermercati, alla gente che ogni giorno ci va, il via vai dentro, al personale che ci lavora per ore. Forse dovremmo anche abolire il fare la spesa.

[LadyHawke]

Se pure un rischio c'è, ci vedo anche delle contraddizioni e mi viene da pensare ai supermercati, alla gente che ogni giorno ci va, il via vai dentro, al personale che ci lavora per ore. Forse dovremmo anche abolire il fare la spesa.

La stessa cosa che ho pensato io.

[Turbociclo]

La stessa cosa che ho pensato io.

Alla fine potremmo fa rinascere la moda di guerra dell'orticello casalingo per poter mangiare...

[Vega]

La stessa cosa che ho pensato io.

Oppure anche i treni come altro esempio. In dei momenti viene da pensare male, che qualcuno sia pagato o "amico" di qualche politico per dire certe cose.
Da marzo ad oggi ne ho sentite diverse, da quelli che non era cominciato fra un po' il lockdown che già iniziavano a dire che il mondo non sarebbe più stato lo stesso.

[LadyHawke]

Alla fine potremmo fa rinascere la moda di guerra dell'orticello casalingo per poter mangiare...

Io già ce l'ho l'orticello ma non basta, ci sono cose che devo comprare al supermercati e non parlatemi di spesa online che nei mesi di lockdown sono riuscita a far la spesa online solo 2 volte.

[LadyHawke]

Oppure anche i treni come altro esempio. In dei momenti viene da pensare male, che qualcuno sia pagato o "amico" di qualche politico per dire certe cose.
Da marzo ad oggi ne ho sentite diverse, da quelli che non era cominciato fra un po' il lockdown che già iniziavano a dire che il mondo non sarebbe più stato lo stesso.

Già, non capisco perchè si possono usare i mezzi pubblici, andare al supermercato, in vacanza, si è potuto riaprire le scuole, oggi qui era il primo giorno e mi sono incastrata in bici nel caos all'uscita delle medie, un sacco di genitori, ragazzini e auto posteggiate, dico quale problema ci dovrebbe essere ad andare a votare?

[Kanyu]

Con il virus dobbiamo imparare a conviverci e questo una volta per tutte. Sarà una cosa molto lunga, niente sarà più come prima. Inutile recriminare su cose e colpe. Guardiamo solo la realtà e cerchiamo unicamente di andare avanti adottando tutte le misure che ci aiutino a stare in sicurezza. Non c'è nient'altro da fare.
Ho scoperto cose e valori che prima avevo dimenticato. La vita vale sempre la pena di essere vissuta. E la vita è una cosa meravigliosa.

[axeUgene]

Se pure un rischio c'è, ci vedo anche delle contraddizioni e mi viene da pensare ai supermercati, alla gente che ogni giorno ci va, il via vai dentro, al personale che ci lavora per ore. Forse dovremmo anche abolire il fare la spesa.

se si fanno tanti tamponi, alla fine la statistica soccorre e diventa determinante, perché i dati diventano tantissimi e possono essere letti insieme in tempo reale; cioè, ad un determinato modello di apertura - che riguarda decine di milioni di persone in contesti comparabili, come quelli europei - corrisponde un aumento dei casi; ad un certo modello e tempistica di intervento - es. domiciliare vs ospedaliero - corrispondono condizioni più o meno gravi di evoluzione;

messo tutto insieme, c'è la possibilità di orientarsi in termini di misure più opportune; pare che dove la densità di popolazione è molto elevata, in caso di focolai notevoli diventa necessario chiudere tutto per due o tre settimane, per poter isolare il focolaio.