Speriamo che Sgarbi non si cambi le mutande come si cambia la mascherinaOriginariamente Scritto da Turbociclo
P.s. nemmeno io spendo un patrimonio per cambiare la mascherina, la lavo.
Speriamo che Sgarbi non si cambi le mutande come si cambia la mascherina
P.s. nemmeno io spendo un patrimonio per cambiare la mascherina, la lavo.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Ecco bravo, non si permetta l'audaciaDovere Dovuto, My Lady....oopss...scusasse, "Milady", volevo dire.
Non mi permetterebbi mai l'audacia
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
De Luca, il simpatico showman campano, come Cetto Laqualunque. Cetto voleva "cchiù pilu pe tutti", lui vuole "cchiù PAURA pe tutti". Meglio morire di spavento che di covid? Ai forumisti l'ardua sentenza. https://www.liberoquotidiano.it/vide...one-paura.html
E insomma, niente di nuovo sotto il sole. Oggi notavo che, entrando in un bar con gli amici, io sono paradossalmente l'unico che la mascherina la porta. Tanta è la paura, paura di dover entrare in polemica con qualcuno...Sono allergico alle discussioni, mi è già capitato per quel motivo...
Ultima modifica di Turbociclo; 02-08-2020 alle 10:02
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Mentre tutto il Paese - quello responsabile, intelligente e dotato di senso comune delle cose - cerca di fronteggiare un probabile riaccendersi dei focolai, Matteo Salvini compie l’ennesimo squallido e violento gesto pubblico:
durante la festa della Lega a Milano Marittima strumentalizza un minorenne, facendolo salire sul palco e invitandolo - col solito infimo ghigno - a levarsi la mascherina.
Ecco a voi tutta l’ignorante e delinquente merda sovranista in un unico gesto.
I leghisti, il virus più pericoloso.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Già, hanno calcolato col centimetro la distanza del ragazzo da Salvini. Questo conforta perché indica chiaramente che stanno alla frutta. Poi, riguardo alla strumentalizzazione dei bambini, da quelle parti la sanno assai lunga...
"Ramy e Adam, Greta, Nora, la bambina di dieci anni usata come testimonial contro la legge Pillon, Marius, il bambino protagonista del film C’è tempo di Walter Veltroni (che aveva già realizzato un film infantile intitolato I bambini sanno); e La paranza dei bambini, il film-libro di Roberto Saviano, ma soprattutto i bambini esibiti nei congressi, nelle manifestazioni di piazza del Pd, usati nelle scuole o nei programmi alla Fazio per campagne anti-mafia, cortei anti-razzismo, anti-omofobia, anti-inquinamento, meglio se neri, rom, migranti o disabili. È finita in mano ai ragazzini l’utopia di un mondo migliore.
Se vogliono far sbarcare immigrati o sostenere lo ius soli, mostrano le immagini di un bambino, raccontano una storia straziante, come quella del bambino annegato con la pagella cucita sul petto; cercano di far passare gli sbarchi e i flussi migratori tramite il caso pietoso, la storia struggente, la tenerezza a cui è da bestie dire di no. Si fanno scudo dei bambini, li usano come cavalli di Troia!.
https://www.ariannaeditrice.it/artic...do-dei-bambini
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
carissimo, capisco lo "sdegno" ecc. che magari ci può essere a causa dei "bambini", ma metterli alla gogna non mi pare il modo migliore per "educarli". ti dico anche che parlo per "esperienza", perché anche "io" sono stato minorenne, con tutto ciò che ne consegue. ora, se non si riesce a capire che i bambini, sempre quando "ci sono", sono una "risorsa" anziché un peso o magari degli "estranei", allora si provoca solo e soltanto sofferenza, peraltro gratuita, perché esiste una legge che prevede che i "figli", sempre quando ci "sono", non è dato "sceglierli".
guarda, per essere più chiaro ti faccio un "esempio", dato che la questione mi sta "a cuore" in qualche modo. se tu legislatore hai un concetto della "integrazione", della "solidarietà", ecc. che si fonda sul principio per cui la famiglia è "intesa" come convivenza tra persone che tra loro hanno poco in comune a parte la "parentela", allora le cose vanno nel senso che coloro che mettono su famiglia non sanno a cosa vanno "incontro". coloro che capiscono la situazione, decidono di non avere figli, perché ovviamente sanno a cosa vanno "incontro". dato che si parla di persone pubbliche, allora se posso ti farei l'esempio della famiglia "thunberg". la ragazzina è stata di fatto indotta a "mettersi" in gioco a causa del fatto che non accettava quel tipo di famiglia. questo vuol dire che, e mi permetto di straparlare, a livello non del tutto consapevole, la ragazzina ha dei valori che sono diversi da quelli dei propri genitori. cioè se io sono bambino e ho un mio senso delle regole, allora vorrei che quanto meno mia "madre" facesse la "madre", e stessa cosa mio padre. se si mischiano le carte e non si rispettano le regole, allora hai questo tipo di situazioni, e ti dirò che sono molto più frequenti di quanto si pensi. e allora ci scappa il film con la lollobrigida che insulta il bambino perché da parte sua ce l'ha a morte con "gli uomini" e quindi anche con i bambini perché lo "diventeranno" (dico "uomini") e hai anche il film di questi tempi, come quello che hai citato, il cui titolo mi pare già di per sé riferito ad una frase "volante" detta sempre dal "bambino" in questione. a volte ti confesso che non so se provare "rabbia" o "terrore", ma non per me, quanto per quelle povere creature in cui a volte rivedo "me stesso". e so di dire il già detto.
Caro Sandor, non capisco bene cosa c'entri tutto il tuo discorso, di certo la strumentalizzazione dei bambini non va bene in alcun caso. Greta, avendo una mamma assai famosa, sarà stata probabilmente strumentalizzata ANCHE dalla famiglia. E poi...per curiosità, qual è il film con la Lollobrigida, forse quello della mamma che strumentalizzava la figlia per farla diventare famosa, ma non ricordo il titolo? Roba dell'epoca neorealista.
Come mai metti tante parole fra virgolette?
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
e no, c'entra perché la gente che mette su "famiglia" non sa, come ti dicevo, a cosa va incontro. allora succede che viene "strumentalizzata" da chi è più "esperto", il quale ovviamente mette in atto "raggiri" tali da provocare una forte ostilità tra genitori e "figli", e allora si verifica che, in ottemperanza ai desideri di coloro che gli "danno" da campare, i quali spesso appartengono a qualche conventicola, ad esempio "cattolica", i genitori, ovviamente "fuorviati" da coloro che dovrebbero aiutarli, fanno cose che non ti dico. insomma per fartela breve, se la collettività sociale, ovviamente da noi al sud, anziché prevenire i reati, fa il contrario, cioè "istiga" a delinquere, allora non ci possiamo trovare. e ti dico anche che il discorso sui bambini "messi in mostra" vale sempre solo per quei bambini che potrebbero "dare" un contributo "futuro" al progresso sociale. tutti gli altri sono più che tutelati, perché probabilmente arrivati ai 14 cominciano a fare esperienze "stupefacenti" e si prenotano per un "futuro" in paradiso. ti dico infine che tutto ciò che dico potrei "agevolmente" dimostrarlo, cioè provarlo. quindi non c'è bisogno che tu mi faccia fare la parte di renzo a "porta ticinese".
eccellente. sintetico e chiaro. basta poco...
si. ma la madre quanti nomi ha?
si. sento l'esigenza di fare un attimo "renzo". allora il film è "pinocchio". non quello di benigni ma quello di qualche decennio prima. non ricordo il regista ma c'era mi pare la buon anima di manfredi. (nino).
perché non mi capisco neanche io.
Il film che ricordavo era "Bellissima" , con la grande Anna Magnani, nella parte di una madre che fa di tutto per far entrare la figlia nel mondo dello spettacolo...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
ti ringrazio per la ricchezza della risposta. adesso è tutto molto più chiaro.
poi sul film ti direi che tra donne una sana competizione, sempre però per i posti sulla togliatti, non manca mai. soprattutto tra madri e figlie. grazie a dio la magnani è passata a miglior vita, un po' come mina, che adesso vive in "svizzera". chi era il regista, pasolini?
Il Ministro della Salute Speranza ripristina l'obbligo di distanziamento sui mezzi pubblici, ma la Lombardia non si adegua. E' evidente che, avendo contenuto così brillantemente la pandemia, noi lombardi possiamo permettercelo.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Che bellezza tornare ai vecchi tempi in cui all'ora di punta in metropolitana stavi stipato come le sardine.
Sarà necessario procurarsi una maschera antigas, per non sentire i vecchi olezzi molesti.
E, sei dai retta al Capitone, senza mascherina!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Lo scafandro mi compro!
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